«Come hai potuto non dirle che sei un calciatore?» Esclamò Pablo corrugando la fronte. Quando le sue orecchie avevano sentito il suo compagno di squadra dire di aver omesso questo piccolo particolare era rimasto basito, e non poco. E Ferrán non era da meno.
«Non pensi che le sue amiche potrebbero averti riconosciuto? Insomma, se non lo segue lei il calcio potrebbero sempre farlo loro»
Pedri scosse la testa. «Xenia mi ha fatto capire che come calciatore conoscono solamente Neymar Junior. Potete stare tranquilli»
«Ma perché non le hai raccontato la verità?» Insistette il più piccolo dei tre amici.
La risposta era semplice: Pedri non voleva che Xenia stesse in sua compagnia per la sua notorietà. Non si sentiva famoso, anzi. Pedri si sentiva ancora come quel bambino che sognava di giocare al Camp Nou. Era timido e riservato e non gli piaceva il fatto che le persone lo usassero per stare al centro dell'attenzione.
«Non voglio che si comporti come Inez»
Inez era stato il suo primo amore. Il suo stupido primo amore. Credeva che sarebbero stati insieme per sempre e che sarebbe venuta a vederlo ad ogni sua partita. Credeva che gli sarebbe rimasto vicino ad ogni suo traguardo. I soliti pensieri inverosimili di un adolescente troppo innamorato per vedere la realtà dei fatti. Inez lo aveva lasciato così, dal nulla.
Pedri, che aveva appena firmato il contratto con il Barcellona, ne uscì distrutto. Qualche settimana dopo, però, i due ragazzi decisero di darsi un'altra possibilità. Inutile dire che a Pedri sembrava di star toccando il cielo con un dito. Sembrava che avesse tutto: una ragazza che lo amasse e il mestiere dei suoi sogni.
Ma non è oro tutto ciò che luccica. Infatti sembrava che Inez lo stesse usando per essere invitata ad eventi dove erano presenti molte celebrità. I suoi compagni di squadra lo aiutarono a capire che non poteva andare avanti. Aveva bisogno di qualcuno che fosse innamorato sinceramente di lui e non della sua fama.
«Non è detto che tutti si comportano come si è comportata lei» gli fece notare Ferrán.
«Tu rischieresti? Rischieresti un'altra delusione?» Il numero 11 sospirò. No che non lo avrebbe fatto. Pablo gli lanciò un'occhiata.
«Fa' come vuoi» disse rassegnato, rivolgendosi al numero 8.***
L'odore della salsedine, la sabbia che scotta, i gabbiani che sorvolano tutta la zona balneare... per Xenia era tutto così perfetto. Stava leggendo le battute finali del suo libro mentre Pedri era intento a giocherellare con i suoi capelli castani.
«La smetti? Non riesco a concentrarmi» si lamentò distogliendo lo sguardo dal libro per posarlo su Pedri. Il ragazzo mise il broncio, il che fece ridere Xenia. Lo trovava così carino.
«È tanto chiederti di non privarmi della tua attenzione?» Le chiese Pedri. Xenia chiuse il libro. «Ecco, sono tutta tua» disse. «Cosa hai intenzione di fare?» Pedri sembrò pensarci su prima di fare un sorriso malizioso.
Prese Xenia in braccio a mo di sposa e iniziò a correre verso l'acqua cristallina. «Ma sei impazzito?» Gridava la ragazza ma non riusciva a smettere di ridere. Ben presto si ritrovarono entrambi sott'acqua. Quando Xenia tornò in superficie, aveva il respiro corto. Si grattò gli occhi e fece un sussulto quando si rese conto di trovarsi a pochi centimetri dal viso di Pedri.
I suoi occhi scuri erano ancora più belli al sole.
«L'acqua è gelata» disse il ragazzo, facendo tornare Xenia in sé. «Così impari a farmi questi scherzi!» Esclamò dandogli un colpetto amichevole sulla spalla. «Aspetta, vado a prepararti l'asciugamano»A Xenia non era mai capitato di piacere a qualcuno. Quindi non sapeva quando effettivamente un ragazzo ci stesse provando con lei. Ma non ci voleva una laurea per capire che Pedri la stesse corteggiando.
Non ne capiva il motivo. Non si era mai vista bella come le sue amiche o le sue coetanee in generale. Stava già programmando una vita da single con quattro gatti. E Pedri sembrava voler mandare all'aria i suoi programmi così accurati. O forse era solo un'illusione? Una delle sue tante illusioni? Doveva essere così.
Xenia uscì dall'acqua tremando e Pedri si apprestò a ricoprirla con il suo asciugamano.
«E tu come fai ad asciugarti?» Gli chiese.
«Stai tranquilla. L'importante è che tu non senta freddo»
«Sei troppo gentile con me, non devi»
«Per me non è un peso essere gentile, mi viene naturale esserlo»La conosci da poco, cosa stai facendo?
La coscienza di Pedri sembrava urlargli ripetutamente quella frase. La verità era che nemmeno lui sapeva cosa stava facendo.
Potrebbe benissimo avere già un ragazzo e potresti star mettendo in pericolo la sua relazione.
In fondo Xenia era troppo bella. Troppo bella per non avere un ragazzo. Troppo bella per passare del tempo con lui. Troppo bella per poter stare con lui.
Scosse la testa sperando di schiacciare via quei pensieri. Xenia lo guardava con sguardo interrogativo.
Non perdere altro tempo con lei, sicuramente si comporterà proprio come ha fatto Inez.
Impossibile. Lei non era Inez. Quegli occhi non sembravano avere sete di fama, di notorietà. Sembravano volere solo qualcuno che li capisse. Che li accettasse. E lui era disposto a farlo. Era disposto a conoscerla meglio.
«Ti va di andare al bowling questo weekend?» Glielo chiese senza pensarci due volte. Mise a tacere la sua coscienza con otto semplici parole. Sperava vivamente che Xenia accettasse. «Mi piacerebbe tantissimo, Pedri»
Come avrebbe dovuto prendere quell'invito da parte del ragazzo? Come un appuntamento? O come una semplice uscita tra amici?
In ogni caso ci sarebbe andata piano. Non si sarebbe gettata nella situazione. Avrebbe dato sempre la precedenza alla ragione.
***
«Chi è la causa di quel sorrisone che hai sul volto?»
Xenia stava ridacchiando ad una battuta che le aveva scritto Pedri in chat. Si era completamente dimenticata della presenza di sua sorella.
«Nessuno. È un ragazzo che ho conosciuto in spiaggia» rispose facendo la vaga. «Un ragazzo?» Inez si sedette sul divano accanto a lei. «È carino?» Xenia alzò gli occhi al cielo.
Voleva tanto bene a sua sorella ma certe volte risultava essere piuttosto invadente. «Si, è carino. È anche molto simpatico» decise di omettere la parte in cui Pedri l'aveva invitata al bowling. Non si poteva mai sapere. Tutto poteva succedere se di mezzo c'era Inez María Delgado Aguilar.
«Mi raccomando, Xenita. Vacci piano» la mise in guardia sua sorella, diventando seria improvvisamente. «Tranquilla. Siamo solo amici». Inez fece spallucce.
Probabilmente non ci credeva ma a Xenia non importava. Era quella la verità. Con Pedri tutto sembrava essere più bello. Ma tra loro sarebbe scattato qualcosa? Sarebbe scattato quel bisogno di viversi? Quel bisogno di andare contro tutto e tutti pur di stare insieme?
O tra loro sarebbe nata solo una semplice amicizia? Sarebbero riusciti a volersi bene senza innamorarsi l'uno dell'altra?
Spazio Autore
Buonasera a tutti!
Ecco a voi il primissimo capitolo di questa nuova storia. Spero tantissimo che vi piaccia.
Ne approfitto per ringraziarvi per le prime letture e le prime stelline! Grazie mille!
Il nostro caro Pedri sta nascondendo il fatto di essere un calciatore non proprio poco conosciuto. Come reagirà Xenia quando lo scoprirà?
Attendo impazientemente le vostre stelline e/o i vostri commenti!
Alla prossima!!
- pcvard <3
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Where Do Broken Hearts Go? ; Pedri
FanfictionStarted: 03/12/22 Completed: 20/02/23 Erano diversissimi quei due. Il sole e la luna. Il giorno e la notte. Un equilibrio che non sempre funzionava. Avevano deciso di prendersi una grande responsabilità. Pedri quella di metterci sempre il cuore, X...