La rosa rossa (Part-3)

6 Capitolo

"Elias"

In un secondo rivedo tutte le cose belle vissute con Michaela.La prima volta che la vidi.
Il primo bacio..
Nel maledetto secondo che quell auto la prende in pieno facendola balzare a metri di distanza.
Penso che il mio cuore si sia fermato.
Il tempo si sia fermato.
Tutto scorre a rallentatore.
Il frastuono intorno di gente che urla e auto che si fermano.. sparisce.
Tutto si ammutolisce.
Per quel secondo ho temuto davvero di averla persa.

Sono nella camera d'ospedale che gli anno assegnato.Seduto su una sedia accanto al suo letto.
Michaela è attaccata a varie apparecchiature.
È in coma.
Ha varie lesioni su tutto il corpo.Ma per fortuna nulla di grave.
Un miracolo.
Il problema è.. che non si sveglia.
La mia dolce bambina non vuole svegliarsi.
I medici dicono che ha subito un leggero trauma cranico.
E che si svegliera quando il suo corpo sarà pronto..
Tremo.
La testa mi cade tra le mani e le lacrime non smettono di scendere.
Bruciano come fuoco.
Non posso fare ammeno di non sentirmi colpevole.
Non sapevo che quello stronzo fosse il mio fratellastro.
È stato più bravo di me ha ingannare tutti.
Guardo la mia dolce rosa bianca distesa su quel letto infernale e gli prometto una cosa.
Pagheranno.
La mia sarà una fredda e lenta vendetta.
Soffriranno.
Dio se soffriranno.
Voglie sentire le loro ossa spezzarsi sotto le mie mani.
Dovrebberò esserci loro qui.
Io dovrei starci.
Non lei.

«Torna da me piccola.Permettici di amarci.» le dico «Permettimi di amarti,come avrei sempre voluto».
La porta si apre di colpo ed entrà.. Tomas.
Appena mi vede s irrigidisce e non posso biasimare il suo odio.Ha gli occhi rossi e gonfi proprio come i mei.. «Che cazzo ci fai qui?!Esci subito!»
Non mi muovo.
Mi afferra per un braccio e cerca di farmi alzare ma io lo spingo via..«Non me ne andrò Tom.Io la amo.Non permetterò più a nessuno di dividerci.Non permettere più a nessuno d impedirmi di stringerla tra le mie braccia.Nessuno.» rimaniamo in silenzio per parecchi minuti.
Il ticchettio dell' orologio fa scorrere quel tempo che per Michaela sembra essersi bloccato..
Torno a sedermi e prendo la mano calda della mia dolce ragazza tra le mie.
Tom non dice una parola e se ne va sbattendo leggermente la porta.

Ma lo sento appena, mentre poggio le labbra sulla pelle vellutata della sua mano e sussurro..«Torna da me amore mio,ti prego.. »...