4 Capitolo

3.9K 169 4
                                    

"Michaela"

Anche se di mala voglia,comincio a preparami prepararmi per l appuntamento a pranzo con Amelia.Mi sono chiesta più e più volte cosa avesse da dirmi..ma mi sfugge il suo coinvolgimento in questa storia.Prendo un paio di Jins dall armadio e un golfino nero.Vado in bagno e mi vesto. metto un filo di trucco e torno in camera.Mi guardo allo specchio è vedo un fantasma.
Il fantasma di me stessa.Le profonde occhiaie sotto gli occhi,sono il risultato delle mie notti insonni.Sistemo i capelli in una cada bassa e sposto la frangia di lato.

«Posso?»..mio fratello sta poggiato all entrate della mia stanza.Non mi ero accorta fosse li.«Certo,entra»...lui lo fa con la testa bassa e le mani in tasca.Mi fa male vederlo cosi abbatuto.Mi avvicino a lui e lo abnraccio d istinto.Lui rimane immobile in un primo momento,ma poi ricambia l abbraccio.«Allora,vai da qualche parte?» mi chiede dopo che ci siamo allontanati «Si.Mi vedo a pranzo con un amica.» lui annuisce «Ti farà bene uscire un pò» mi volto verso di lui «Anche a te» rispondo.Perchè Tomas non esce da casa da giorni proprio come me.Sta davanti al pc per lavoro.Ora il suo unico obbiettivo e dividere i suoi affari da quello di Elias.Non si parlano più.Dopo la furiosa lite di quella mattina.Mio fratello è deluso amaregiato da un amico che credeva sincero.Invece siamo tutti stati delle marionette nelle sue mani.
Lo sento sfiorarmi una spalla..«Ti eri persa.Hai sentito cio che ti ho detto?» guardo Tom e per un secondo mi sembra di vedere Seth al suo posto.
Era lui a dirmelo sempre..«Tutto bene?» chiede premuroso mio fratello e io annuisco.«Allora verrai a lavorare con me?» alzo le spalle «Non lo so Tom.»...«Lui non ci sarà mai te lo assicuro.» dice con voce dura.Gli lancio un occhiata e mi dirgo alla porta «Devo andare,ne riparliamo ok?» gli do un bacio sulla guancia e accenno un sorriso.
Mentro sto scendendo le scale,il campanello suona.Rimango impalata dove sono.
E se fosse lui?...
Mio fratello mi supera «Vado io e se stavolta e lui giuro che lo ammazzo!».
Gli corro dietro e quando lui apre la porta rimaniamo senza parole.
Un ragazzo molto giovane tiene in mano un enorme mazzo di rose rosse con al centro una bianca.Mio fratello fa per chiudere la porta ma io lo fermo «Aspetta»..mi avvicino al ragazzo «E lei Michaela Di Bella?» annuisco «Queste sono per lei.Deve firmare qui» mi porge un foglio e scarabocchio un firma,prendendo le rose.Tom mi guarda scioccato..mentre il ragazzo se ne va.
«Ma che fai?!Sai esattamente chi li manda!»..non gli do retta e prendo il biglietto legato alla rosa bianca...

"Una rosa bianca,circondata dalla menzogna.Una rosa bianca avvolta dall' oscurita.Una rosa bianca che troverà la pace solo perdonando.
Non temere,lo troverò.
Elias."

Stringo il biglietto al petto e caccio indietro le lacrime.
Il messaggio...allora è vero davvero lo sta cercando.Nel mio cuore distrutto comincia a farsi strada la speranza..
«Buttali via!Non li voglio in casa mia Michaela!» tuona mio fratello.Lo guardo..«E l unica possibilita che abbiamo per ritrovarlo» dico d un fiato.Lui mi guarda storto «Ma che dici?»..non gli rispondo ed esco di casa diretta verso il bidone dei rifiuti.Butto il mazzo di rose e il biglietto.Faccio per andarmene ma..ritorno indietro e riprendo la rosa bianca.
Speranza.
Ho bisogno di sperare che l ho ritrovi.
Mio fratello mi guarda appoggiato all entrata di casa e scuote la testa.
«Hai bisogno dell auto?»..annuisco e lui mi lancia le chiavi , le prendo al volo.«Fa attenzione.E soprattutto niente schiocchezze.»..gli sorrido. Questo è il primo vero sorriso che mi concedo dopo giorni.

La rosa rossa (Part-3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora