Always

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Il giallo e il rosso sono colori che insieme trasmettono felicità, gioia e mi fanno provare un senso di rilassamento ogni volta che mi capita di vederli.
Trasformano ogni sera il cielo in una vista mozzafiato. Non riesco a spiegare come mi faccia sentire il tramonto a cui sono davanti.
Mi trovo di fronte alla celebre Sagrada Familia del noto artista Gaudì, sono seduta in prossimità di questa bellissima opera d'arte e i miei occhi sono impegnati ad osservare la città colorata di varie sfumature arancioni e rosse.
È il momento che considero più bello della giornata nel quale posso scappare dalla mia monotona routine e dai miei continui assillanti pensieri.
Questa beatitudine viene interrotta dallo squillo del mio telefono, lo prendo e rispondo alla chiamata.

Io: "Pronto?" rispondo con un tono malinconico
X: "Sonja, tesoro, dove sei? Ho preparato la cena, io e papà ti stiamo aspettando" risponde
mia madre
Io: "sto arrivando, mi manca poco tempo. A dopo" dico chiudendo la chiamata e alzandomi
dalla panchina.

Scendo giú dalla piccola collina e nel frattempo mi guardo intorno, noto alcuni bambini che giocano a pallone nelle piccole vie, un sorriso mi si forma sulle labbra e proseguo il ritorno verso casa.
Prendo la metro e scendo a Plaza de España. Durante il tragitto noto come diverse persone sono concentrate a fissarmi. Provo un leggero fastidio e affretto il mio passo. Mi chiedo cosa abbiano da guardare, non sono mai stata una ragazza particolarmente vistosa o diversa dalle altre ragazze.
Anzi, mi reputo una ragazza molto semplice, vado tutti i giorni all'università, ho un fisico abbastanza esile e porto dei banalissimi occhiali da vista.
Arrivo davanti alla porta di casa, attraverso il piccolo giardino e dopo aver tolto le scarpe entro salutando i miei genitori. Mi salutano a loro volta con un grande sorriso e come al solito mi chiedono com'è andata la mia giornata da universitaria.
Io rispondo con un piccolo cenno della testa e mi siedo a tavola con loro. Comincio a mangiare la zuppa di pollo che ha preparato mia madre e improvvisamente lei prende la mia mano e mi guarda con un'espressione piena di felicità ed entusiasmo.

M: "non sai chi mi ha appena chiamata." dice facendo una leggera pressione con le dita sul
palmo della mia mano.
Io la guardo senza proferire parola.
M: "tua sorella sta tornando da Londra, arriverà domani mattina e mi ha appena anticipato che
presto diventerà una modella da passerella."
Io: "sono felice per lei." sforzo un sorriso guardando il retro del cucchiaio che tenevo in mano.

Con mia sorella non ho mai avuto quel rapporto che qualsiasi ragazza della mia età ha con la propria sorella. Tra me e lei è sempre stata una sfida per attirare l'attenzione dei nostri genitori. Siamo in continuo conflitto per raggiungere i nostri obiettivi ed essere un orgoglio per la famiglia.

Mia madre emette un sospiro e si porta indietro i capelli con una mano. Passata mezz'ora in cui guardammo il telegiornale decido di alzarmi, lavare il mio piatto e salire in camera mia.
Ad un certo punto arriva un messaggio da parte della mia amica Sophia, sblocco il telefono e apro la sua chat.

Sophi <3: "sonja necessito dello shopping terapeutico" sorrido al messaggio e le rispondo
Io: "com'è andata la giornata? vuoi andare da Zara domani pomeriggio?"
Sophi <3: "tu si che mi conosci bene, a domani"

spengo il telefono e lo appoggio sulla scrivania. Mi faccio una doccia veloce, indosso il pigiama e mi sdraio sul mio comodo letto. Finalmente posso dire che anche questa giornata si è conclusa. Pensato a queste parole la stanchezza prende il sopravvento e mi addormento con la speranza che il domani possa essere migliore.

attracted by your eyes - Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora