impetuoso e passionale, è il rapporto tra Charles Leclerc, e Cloe Mendez una modella di 20 anni, che grazie alla sua migliore amica Luisa, rientrerà a far parte del mondo della formula uno, che le incasinerà notevolmente la sua monotona quotidianità...
drin-drin era forse la decima volta che la sveglia suonava, ma io dormigliona come sono continuavo a rimandarla, all'undicesimo drin, avevo ormai i timpani bucati, così decisi di interromperla e di alzarmi, mi diressi subito in bagno, lavai la faccia e poi andai a fare colazione con il mio yogurt al cocco, tornai in camera e decisi cosa indossare poi usci di casa diretta in palestra
Finito allenamento tornai a casa, studiai per 2 orette circa, poi mi preparai il pranzo e fu mentre aspettavo che il mio hamburger si cuocesse che scorrendo la storie Instagram, mi ricordai di non aver fatto gli auguri a Lando, corsi su WhatsApp
"augurii tu" gli scrissi semplicemente, mi rispose con un vocale in cui mi ringraziava, "la festa alla fine inizia alle 22:00" mi scrisse poi, "che festa?" c'era una festa?, "quella del mio compleanno Cloe" rispose in modo ovvio, "era un invito questo?" gli chiesi sorridendo fissando il telefono "uno alla Lando" rispose con accanto una faccina sorridente "ah ecco" conclusi la conversazione
dannazione dovevo anche fargli un regalo, uscì di fretta per andare a cercare un regalo, che trovai solo dopo ore di ricerca, non appena rientrai mi buttai in doccia e incominciai a prepararmi
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misi una gonna bianca accompagnata da una camicia del medesimo colore e aspettai che Luisa e Lando mi venissero a prendere.
Entrammo in un locale notevolmente grande, c'era gente che ballava beveva e si divertiva, ci scortarono in un area riservata della discoteca, era una sala super grande con un bancone dei drink privato, tutto l'alcool gratis, la mia rovina! stasera non sarei arrivata a casa viva.
Non era arrivato ancora nessuno, la sala era quasi vuota, ma fu proprio quando mi sedetti su una sedia vicino alla parete mentre osservavo il mio riflesso allo specchio, che mi accorsi che avevo completamente sbagliato outfit, pensavo fosse una cena e invece mi sbagliavo di grosso, per dimenticare la scomodità con cui avrei dovuto convivere il resto della serata, andai al bar, ordinai due gin lemon uno per me e l'altro... ovviamente per me, cosa vi aspettavate.
Ne buttai giù uno dopo l'altro e dato che nella nostra sala erano arrivate solo poche persone mi fiondai nella parte pubblica del locale, ballai da sola in mezzo alla gente, il dj non era Lando ma la musica era bellissima.
Erano piú di 10 min che ballavo ininterrottamente, tutta sudata da li a poco sarei svenuta, così mi allontanai dalla massa e andai in bagno per asciugarmi dal sudore, tornai al bancone dei drink e ne ordinai un altro che ingerii alla velocità della luce, per poi andare a salutare gli invitati che nel mentre erano arrivati.
Spostai lo sguardo sull'entrata dell'locale e riconobbi un essere che negli ultimi giorni avevo visto troppo spesso e alla quale sarei dovuta stare lontano, avrei dovuto... cercai di mimetizzarmi tra la folla che si era creata, provando ad evitarlo, non lo vidi più, tirai un respiro di sollievo...
