impetuoso e passionale, è il rapporto tra Charles Leclerc, e Cloe Mendez una modella di 20 anni, che grazie alla sua migliore amica Luisa, rientrerà a far parte del mondo della formula uno, che le incasinerà notevolmente la sua monotona quotidianità...
lunedì 17 marzo ore 9:00 Non c'è modo peggiore di far partire una giornata: Avevo dormito si e no 4 ore, i postumi della sbornia si facevano sentire, mi avevano svegliato quasi sfondando la porta e non avrei avuto neanche il tempo di fare colazione perché tra 15 min saremmo dovuti essere sul jet della mclaren, mi cambiai in un lampo, mettendomi un coordinato corto della tuta:
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arrivai correndo al van che ci avrebbe portato al jet, gli altri erano appena partiti e noi tra 2 min saremmo decollati, lavorai e sistemai l'Agenda per tutto il viaggio o quasi perché per il resto sprofondai in un sonno profondo.
Arrivammo a monaco quasi tutti insieme e scesi ognuno dai rispettivi aerei ci ritrovammo tutti per salutarci, arrivò il turno di quello stronzo di Charles Leclerc;
avvolse il suo braccio attorno al mio collo e mi fece avvicinare a lui così io istintivamente gli circondai il busto con le braccia, mi inebriai completamente del suo profumo alla vaniglia, emanava maschilità da tutti i pori, se non mi sbaglio, il sauvage di Dior
"impara a chiedere una cosa quando la desideri" mi sussurrò sensualmente all'orecchio
"dovresti imparare a farlo anche tu" gli risposi sottovoce a mia volta "se vuoi ti posso insegnare" conclusi con un occhiolino, ci staccammo e mi deliziò con uno dei sui sorrisi più belli, che metteva in mostra ancor di più le sue bellissime fossette.
Tornata a casa, mi buttai finalmente in doccia dopodiché feci una maschera, mi rilassai un po' sul letto a guardare netflix , fin quando arrivò l'ora di cena e ordinammo il sushi d'asporto, non appena arrivò il ragazzo di glovo prendemmo il sushi e ci spostammo sul divano con "cinderella story" di sottofondo, è il nostro film preferito, lo avremmo visto almeno 10 volte, con questa 11, ma non c'è ne stancheremo mai.
"signorina qua mi devi dire cosa è successo ieri sera e oggi all'aeroporto" esordi Luisa "so che lo sai già" sorrisi ripensando alla sera prima "ma poi non è successo niente" conclusi dopo una breve pausa
"non so niente, quindi dimmelo tu" capi che mi stava mentendo dal fatto che aveva sollevato leggermente la fine del sopracciglio destro, ormai la conoscevo più delle mie tasche "Luisa Oliveira lo capisco quando mi dici le cazzate e ormai dovresti saperlo" mi guardò e mi sorrise come per dire -sgamata- "ok si lo so, ma voglio sapere che pensi tu" mi disse confermando le mie teorie ovviamente corrette
"che devo pensare" menti, in realtà pensavo fin troppo a quel che era successo ultimamente, ma il sorriso che avevo stampato sulla faccia mi tradì "Cloe Mendez lo capisco anche io quando mi dici le cagate" cazzo beccata "ok si però lo sai meglio di me che ho un problema con questo tipo di cose" risposi onestamente alla mia amica
