𝐞𝐮 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨; 𝐧𝐣𝐫

IV

Cercai un posto in cui mangiare, ho girato per un'ora e mezza e le mie gambe stanno per cedere. Nel mezzo della mia ricerca sentì una voce chiamarmi, alzai lo sguardo e vidi lui... Neymar.

«Ehi, che ci fai da queste parti?» domandai avanzando verso di lui, «Ho finito gli allenamenti in anticipo, e sono qui con i miei amici. Tu invece che ci fai qua tutta sola?» guardai dietro di lui e c'erano i suoi compagni di squadra «Ho tre giorni liberi, quindi mi annoiavo e ho deciso di fare un giro.» risposi spostando una ciocca di capelli che avevo in faccia, «Sei a piedi?» chiese cercando la mia macchina, annuii «Ho lasciato l'auto di fronte al negozio in cui lavora Klarissa.» continuai gesticolando «Vuoi unirti a noi? Mangiamo qualcosa e ti presento i miei amici.» propose, accettai subito solo perchè avevo fame e stavo cercando un posto.

Entrammo in un semplice ristorante di Parigi, e intanto mi stavo presentando dando la mano a tutti, «Allora Kylie... ci sarai giovedì alla partita?» domandò Kylian Mbappè, mi girai a guardare Neymar per ricordarli la scomessa e sorrisi «Come potrei mancare se gioca il Real?» domandai per provocarli, e partì un "Noo" generale «Tifi il Real?» chiese Marco Verrati «In realtà no, tifo il Brasile da quando ero piccola.» risposi guardandomi intorno per poi riportare lo sguardo sui ragazzi «Tra poco gioca il Brasile contro la Tunisia.» mi ricordò Lionel Messi, «Beh la Tunisia è forte.» commentai ancora distratta «Ma non quanto il Brasile.» continuò la frase Ney, gli diedi una spallata leggera e continuai a mangiare.

Mi arrivò un messagio così l'aprii e vidi che è da parte di Andrew, sbuffai, cosa vuole ora questo? : "Ciao piccola, come stai? Ho sentito dell'accaduto tra te e Nancy, ora che lo sai che ne dici di riprovare?" mi stava prendendo in giro? Risposi con un seplice "no" e un cuore rosso solo per consolamento.

Neymar notò la mia espressione appena ho letto quel messaggio così decise di portarmi fuori da quel posto, «Come stai? Sai non sono affari miei, ma ho letto dalla tua faccia che il messaggio che ti è arrivato non è per nulla buono.» iniziò insicuro poi spostò gli occhi sui miei, riuscivo a vedere il colore dei suoi erano un marroncino tendente al verde, erano fanstastici «Ne vuoi parlare?» chiese riportandomi sulla realtà, abbassai lo sguardo intimorita e decisi di raccontargli tutto.

«E' un cretino, dopo quello che ha fatto è ancora convinto di tornare con te?» commentò dopo la mia spiegazione «Si ma ormai non mi interessa più, ora sto pensando ad un altro.» dissi senza pensarci due volte, infatti due secondi dopo mi tappai la bocca accorgendomi di ciò che ho appena detto, almeno non ho detto il suo nome. «Ah si? E chi?» domandò con tono malizioso «Sono ritenuta a dirtelo?» risposi con lo stesso tono «Ti hanno mai detto che è maleducazione rispondere a una domanda con un'altra domanda?» mi informò mettendomi i capelli dietro l'orecchio «Bhe tesoro, tu hai appena fatto la stessa cosa.» continuai fregandolo, rise e poi tornò serio «No seriamente, posso saperlo?» insistette, scossi la testa ed entrai dentro e lui mi seguii.

«Ragazzi noi andiamo.» disse Kylian riferendosi a me e Neymar «Perchè?» domandai confusa, siamo qui solo da mezz'ora «Perchè... perchè dobbiamo dare da mangiare al gatto.» rispose cercando una scusa «Ma tu non hai un gatto.» aggrottò la fronte Ney «Al gatto di sua nonna.» intervenne Leo «Tutti e tre per dare da mangiare a un gatto?» domandai spingendo sulla parola "un" «Beh è un gatto-» iniziò Kylian ma venne interrotto da Marco «Il gatto di sua nonna è molto feroce.» continuò con la scusa «Si, si infatti è molto feroce... Kylian da solo potrebbe morire.» disse Leo appoggiandolo «Addirritura morire?» chiesi stranita, loro annuirono e se ne andarono di corsa. Io e Neymar ci guardammo e scopiammo a ridere «Bhe i tuoi amici sono un po' strani.» commentai guardandoli uscire «Solo un po' ?» domandò sarcastico.

Uscemmo anche noi da quel restorante e andammo a fare un giro per Parigi, andammo dalla Torre Effeil, mentre passavano coppie tenersi per mano e baciarsi facendosi scattare delle foto , mi sentii abbastanza a disagio così cercai di aprire una conversazione «Ci vengo spesso qui, ma solo di notte.» iniziai sedendomi sul muretto, Neymar continuava a stare in silenzio ma si avvicinò a me e si fece circondare la vita dalle mie gambe mentre mi teneva per i fianchi e facendo incrociare i miei occhi con i suoi «Mi hai dato un'idea per sta sera.» sussurò, lo guardai confusa in cerca di spiegazioni «Che ne dici all'una? Veniamo qua e ci conosciamo meglio, visto che non so molto di te, bella.» propose, lo guardai trattenendo un sorriso «Aspetta un attimo.» dissi facendo finta di pensarci «Okay, si può fare.» affermai riportando lo sguardo sulla torre.