Xenia avrebbe voluto tornarsene a Tegueste quando si era ritrovata davanti alla porta di casa sua. Pedri le mise una mano sulla spalla per confortarla. Non era una cosa che avrebbero fatto tutti. Non è facile perdonare la propria famiglia dopo determinati atteggiamenti e determinate parole. Per tutta la sua permanenza alle Isole Canarie, Xenia si era chiesta perché i suoi genitori non fossero come quelli di Pedri e perché Inez non si dimostrava compassionevole proprio come Fer. Bussò leggermente alla porta, sperando che il rumore fosse impercettibile. Una parte di sé voleva recuperare i rapporti ma l'altra gli portava alla mente tutte le cose cattive che le avevano detto.
Passarono pochi istanti e la porta si aprì, mostrando una Inez con un leggero sorriso sul volto. Indossava una maglia a giro maniche rosa e dei pantaloncini di jeans. I suoi capelli erano raccolti in una coda alta. «Sono contenta che siate venuti» disse, avvicinandosi a sua sorella per poterla abbracciare. Lei, per tutta risposta, si allontanò di qualche passo. Inez guardò Pedri e quest'ultimo le fece capire di andare con i piedi di piombo. Xenia era stata più che male dopo la discussione avuta con loro e non si sarebbe fatta facilmente abbindolare da qualche gesto dolce.
Inez sospirò spostandosi al lato della porta per far entrare i due ragazzi. I signori Delgado Aguilar erano intenti a svolgere delle faccende domestiche ma le interruppero quando si resero conto di avere la loro secondogenita di nuovo a casa loro. La donna le sorrise a trentadue denti ma quando notò la presenza di Pedri, quel sorriso così caloroso scomparve. Il patriarca della famiglia, invece, corse per abbracciarla. La ragazza non ricambiò quel gesto e l'uomo lo notò, infatti sciolse immediatamente l'abbraccio.
«Potete sedervi?» Chiese Inez, rivolgendosi a Xenia e Pedri e ai suoi genitori. «Non voglio che lui stia qui» disse la donna, indicando il numero 8 del Barcellona. Xenia lo guardò immediatamente ma lui le accennò che gli andava bene. Era plausibile che la madre della sua ex e della sua attuale fidanzata non volesse averlo tra i piedi. Si diresse verso l'uscita e chiuse la porta alle sue spalle. Quell'incontro era iniziato nel peggiore dei modi. «Ora possiamo parlare?» Chiese Inez con tono scocciato a sua madre. Quest'ultima annuì e ben presto si ritrovarono seduti tutti e quattro allo stesso tavolo. Xenia si sentiva in ansia e il fatto che Pedri non fosse lì, accanto a lei, non aiutava.
«Sei qui per annunciare che sei incinta?» Inez lanciò un'occhiataccia a sua madre. Quest'ultima fece spallucce. Xenia chiuse gli occhi, cercando di mantenere la calma. «L'ho invitata io, penso che non abbia senso continuare in questo modo» prese parola la primogenita. «Xenia io ti chiedo scusa. Per tutto. Sono stata egoista nei tuoi confronti e questo ha portato ad allontanarti da me, da noi» disse indicando lei e i suoi genitori.
«Mamma non lo ammetterà mai, ma papà ed io abbiamo sentito terribilmente la tua mancanza»Xenia non sapeva cosa dire. Non si aspettava minimamente quella situazione. «Se Pedri ti fa stare bene, noi lo accettiamo. Per noi fa parte della famiglia» aggiunse suo padre e Inez annuì sinceramente. «Anche la mamma?» Ammiccò, riferendosi a ciò che era accaduto poco prima. Lei sbuffò. «Non è facile accettarlo dopo tutto quello che è successo... Ho bisogno di tempo» «Anche io ho bisogno di tempo per perdonarti, mamma» aggiunse Xenia, alzandosi. Lo stesso fece Inez. Quest'ultima accompagnò sua sorella minore alla porta, sperando che dopo quell'incontro qualcosa sarebbe cambiato. «Mi dispiace per quello che è successo con la mamma...» Xenia scosse la testa. «Evidentemente non le sono mancata nemmeno un po'» affermò ma Inez smentì tutto. «Non è così. Lo so che potresti non crederci ma non è affatto così. È stata male quanto me e papà. Devi credermi» Xenia non disse nulla. «Invece tra me e te? Come stanno le cose?» «Questo pomeriggio Pedri ha un allenamento. Ti aspetto a casa, così ti preparo un caffè» Inez fece un enorme sorriso.
«Quando hai imparato a fare il caffè?» Xenia ridacchiò. Le era mancata così tanto.
***
Gavi e Ferrán stavano inondando di domande Pedri da quando aveva messo piede al Joan Gamper. «Ma quanto siete impiccioni!» Esclamò il classe 2002, ridacchiando. «Non è vero, non siamo per niente impiccioni! Vogliamo solo sapere come stanno andando le cose tra te e Xenia» si difese Pablo. «Alla fine siete andati dai suoi genitori?» Gli chiese Ferrán. Pedri annuì.
«Ma sua madre non ha voluto vedermi» aggiunse mentre i suoi due amici lo guardavano attentamente per decifrare le sue emozioni.
«Ma poco importa. L'importante è che Xenia abbia fatto pace con loro e Inez» disse, ripensando a quando Ferrán gli aveva raccontato che Xenia e Inez fossero, in realtà, sorelle.Inizialmente rimase immobile, non sapendo cosa dire. Quella era l'ultima notizia che avrebbe mai pensato di sentire. «Hai ragione» dissero i suoi amici all'unisono. La loro conversazione fu interrotta da Xavi che li intimava di correre più veloce.
Tra qualche giorno avrebbero giocato un'altra partita amichevole, stavolta contro il Villarreal. Era da un po' che Pedri stava pensando di invitare Xenia allo stadio. Gli sarebbe piaciuto vederla in mezzo ad una marea di persone a fare il tifo per lui.
Una volta terminati gli allenamenti, i ragazzi si diressero negli spogliatoi. Pedri era intento ad allacciarsi le scarpe quando sentì Balde parlare di una ragazza con Ansu. Il numero 8 si avvicinò a loro e mise una mano sulla spalla al numero 22.
«Parto per Tegueste per qualche giorno e quando torno mi ritrovo un Balde innamorato» Il suo compagno di squadra rise nervosamente, cercando di mascherare il suo imbarazzo. «Non sono innamorato!» Esclamò. «Non vorrei dirtelo, ma ti si sta allungando il naso come Pinocchio» lo prese in giro Ansu.«È carina, ma la conosco a malapena»
«Le hai mai chiesto di uscire?»
Balde scosse la testa. «Ho paura di non piacerle»
«Ma se non ci provi, non lo saprai mai» gli fece notare il numero 10. «Ansu ha ragione. Suvvia Alejandro! Sei un bel ragazzo, le ragazze pagherebbero per uscire con te!» «In realtà pagherebbero per uscire con Gavi» disse Balde, provocando una risata ai suoi due compagni di squadra. «Provaci e facci sapere come va» disse Pedri. Il numero 22 annuì.***
«Me lo aspettavo peggio» esordì Inez, dopo aver assaggiato il caffè che le aveva preparato sua sorella. Quest'ultima le fece la linguaccia.
La maggiore tra le due ridacchiò. Le erano mancati quei momenti con Xenia.
«Dimmi un po', come è andata la vacanza a Tegueste?» Le chiese.
«Benissimo! I genitori di Pedri sono delle persone meravigliose e Fer è molto simpatico. Ma penso che queste cose già le sapevi» le spiegò.Inez annuì mentre il display del suo cellulare si illuminò. Xenia si sporse per cercare di capire chi fosse. «Impicciona!» Esclamò sua sorella ridendo. La minore tra le due alzò un sopracciglio. «Mi stai nascondendo qualcosa, Inez?» Lei scosse la testa. «È solo Alejandro»
«Alejandro?» «Si, è un ragazzo che ho conosciuto mentre eri in vacanza. È carino»
Xenia sgranò gli occhi. «E cosa ti ha scritto?»
Sua sorella fece spallucce. «Niente di che, mi ha solo chiesto di uscire» «E per te questo sarebbe niente di che?» Inez arrossì. «Secondo te dovrei accettare?»Dopo la rottura con Pedri non aveva mai più aperto il suo cuore a un ragazzo. Le veniva difficile. Aveva già sofferto e non voleva provare ancora quella sensazione. Ma voleva mettere da parte il suo passato. Voleva darsi un'altra possibilità.
«Fai ciò che ritieni opportuno. Ma secondo me dovresti dargli una possibilità» Le consigliò Xenia. Inez rilesse più volte il messaggio che le aveva inviato Alejandro per poi, finalmente, accettare l'invito.
Spazio Autore
Vi avverto in anticipo che sarà uno "spazio autore" più lungo del solito, ma ci tenevo a dirvi delle cose. Ieri, 3 febbraio 2023, "Where Do Broken Hearts Go?" ha compito due mesi mentre, il 1º febbraio, "Pacific Ocean" ne ha compiuti quattro. È bello vedere che ciò che scrivo continua ad appassionare, nonostante siano passate parecchie settimane. Vi ringrazio perché grazie a voi le mie storie hanno raggiunto le 7.000 e le (quasi) 18.000 letture e sono sicura che continueranno a crescere!
Grazie anche perché mi lasciate tantissimi bei commenti sotto ad ogni capitolo o in bacheca.
Grazie per l'infinità di stelline che lasciate.
Grazie perché il prologo di "Pacific Ocean" ha quasi raggiunto le 2.000 letture mentre il primo capitolo 1.000 e lo stesso vale anche per "Where Do Broken Hearts Go?" il cui prologo ha raggiunto le 1.000 letture. Sarò ripetitiva ma grazie davvero tanto! Non smetterò mai di dirlo.
Credo che adesso possa bastare HAHAHAHAH
Vi aspetto, come sempre, al prossimo capitolo.
- pcvard <3
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Where Do Broken Hearts Go? ; Pedri
FanfictionStarted: 03/12/22 Completed: 20/02/23 Erano diversissimi quei due. Il sole e la luna. Il giorno e la notte. Un equilibrio che non sempre funzionava. Avevano deciso di prendersi una grande responsabilità. Pedri quella di metterci sempre il cuore, X...