impetuoso e passionale, è il rapporto tra Charles Leclerc, e Cloe Mendez una modella di 20 anni, che grazie alla sua migliore amica Luisa, rientrerà a far parte del mondo della formula uno, che le incasinerà notevolmente la sua monotona quotidianità...
Venerdi 19:00 finalmente era venerdì, dopo una settimana super stressante era arrivato il weekend, i miei piani: starmene a letto in compagni di una bella serie su Netflix, piani realizzati? no, a causa di chi? Luisa ovviamente
Era appena tornata a casa e non appena mi vide sul mio bellissimo letto comoda e rilassata si imbronciò
"ma non ti sei ancora preparata" mi sgridò offesa "preparata per cosa esattamente?" chiesi sorpresa "non lo sai?, lo sapevo, avevo detto di chiamarti che i messaggi non li leggi mai" farfuglio a se stessa
"qualunque cosa sia io non mi muovo da qua,sono stanca" dissi sbadigliando, la mia amica mi fissò arrabbiata "vai tu tranquilla io sto benissimo qui" conclusi sorridendo "no, no e ancora no è tutta la settimana che lavoriamo e studiamo, ora tu vieni a divertirti con noi"si impose lei
"esatto proprio per questo mi devo riposare" me l'aveva servita su un piatto d'argento, sorrisi soddisfatta
"Cloe"mi ammoni "tu ora vieni con noi" pretese lei "noi chi?" chiesi incuriosita "io,te,la ludo e poi ti presento Kelly e Katerina" disse sorridente lei "ah ok, no non vengo" dissi sicura
"dai ti prego, ti prego, ti prego" disse mentre mi rubava la coperta e spegneva la tv "daii luu che fai" dissi ormai arresa all'idea che avrebbe vinto lei "ti giuro che se non ti alzi ti ci porto in pigiama" "okk ma almeno mi dici dove andiamo" risposi arrendendomi "aaaa" disse slatellando sul letto, "andiamo al nostro solito pub" concluse buttandomisi addosso "muoviti a preparati" mi ricordò prima di sparire in camera sua
mi preparai in fretta: feci una coda alta e misi questa tutina per stare comoda.
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Arrivate al pub trovammo tutte già sedute al tavolo; salutai ludo che già conoscevo e poi luisa mi presento Kelly,un amica di ludo e Katerina, la fidanzata di pierre.
Parlammo di tutto e di più, ridemmo come delle matte è più che altro bevemmo come delle dannate; mi alzai per andare in bagno un po' traballante per quanto ero andata, feci per uscire dal bagno quando appostato davanti alla porta trovai: Luke mecanow
"ciao Cloe" mi disse bloccandomi l'uscita dal bagno "levati" cercai di spostarlo senza risultati "che ci fai qua?" gli chiesi cercando di reggermi in piedi "sono venuto per vederti" rispose sincero "come sapevi di trovarmi qua" domandai incuriosita, probabilmente mi stalkerava da tutto il giorno "Luisa ha messo una foto del posto e ho pensato ci fossi anche tu" rispose annullando i miei dubbi
"ok ora levati però" dissi cercando di andarmene "no, devo parlarti" mi disse rimanendo immobile di fronte a me "io non ho niente da dirti e non ti voglio sentire, perciò levati" ripetei ancora sicura "non mi levo e tu ora mi ascolti perché te lo dico io" disse con una punta di rabbia, non risposi, lo conoscevo fin troppo bene "io ti amo" disse "mi dispiace per te e ora ti ripeto, levati dal cazzo" dissi passando al disotto de braccio che aveva usato per bloccarmi e cercando di raggiungere il mio tavolo, anche perché non mi sarei retta in piedi 2 secondi di più "tu fai quello che cazzo ti dico io" disse prendendomi per il collo e incollandomi alla parete "lasciami" gli urlai contro, e lui mi tappo la bocca con una mano "non urlare cazzo" disse lui a denti stretti Spostai gli occhi sul ragazzo che stava arrivando:
