capitolo 12. * presa di coscienmza

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Passarano un paio di messi dal rientro dei ragazzi, tutto sembrava andare per il meglio.
Jk lavorava, tornava a casa tardi così non incontrava Jimin.
Anche Tae lavorava tanto e aveva iniziato una relazione amorosa con suga.di questa Jimin era felice.
Jimin e Hobi avevano aperto una scuola di danza che andava bene per essere al  inizio, il nome famoso di Jimin aiutava  molto ai affari.
Un giorno Jimin stava facendo tardi per la prima lezione della giornata così caminava velocemente con il bicchiere di caffè in mano, inciampo e verso caffè su una persona
"oh mi scusi tanto. Vi chiederò perdono ."
" non fa niente, stia tranquillo."
"mi scusi di nuovo. ma lei chi è ?"
"mi chiamo MINO sono papa di un ragazzino molto monello che viene a danza qua in questa scuola."
"aih mi scusi . Io  sono Jimin uno dei insegnanti ."
"piacere Jimin"
  (sorriso)
"non avevo mai visto. Chi è suo figlio?"
"quel piccolo monello di han."
" lei il papà di han? Molto piacere
Non lo sapevo, Han  viene accompagnata  sempre  da sua moglie quindi non ci siamo mai incontrati. ".
" ex mogli,  ex."
"aih midipiace."
" A  me no."
Jimin sorrise
" jimin ti posso chiedere una cosa?"
"certo."
"usciresti con me per un caffè o per una cena?"
Jimin rimase bocca aperta
"perché no."
"allora stasera ti passo a prendere"
"Ok"
La sera Jimin si preparò per ben e uscì
Passo una piacevole serata con Mino che era molto gentile ed educato .
Ritorno a casa racconto tutto a Tae
"sono stata bene Tae mi sono rilassata"
" allora cos'è quella tristezza nei tvoi occhi Chim?"
" lui non è Jk. Nessuno può esserlo"
"mi dispiace amico ."
"lo so Tae Tae lo so. "

Dopo un paio di settimane.

" Ragazzi che ditte se organizziamo una serata in discoteca ? _Disse Tae.
HOBI -"io ci sto"
JIMIN -"anche io "
JK- "anche io"
"Chiamo ragazzi" disse Tae e presse telefono in mano . Mando alcune SMS e poi esclamò ci sono tutti.
HIBI - "Jimin porta anche Mino così la conosciamo ."
JK -"chi è Mino?"
HOBI- "e ragazzo di Jimin"
Jk si alzò e se ne andò in fretta.
"Hobiii"  urlo Tae.

CASA JEON
jk arrivo a casa dei svoi genitori. Suono citofono , apri la porta la mamma , come vide Jk lo abbraccio forte . Jk scoppio a piangere e ad avere i svoi attacchi di panico. La mamma lo calmo. Presse telefono e chiamo al marito
"caro vieni a casa e porta anche jaia"
" che succede?"
"jk "
"arrivo "
Passo 20 minuti e arrivo sing: Jeon
"che succede?"
"jk avuto uno dei svoi attacchi di panico ,adesso sta nella stanza da letto."

Jaia andò dal fratello si mise vicino a lui coccolando. Entrarano anche i genitori.

"Jk che succede? Poi dire tutto a noi lo sai, noi ci siamo sempre per te figliolo." Disse padre
"e per colpa di Jimin? "
Jk spalancò l'occhi , non poteva più nascondere la verità doveva dirlo
"papa,mamma,jaia, vi devo dire una cosa molto importante , io,io   amo Jimin.
Sono innamorato da quando eravamo piccoli ma non ho mai potuto dire . Non ho mai detto niente anche a lui. Adesso che sapete la verità mi potete dire quello che volete, non può fare più male di così."
SILENZIO
La mamma-" era ora "
Il PAPA- "hai messo tanto"
JAIA- *ho vinto io "
Jk aveva l'occhi spalancati non sapeva quello che stava succedendo.
Risero tutti. Poi parlo la mamma
" Jk noi lo sapevamo da quando eravate piccoli tu e Jimin. Lo sapevano tutti anche i sign: Park. Sapevamo che eravate  fatti uno per altro. Sempre eravate voi due Jimin e Jung-kook."
Jk guardo il padre
"pappa e a te sta bene?"
*certo figliolo ,non mi importa chi tu ami importante che sei felice, poi Jimin e come se fosse nostro figlio. Gli vogliamo bene. ".
Jk era felice. Sentiva cuore scoppiare dentro il petto. Adesso doveva dire a Jimin. Doveva confessare il suo amore per lui.

PS. Perdonatemi tanti erori non sono italiana.😘

un anima per due corpi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora