22 Capitolo

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"Michaela"

Mi sveglio nell' enorme letto di Elias.
Fuori e gia giorno e io mi chiedo..quanto ho dormito?..
Che ci faccio ancora qui?..

Lui non è accanto a me ma questo non mi sorprende.
Forse in fondo è meglio cosi..Anche se la delusione non tarda a farsi sentire.

Mi metto a sedere sul letto e passo una mano tra i miei capelli in disordine.
Ripenso a quello che abbiamo fatto e arrosisco.
Com è possibile che io mi sia abbandonata cosi a lui?
Come posso dargli fiducia ancora?..

Ripenso a Seth.
Rivederlo e stato uno shock.
Elias sapeva dov era.Ma non me l ha mai detto.Perchè tutti si ostinano a mentirmi?..

Ho bisogno di parlare con lui.Con il mio migliore amico.Ho bisogno di sapere perche mi ha mentito.
Con questo pensiero in mente mi alzo e raccolgo i miei vestiti,proprio mentre Elia apre la porta...«Bungiorno splendore»..
Ha un sorriso raggiante e luminoso e gli occhi che ardono di passione.
Ricordandomi la notte di fuoco appena passata..
Rimango immobile con i vestiti in mano..completamente nuda.
Avvampo di vergogna e corro sotto le coperte.
Dio mio che imbarazzo!
Lui sorride ed entra nella stanza con un vassoio tra le mani.
Ha petto nudo e con solo i pantaloni del pigiama.
È sexy da morire.
Mi ha preparato la colazione..?
Si avvicina al letto e poggia il vassoio poco distante da me..
«Sei bellissima.Non devi nasconderti» dice posandomi un dito sul naso a mo di rimprovero.Arrossisco ancora di più e il suo sorriso si accentua..«Quanto mi mancava questo tuo rossore sulle guancie..» le sfiora e si avvicina posandomi un bacio sulla fronte.

«Colazione?» dice indicando il vassoio ripieno di prelibatezze..dove non manca il mio burro di arachidi e un piccolo fiore giallo.Me lo porge mentre io lo guardo incantata..
da quando è cosi romantico?..

Prendo il piccolo fiore e faccio un respiro profondo.«Dobbiamo parlare Elia»..«Dopo.Prima mangia.» e la sua risposta che non amette repliche.

Facciamo colazione in silenzio,lanciandoci sguardi..i miei timidi e i suoi sfacciati,pieni di una passione trattenuta.
Distolgo lo sguardo dal suo e cerco di dare risposta alle mille domande che mi girano in testa..«Sapevi dov' era Seth?»... lui smette di masticare e mi osserva.«Si.Ma non da subito.Quando ho scoperto che era il mio fratellastro,ho chiamato mio padre.Chiedendogli un incontro.E li ho scoperto che Seth..stava con..mio padre» dice tra i denti.Lo guardo cercando di capire..«Vi siete incontrati?» lui annuisce «E il tuo amichetto mi ha aggredito.Ecco il perchè di quei lividi che vedesti quando eri..in ospedale».Abbasso lo sguardo e stringo il lenzuolo tra le mani..
«Ho bisogno di parlargli.» non so perchè glielo sto dicendo..«Lo so.E lo farai ma ci sarò anche io.» lo guardo scocciata «E perchè mai?Seth non mi farebbe mai del male!»...Elia stringe gli occhi e mi guarda serio «Lui no.Ma mio padre si.E finche lui sarà in circolazione..tu non farai un passo fuori da questa casa senza di me.»..rimango di stucco.
Occhi sgranati e il cuore a mille..«Cosa?!»..

La rosa rossa (Part-3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora