capitolo 11* SEUL- AMERICA*

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Sono passati 6 mesi dal arrivo di 3 amici in America.
Dal inizio era difficile adattarsi per via della lingua ma dopo un po' andò tutto meglio Trane il cuore di Jimin.
Vivevano un un appartamento bellissimo, vicino al Accademia, era dotato di tutti comfort.
Hobi e Tae-min si sono abituati subito, si trovavano bene. Hobi studiava e si divertiva con le ragazze della Accademia. Tae-min aveva conosciuto un ragazzo mezzo coreano Felix e si era innamorato perdutamente. vivevano tutti insieme anche Felix.

Per Jimin era diverso, studiava e studiava, nessun divertimento, nessun svago per lui. C'erano tanti ragazzi che facevano la corte ma per Jimin nessuno era paragonabile al suo Kookie.
Era passato un anno quando Jimin ebbe offerta di ballare un asolo per una prestigiosa compagnia e vinse la gara. Da quel giorno suseguirano tante gare, tanti premi e riconoscimenti . Fu preso in teatro come ballerini protagonista e guadagnava tantissimi soldi. Ma a Jimin non importava niente né dei soldi né della fama che aveva, il suo cuore era diventato una pietra che non si frantumava per niente.
A SEUL
Jung-kook era cambiato. Non rideva più, non usciva con amici, non aveva nessuno con qui scopare, perché lui non voleva nessuno. Aveva cominciato lavorare come fotografo nella azienda del padre, dove anche Tae lavorava come amministratore delegato, era cambiato anche fisicamente non era più ragazzino ma un uomo, si era tatuato il braccio, si era fatto piercing sul labro. Ma aveva l'occhi tristi senza vita.
Un giorno si svegliò triste, andò a farsi una doccia gli venne in mente il volto di Jimin e pianse disperato. Dopo lo sfogo si vesti e scese giù per fare la colazione e andare a lavorare , ma senti Tae urlare.
"Tae che succede? "
"ninete coniglio."
"stai urlando come un pazzo e mi dice che non succede niente? Tae ma stai bene?"
" si. sto bene. Se voi proprio sapere siediti qua e guarda che cosa mi porta ad urlare così tanto di gioia ."
Jk si sedette sulla sedia avanti ad un PC
E vide, vide Jimin ballare come un angelo
Il suo cuore perse un battito , la guardava, era magnifico , non poteva togliere lo sguardo.
" coniglio gran coglione ." sorrise Tae e lo lascio li.
Da quel giorno per Jk vedere ogni esibizione di Jimin divento una droga.non vedeva l'ora di finire lavorare per vedere esibizione di Jimin, era orgogliosa del suo piccolino.
Così passo un altro anno .
IN AMERICA
erano finiti 2 anni di studio- lavoro per 3 amici che dovevano tornare a casa, ricominciare tutto da zero. Nel fra tempo Jimin era diventato ballerino più famoso in tutta l'America e in Corea . Lo amavano tutti. Tutte le compagnie di ballo la volevano ma a Jimin non importava dove andare importava solo di ballare, nel ballo trovava sollievo dalla sua sofferenza.
Tre amici si stavano preparando le valigie per tornare a casa, con loro partiva anche Felix fidanzato ufficialmente con Tae-min.
A SEUL
Era tutto pronto per rientro dei ragazzi, palloncini , striscioni , tutti amici pronti per accogliere loro piccoli americani.

Nam che era diventato un avvocato molto famoso.
Jin che era un medico molto apprezzato.
Suga che era un produttore musicale con tanto successo.
Tae che era amministratore delegato presso JK CORPORATIONS.
E JK che era un fotografo ed presidente della sua stessa azienda Jk CORPORATION insieme a suo padre.

- arrivano ,arrivano
NAM - "ciao ragazzi ."
E saltaranno tutti addosso a Jimin e Hobi.
Baci, abbracci, pianti di gioia .
mancava una persona.
Jk scese dalla sua stanza e urlo
-Hobiiiiiiiiiii
Hobi si girò e si abbraccio al suo miglior amico .
JK -" Ciao Jimin, ben tornato."
Jimin si girò di scatto guardo Jk
"Grazie."
Gli si riempirono l'occhi di lacrime
Tae capi tutto e l'abbraccio amico.
Jimin voleva urlare, voleva abbracciare e baciare quella fascia da conigli ma il fredo comportamento di Jk lo lascio senza parole.
Ragazzi si misero tutti seduti su divano per ascoltare il racconto ti Hobi in questi 2 anni era mancato a tutti.
Passato la Mezzanotte se ne andarano tutti nelle loro case. Jimin noto con tanta amarezza che non abitavano più in questa casa. Erano rimasti solo Jk e tae.
Si sistemarano per la noto ma Tae vedeva il sua amico molto triste.

" chim- chim- che succede? Non sei contento di tornare qua con noi?"
"Tae non dire manco per scherzo, sai che mi siete mancati tutti, specialmente tu alieno."
" allora quale il problema? Jk?"
"si ,hai visto come mi ha salutato? Non mi ha nemmeno abbracciato ."
" lo ami ancora?"
"piu di prima Tae Tae, più di prima."
Disse Jimin e scoppio a piangere.

- ciao ragazzi

un anima per due corpi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora