capitolo 16* testamento*

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Arrivo Natale, Jimin e Jk si preparavano a festeggiare con tutta la famiglia Park e Jeon, ovviamente con i amici.
La serata passo molto velocemente fra le brindisi e prelibatezze di tutti tipi. In un attimo Jimin se ne accorse che Jk fissava la finestra con sguardo vuoto ma non disse ninete associo alla stanchezza del lavoro.
POV JK
sto avendo allucinazioni? Ho visto qualcosa o qualcuno passare sotto la finestra, ma perché il cane non ha abbaiato? No. sarà la mia immaginazione.
Jk uscì fuori per controllare ma non vide niente , chiamo cane
" BAM BAM"
ma niente non ci fu la risposta, usciranno tutti fuori a cercarlo, dopo un giro del giardino Jk trovo cane morto, con la lingua da fuori, prese in braccio ,Jimin gli porto una coperta lo avvolsero dentro e fu sepolto nel giardino di casa Jeon.resto della serata prosegui con tranquillità, si sono scambiati i regali e fecero brindisi a scocaar mezzanotte.
Passarano vari giorni dal Natale la vita quotidiana continuava tranquilla.
Jimin stava facendo lezione di danza ai svoi piccoli alunni quando ebbe una chiamata.
"pronto! Sig: Jeon "
"ciao Jimin, poi venire in ufficio verso le 17:00 quest oggi?"
" si certo , che succede ? Stai bene?"
" si Jimin sto bene, e una riunione di famiglia e voglio che ci sia anche tu, fai parte di questa famiglia ormai."
"va bene ci sarò."
Jimin continuo la lezione . Arrivo verso le 16:00 fece una doccia e si preparò andare in azienda.
Arrivo in centro ed entro in un grande edificio.
"salve ,sto cercando ufficio di sig: Jeon
Sono Park Jimin."
" sig:Jimin.prego vi stano aspettando.
Ultimo piano ."
"grazie "
Prese ascensore e sali al ultimo piano.
La secretaria personale del sig: Jeon lo fece entrare.
Jimin vide il sig: Jeon sua moglie ,Tae, jaia,Jk e un altra persona seduti intorno a tavolo.
"buonasera a tutti"
" buonasera." risposero
"ciao amore mio ."
Jk si alzò in piedi si avvicinò a Jimin e gli diede un bacio
Si misero seduti vicino.
Sig: Jeon comincio a parlare.
" Tesoro mio( rivolto alla moglie) ragazzi; sapette che sono molto ricco e prima che me ne vado da questo mondo voglio sistemare la mia eredità."
*papa che stai dicendo? Stai male? Hai qualcosa che noi non lo sappiamo?"
" no Jk non ho nulla ma voglio mettere le cose in chiaro punto di vista economico."
"sei sicuro papa?"
* si jaia sono sicuro.
Allora cominciamo : lui e il mio avvocato di fiducia. Adesso vi leggera testamento e poi se avete qualcosa da dire vi ascolteremo. Sig: Hang cominciamo."

Sig: hang annui e comincio.
* Io jon Jeon in piena delle mie facoltà mentali e fisiche stipulò questo testamento senza nessun obbligo, solo con la mia volontà , i miei beni materiali si divideranno in questo modo.
A mia moglie: la villa di Seul e il conto bancario intestato a suo nome.
A mia figlia Jaia: appartamento di new York e il figliale di Jk industris con il sede a new York.
A mio figlio Juag-kook 50%di obbligazioni del Jk industris e l'appartamento di Seul dove adesso abita.
A mio figlio adottivo Kim taehyung
25% delle obbligazioni di Jk industris e appartamento di Seul .
A Jimin 25% Di obbligazioni di Jk industris e appartamento di Busan.
Così distribuisco i miei beni materiali . Vostro Jon Jeon.*
"papa sei sicuro di affidarmi filiale di New York ? " Disse Jaia
"certo amore, visto che tu e tuo marito volete trasferirvi a New York sarà più facile per te ."
* grazie mille papa non ti deluderò."
* lo so amore non mi hai mai deluso."

Tae era bocca aperta non se la spettava tutto ciò.
"perché? Perché mi sta lasciando 25% della azienda e più appartamento?"
*perché anche se porti un altro cognome sei sempre mio figlio Tae, non ho mai fatto distinzione da quando ti abbiamo adottato insieme ai park."
Tae era pieno di lacrime
Corse dal padre e lo abbracciò fortemente.
"e io ? Io che centro in tutto ciò? "
" Jimin sei sempre stato il nostro piccolo chm chim, adesso sei compagno di mio figlio e presto sarai suo marito, anche tu hai stessi diritti dei altri miei figli, ricordati sempre Jimin che noi ti vogliamo bene."
Jimin era commosso, non aveva bisogno dei soldi o della eredità, lui era già ricco da se, perché guadagnava bene, ma tutto quel amore e considerazione dalla parte dei Jeon gli fece scendere le lacrime, Jk se ne accorse, si alzò in piedi ,si avvicinò al compagno, lo abbracciò e gli diede un bacio.
" e adesso fuori tutti " disse Sig:Jeon ridendo " Trane te amore." si rivolse alla moglie.
Usciranno tutti dalla stanza compreso avocato.
" amore che succede? Perché hai voluto fare testamento in anticipo? Mi nascondi qualcosa?"
Sig: Jeon sapeva che non poteva nascondere niente a sua moglie , a lei bastava guardarlo nei occhi.
"No tesoro non ho niente di fisico, ma mi sento come se fosse deve succedere qualcosa di brutto. Ho questa sensazione che non mi fa stare tranquillo."
" amore! andrà tutto bene, non succederà niente." Disse la moglie e lo abbracciò .
" e adesso mio amato marito mi porti a cena?"
" certo amore per te tutto quello che voi."
La donna sorrise preso al braccetto suo marito e si avviarono verso ristorante che amavano tanto.

un anima per due corpi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora