Seguo con lo sguardo la figura del calciatore fino a quando mi è possibile. È molto affascinante e non riesco a dimenticare il suo sguardo.
Sonja riprenditi, non puoi sentirti così solamente per uno conosciuto poco fa.J: "Finalmente ti ho trovata." dice mia sorella raggiungendomi.
Io: "Julia, andiamo a casa? sono molto stanca" le dico sbadigliando.
J: "Devo fare ancora un paio di cose, ti raggiungo dopo" appoggia una mano sulla mia spalla.Come risposta io annuisco e dopo aver preso il mio cappotto esco dal locale. Espiro profondamente e l'aria fredda di Novembre riempie i miei polmoni. Un tremolio percorre ogni parte del mio corpo facendo si che mi stringessi di più nel cappotto.
Mi guardo intorno alla ricerca di un taxi, la macchina era di mia sorella e serviva a lei.
Non riesco a trovarne uno, sbuffo e prendo il telefono. Avevo paura di prendere la metro a quest'ora del mattino, non sai chi potresti trovare.
Ad un certo punto sento il suono di un clacson e alzo lo sguardo.
Era lui, mi stava osservando dall'altra parte della strada, era seduto sulla sua macchina con il finestrino abbassato e il braccio appoggiato ad esso.
Ricambio il suo sguardo e sposto il peso su una gamba.N: "Serve un passaggio?" mi guarda spostando lo sguardo sul mio corpo.
Avendo notato dove stava guardando mi avvicino in modo tale che possa vedere soltanto il mio viso.
Io: "Sto cercando di trovare un taxi, sai se in questa zona passano?"
N: "Per tua fortuna ci sono solo io disponibile a portarti a casa in questo momento"
Io: "Sei solito presentarti così?" sorrido. Lui ridacchia alzando la testa e mettendo in mostra i tatuaggi sul collo.
Schiudo leggermente le labbra nel vedere il suo profilo. È veramente bello.
N: "Tranquilla, non ti farò nulla" mi guarda facendomi l'occhiolino.
Io: "Perché dovrei fidarmi di te?" appoggio i gomiti sul finestrino e mi avvicino al suo viso.
N: "Non posso darti una risposta, la scelta spetta a te" mi risponde rimanendo leggermente sorpreso dalla mia vicinanza. Lo posso notare dall'aumento del suo respiro e dalle nocche leggermente bianche a causa della pressione che stava dando intorno al volante.Io: "Va bene, salgo" mi arrendo facendo il giro della macchina e salendo di fianco a lui.
Lo vedo sorridere tenendo lo sguardo sulla strada.
N: "Come sei complicata splendore" Parte togliendo una mano dal volante. "Dove abiti?"
Io: "Vicino a Plaza de España" gli rispondo mettendomi comoda sul sedile. Dovevo immaginarmi quanto potesse comoda una macchina del genere.
N: "Siamo vicini" ammette lui dopo una piccola pausa.
Io : "Che fortuna" Alzo gli occhi al cielo.Sembra essersi offeso dalla mia risposta ma cerca di nasconderlo. Troppo tardi.
Dopo 10 minuti di silenzio parcheggia davanti a un abitacolo, il mio dista solamente pochi metri.
Giro la testa verso di lui e lentamente mi avvicino a quest'ultima lasciandoci sopra un leggero bacio.
Al contatto delle mie labbra sulla sua pelle si irrigidisce, vedo i muscoli delle sue braccia contrarsi. Non pensavo di fargli un effetto così forte.Io: "Grazie Neymar Jr" gli faccio l'occhiolino. Mi diverte moltissimo la sua espressione.
N: "Quando vuoi" Si rivolge a me dopo essere scesa. "Sonja" scandisce dolcemente ogni lettera del mio nome.Spalanco gli occhi al sentire il mio nome uscire dalla sua bocca ma prima che potessi replicare lui era già andato.
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attracted by your eyes - Neymar Jr
FanfictionNel momento in cui incontrai il suo sguardo tutto ciò che stava attorno a me sparí.