piacere!

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era già arrivato il venerdì della partenza ,gli ultimi giorni erano passati più veloci del previsto tra università ,agenzia e shooting ed ora ci trovavamo in aeroporto per andare a prendere il jet privato della McLaren il team di Lando. 


Dopo infinite ore passate ad annoiarmi, leggere riviste e dormire ,finalmente arrivammo a destinazione ,ci trasferirono subito nell'hotel in cui avremmo  soggiornato e dopo aver fatto il check-in mi diressi nella mia stanza, appena entrai, rimasi incantata dalla bellezza della vista che offriva la camera; un panorama completo su tutta Melbourne, mi diressi subito in bagno per farmi una bella doccia, dopodiché disfai la valigia e riposi i vestiti nell'armadio e scelsi cosa indossare, per andare a visitare la citta e il circuito

Dopo infinite ore passate ad annoiarmi, leggere riviste e dormire ,finalmente arrivammo a destinazione ,ci trasferirono subito nell'hotel in cui avremmo  soggiornato e dopo aver fatto il check-in mi diressi nella mia stanza, appena entrai, rimasi ...

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dopo essermi preparata scesi nella hall dove c'era già Luisa che mi aspettava,
"facciamo un giro della citta? "gli chiesi
"sii stavo per dirlo io" cosi uscimmo dall'hotel ,girammo per circa 1 ora e mezzo per le stradine di questa meravigliosa citta e poi ci dirigemmo finalmente al circuito.  


Arrivati al circuito dopo aver timbrato i nostri pass, entrammo nell'area paddock ,sotto gli occhi di tutti ci dirigemmo ai box della McLaren dove incontrammo Lando che ci presentò al suo compagno di squadra: Carlos. Si dimostrò fin da subito accogliente e simpatico e dato che lui aveva finito la sua sessione al simulatore mentre Lando no, si offrì volontario come guida del circuito io e Luisa accettammo subito molto volentieri dato che da li a poco ci saremmo sicuramente perse conoscendoci ,iniziò a farci vedere gli spalti e poi ci mostrò tutti i box delle varie scuderie



"Carlos non ci presenti queste due belle donzelle" gridò una voce dietro di noi , ci girammo e notammo un tavolo con 5 piloti, seguimmo Carlos che si diresse verso di loro
"piacere bellissima io sono max ,max verstappen, ma questo lo saprai già" se c'è una cosa che odiavo oltre ai ragazzi che se la credono sono i nomignoli e questo tipo li aveva appena attuati entrambi


 
"mi chiamo Cloe e no non ti ho conosco" sottolineai seccata
"beh Cloe allora vuol dire che ci conosceremo presto" concluse con un occhiolino
"ma guarda anche no" risposi con un tono di voce più basso, purtroppo non mi sentì, già diretto  a importunare Luisa che nel frattempo mi deliziò con un pizzicotto sul braccio facendomi segno di essere più gentile per una volta, dopodiché si presentarono Daniel, Pierre e Esteban a parte quel max gli altri non sembravano male, notai però che era rimasto un ragazzo seduto al tavolo che non si era nemmeno degnato di alzare lo sguardo dallo schermo del suo telefono. Non appena Carlos notò che lo stavo guardando lo chiamò


"Charles ci sei??" non appena  alzo lo sguardo, incrociò subito il mio, parvero minuti infiniti in cui analizzai tutti i tratti del suo viso; a partire dai capelli castani spettinati a finire agli occhi verdi con delle piccole striature marroni messe in risalto dalla luce del sole che lo illuminava completamente, mi tese la mano
"piacere Charles" mi si presentò con aria scocciata, senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi


"Cloe " risposi imitando il suo modo scocciato, notai poi il suo sguardo scendere dai miei occhi al mio corpo per soffermarsi ad analizzare tutte le curve messe in risalto dai pantaloni di pelle e dal top bianco che indossavo, dopodiché risollevò gli occhi sui miei; in quel momento potei leggere nel suo sguardo un misto tra approvazione e strafottenza, a interrompere quella lotta di sguardi fu Luisa che si mise in mezzo


 
"piacere io sono Luisa" disse allegra
"Charles" rispose parlando con lei ma continuando a fissare me


 
Dopo poco entrò Lando che aveva appena finito la sua sessione di prove e non appena si avvicinò a noi posò un bacio casto sulle labbra della mia amica cingendogli la vita con il braccio mentre tutti li fissavano io mi girai ancora una volta verso il ragazzo di poche parole seduto al tavolo e lo trovai di nuovo con lo sguardo sullo schermo. 


Dovetti poi allontanarmi un attimo dalla chiacchierata che avevo intrapreso con pierre poiché il telefono aveva iniziato a vibrare nella tasca posteriore dei pantaloni, segnando l'arrivo di una chiamata da parte del mio manager che mi avvertì del fatto che lo shooting di martedì per Armani fosse confermato, dopodiché tornai dentro al bar.


Dopo poco riprendemmo il tour del circuito tutti insieme, "io devo andare ciao ragazzi" disse il ragazzo  che avevo scoperto fosse la nuova stella della Ferrari.
Finito il giro tornammo in hotel per il pranzo e dopodiché ci andammo a fare tutti insieme un giro per la citta; girammo in bici tra i grattaceli della capitale e tornammo per cena 

SPAZIO AUTRICE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 Finalmente abbiamo incontrato il nostro Charles un po' scontroso, ma gli sguardi a volte parlano più delle parole.  Ah in questo capitolo ho aggiunto una foto riguardante l'outfit di Cloe fatemi sapere se l'idea vi piace , in caso potrei iniziare a farlo anche nei prossimi capitoli...
e niente al prossimo capitolo

dimenticami- Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora