5 Capitolo

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"Michaela"

Rileggo il messaggio che mi ha mandato Amelia, con il nome del ristorante dove incontrarci.
Lo trovo quasi subito grazie al navigatore di questa splendida auto.Parcheggio e scendo guardandomi intorno.Il freddo è ancora pungente nonostante in Italia sia quasi estate.
Odio questa temperatura.Ma va d amore e d accordo con la mia anima.Mi dirigo verso il ristorante ma prima di entrare guardo da fuori verso l interno.Vedo subito Amelia.
Mille domande mi assalgono..che vorra dirmi?..cos altro c è da sapere?..
Faccio un respiro profondo ed entro.

«Michaela!» esclama Amelia vedendomo.Si alza e mi abbraccia.
Rimango tesa e accenno un sorriso «Ciao Amelia» lei mi guarda negli occhi e scuote la testa..«Cosi non va bene tesoro,che ti è successo?»..abbasso lo sguardo e mi siedo,lei è sempre impeccabile.
«È una lunga storia».dico metre lei mi imita prendendo posto accanto a me.
Inaspettatamente mi prende una mano tra le sue..«Te l ha detto non è cosi?»..le sue parole sono come lame che si rigirano in una ferita ancora aperta.Ritiro la mano di scatto.«Tutti lo sapevate.Tutti lo sapevate meno io..» dico con rabbia.
Amelia mi guarda con comprensione «Si lo sapevo.E lo sapevano tutti Michaela.» mi guarda affondo come se volesse dirmi qualcosa..«Ascoltami ordiniamo e parliamo d accordo?»..ricambio il suo sguardo e annuisco.Lascio che lei ordini anche per me,anche se non credo toccherò qualcosa..«Mangia Michaela.Sei molto dimagrita dall ultima volta che ti ho vista.E come ho detto non va bene.»
Le lancio un occhiataccia,non mi va che mi dica cosa fare!E poi comunque non sono affari suoi.Ma nonostante questo mi costringo a mangiare un po d insalata.«Hai seguito i miei consigli?» mi chiede ad un tratto..«Ho provato» dico posando la forchetta.«Questo ti avrebbe aiutata»..alzo lo sguardo e in contro il suo.Si penso proprio che mi stia rimproverando.Abasso lo sguardo.«Non voglio parlare di questo.Elias è fuori dalla mia vita ormai»...bugiarda,sono una maledetta bugiarda.
Amelia mi guarda e accenna un sorriso.«Lui non é mai stato fuori dalla tua vita mia cara.»..sgrano gli occhi..«Invece lo è stato per un bel po di tempo!E adesso lo sarà definitivamente!» dico con veemenza ma lei non si scompone mi guarda con tenerezza..«Michaela e qui che sbagli.Mia cara se non accetti i sentimenti che provi per lui come credi di poterlo anche solo escludere dalla tua vita!» mi riprende la mano nella sua..«Io lo conosco da tanto tempo.Elias non è il mostro che credi che sia.Ha dovuto fare delle scelte.Ma credimi il primo a pagare per tutto questo è stato lui.»
Adesso sono furiosa.
Come osa dirmi questo?Lui ha pagato?Lui ha perso tutto?..Mi alzo di scatto.
«Elias è una persona orribile!Ha macchinato la vita di me e mio fratello come fossimo burattini!Va bene ..era arrabbiato!Ma noi non avevamo colpe!Io non ne avevo!»...«E i tuoi genitori?» m interrompe lei «Non è una buona ragione per entrare nelle nostre vite e distruggerle!»..il suo sguardo ora è freddo,duro..«Siediti Michaela.» lo faccio e le lancio un occhiata ostile.«Tu credi che Elias sia un mostro bugiardo e chissa che altro ma dimmi..il tuo amico?»..presa alla sprovvista balbetto «Il mi-o a-mico?» lei annuisce.«Che mi dici di lui?»...«Seth non farebbe del male ad una mosca!» dico arrabbiandomi ancora di più.Non le permetterò di mettere in dubbio la sua amicizia!«Ne sei proprio certa?»..«Certo!» lei sorride e quel sorriso mi fa tremare le ossa..«Allora ti svelero un piccolo segreto che Seth non ti ha mai detto.» Rimane in silenzio per secondi lunghissimi..
«Elias e Seth sono fratelastri.»
..ed ecco che l ultimo pezzo del mio cuore si sgretola.
«Non e vero..» dico piu confusa che mai..«Lo è mia cara.Victor è il suo vero padre.Sapeva dei diari fin dall inizio.È stato lui a dirgli di mandarteli.».. torno ad alzarmi di scatto e gli punto un dito contro «Stai zitta!Sono solo menzogne!Non ti credo!» dico sconvolta.
Non è vero..non è possibile..
«Mi dispiace Michaela.Mi addolora..ma dovevi sapere.L'amico che tu consideri un fratello ti ha mentito fin dall inizio proprio come tutti.»..indietreggio come se mi avesse appena accoltellata dritta al cuore.
Scappo via.
Corro verso l uscita senza guardare e sbatto contro qualcuno.
Una familiare scossa mi attraversa la schiena...alzo lo sguardo ma non avevo bisogno di vederlo.
Sapevo gia che era lui.Elias.
Mi guarda sconvolto..«Michaela..» lo spingo via..«Tu lo sapevi vero? Sapevi che Seth era il tuo fratellastro!Ti odio!Vi odio tutti!» non sto a sentire cosa dice,corro via.
Via dall incubo che è diventata la mia vita.

Le lacrime mi affuscano la vista.
Attraverso la strada senza guardare,senza rendermi conto che un auto arriva dritta verso di me.

La rosa rossa (Part-3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora