8 Capitolo

3.7K 182 1
                                    

"Michaela"

Sono sveglia.
Ma non apro gli occhi, non ancora.
Sento il respiro di qualcuno.
Qualcuno mi sta tenendo la mano.
Riconosco subito chi è.
Il suo tocco caldo e gentile.
Il suo respiro caldo.
Il mio cuore batte più veloce..Elias.
Cerco di rimanere il più immobile possibile.
Cerco di ricordare cosa sia successo..
L incidente..l ultima cosa che ricordo è quell auto che veniva dritta verso di me.
Stringo gli occhi.
Non voglio svegliarmi.
Avrei preferito non.. svegliarmi più che affrontare quello che mi aspetta.
Ma so anche che il motivo e un altro..se resto cosi addormentata,posso averlo vicino.Non devo lottare contro nessuno.Nemmeno contro quella parte di me che lo odia.
Il suo respiro si fa più agitato e..sta singhiozzando.
Ho Dio.
Sta piangendo.

«Ti ricordi quando ti vidi la prima volta?» dice tirando su col naso «Rimasi senza parole.La tua dolcezza..Non volevo farti del male amore mio.Dio sa che non volevo.» stringe più forte la mia mano e se la porta alle labbra..«Non e mai successo niente quella sera piccola mia.Non avrei mai potuto tradirti, mai.Fui costretto a lasciartelo credere.» fa una pausa..«Mio padre mi ricattava.Conosceva il mio punto debole.Sapeva come farmi cedere.E ho ceduto.Ho dato tutto pur di nasconderti quello che avevo fatto.Perchè sapevo che se lo avessi saputo non avresti mai potuto perdonarmi.»

Sono sicura che non mi stia guardando altrimenti vedrebbe le mie lacrime.Sento la sofferenza nella sua voce.Il dolore vivo..che ti sguarcia l anima.

«Come potresti?..potrei dirti che è stata la rabbia.Ma non è cosi.Stavo provando a dimenticare,stavo provando a lasciarti andare.Stavo andando via quel giorno.Deciso a dimenticarti.Quando vidi l incidente.Riconobbi subito l auto dei tuoi.Mi fermai, ma non scesi.» la sua stretta nella mi mano si fa più forte «Pensai che se non ti meritavo io...non ti meritavano neanche loro.Me ne andai.Sicuro che sarebbe arrivato qualcuno per soccorrerli ma..non fu cosi.» dopo un lungo sospiro continua..«Quando tuo fratello mi chiamó per dirmi della morte dei tuoi.. rimasi sconvolto.Mi sono macchiato di un crimine orribile.E l ho fatto per egoismo,per vendetta.Ma mai per ferirti.Mai.Io volevo proteggerti.Anche da me stesso piccola.Dal primo giorno.Ma non ne sono stato capace.» mi bacia la mano e posso sentire le sue labbra umide di lacrime.«Perdonami.»

Sussurra ancora e ancora come una preghiera.
Il mio cuore è strazziato.
Ma batte.Batte per lui.Nonostante tutto batterà sempre per lui.
E questa verità fa più male di qualsiasi altra cosa..

«Torna da me.La mia vita non ha senso senza di te Michaela.Da quando i miei occhi si sono posati su di te...tu governi il mio mondo.Tu solo tu.»

Apro lentamente gli occhi e la luce mi abbaglia,sussulto per i dolori in tutto il corpo.
Elias scatta all impiedi facendo rovesciare la sedia..«Michaela?!Sei sveglia?!Dio ti ringrazio!»
Riprovo ad aprire gli occhi e stavolta ci riesco.Incontro i suoi rossi e cerchiati di nero..
Stringo debbolmente la sua mano nella mia..«Sono qui» riesco a dire con voce roca e la bocca secca..«Sono tornata».

La rosa rossa (Part-3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora