Pride

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"Sei perfetta Son, devi assolutamente comprarlo" mi dice Sophia entusiasta. "Non passerai di certo inosservata".
Il primo pensiero che mi balenò in testa fu come reagirebbe se Neymar mi vedesse vestita così. Oramai il mio cervello, ogni cosa che faccio, la collega a Neymar. Non riesco a togliermelo dalla testa, è un chiodo fisso in essa.
Sospiro sorridendo e rientro in camerino.

Dopo aver comprato il vestito ed essere uscita dal negozio arriva un messaggio da parte di mia sorella.

Julia: "Ho delle belle notizie sorellona" inarco il sopracciglio leggendo il messaggio.
Io : "Quali notizie?" le rispondo muovendo velocemente le dita sui tasti della tastiera.
J: "Vogue ha visto le nostre foto dell'altra sera e ha mandato un invito speciale ad entrambe, vogliono proporci una carriera da modelle"

Trattengo il respiro e scuoto la testa più volte. Non posso accettare, avrei dovuto abbandonare i miei studi e la mia vita sociale. Inoltre il ruolo della modella non mi è mai piaciuto, seguono un rigido schema alimentare e quasi sempre si riducono alla droga per mantenere saldo il loro stile di vita. So per certa che accettando la proposta mi sarei rovinata fisicamente.
Quindi decido di lasciar perdere e spegnere il telefono.

S: "Ti va di andare a fare un giro per altri negozi?" mi chiede Sophia sorridendo.
Io: "Certo" le sorrido a sua volta. Camminiamo per la lunga via e qualche volta buttiamo lo sguardo sulle vetrine di qualche negozio. Ma niente in particolare coglie l'attenzione della mia amica. Ad un certo punto ci fermiamo davanti al negozio della Calvin Klein e rimango stupita nel vedere chi fosse il modello principale del negozio. Neymar, il Neymar che ho avuto modo di incontrare. Non l'avevo mai notato prima di questo momento. Rimango paralizzata a guardare il suo corpo coperto solamente da dei boxer neri. Muovo lo sguardo lungo tutti i suoi lineamenti, da quelli del collo fino a quelli del bacino.

S: "Neymar sei sempre più bello" dice Sophia guardando il poster con occhi sognanti. "Pagherei per vederlo dal vivo"
Trasalisco a quelle parole mordendomi l'interno della guancia, se sapesse cosa non le voglio dire penso proprio che mi ucciderebbe.

Io: "Non l'hai mai visto?" le chiedo mostrando un velo di leggera curiosità.
S: "Mh no, ho girato per tutta Barcellona e non l'ho mai incontrato, fortunate le ragazze a cui è successo"
Non capisco perché piaccia quasi a tutte le ragazze, è solamente un bel ragazzo, ci sono altri molto più belli.

S: "Vabbè comunque, ci andiamo a prendere qualcosa da bere?" mi domanda cambiando discorso.
io: "Andiamo" le prendo la mano dirigendomi verso a un bar.

Sono già le 19.30 di sera e io devo tornare immediatamente a casa. Mia madre sarà già tornata dal lavoro e mi starà aspettando per cena. Dopo che ho salutato Sophia e aver preso la metro per arrivare a casa entro in quest'ultima e saluto la mia famiglia, compresa Julia.

J: "Ehi Son, perché non hai risposto al mio messaggio?" si mette davanti a me incrociando le braccia e guardandomi male.
S: "Non ho avuto tempo per farlo" le dico appoggiando la borsa sul divano.
J: "Spero vivamente che tu voglia accettare" fa un passo verso la mia direzione. "C'è in gioco il mio futuro e anche il tuo, pensa a quanto diventeremo famose e a tutti i nostri sogni che realizzeranno"
S: "Potrebbe essere, ma in questo momento vorrei finire l'Università" le dico sorpassandola e andando a sedermi sul divano.
J: "Ti prego, vieni almeno alla festa che organizza domani sera Vogue" si inginocchia davanti a me appoggiando le mani sulle mie ginocchia.
Sbuffo nel vedere il suo atteggiamento e con un movimento impercettibile annuisco.
J: "Aaaah si, ti voglio un mondo di bene" mi si butta addosso stringendomi a se. Odio quando dimostra affetto solamente per i suoi interessi. La scanso leggermente e vado in cucina.
Mi pento di averle detto di si ma l'unico motivo per cui l'ho detto è perché ho una speranza di incontrare lui, Neymar.

attracted by your eyes - Neymar JrDove le storie prendono vita. Scoprilo ora