Capitolo 11 " Favourite Songs"

497 16 23
                                    

Amy POV
Era arrivato il fatidico momento.
Era arrivato quel sabato.

L'appuntamento era alle tre del pomeriggio e io avevo iniziato a prepararmi alle undici della mattina.
Avevo lavato i capelli e li avevo raccolti in una coda ordinata, mi ero truccata e avevo scelto il vestito.
Era di in tessuto satinato color malva molto morbido e lucente.
Quel vestito era uno dei miei preferiti anche se non lo mettevo molto spesso.
Era speciale proprio per questo.
Lo mettevo solamente per gli eventi che consideravo importanti e quella per me era un'occasione veramente importante.
Come scarpe misi le mie Converse bianche per non esagerare troppo.
Mi guardai allo specchio.
Il risultato finale mi piaceva.
Guardai l'orario e vidi che mancava poco alle tre.
Il piano era quello di trovarci sul pianerottolo dieci minuti prima per poi andare insieme in un luogo che solo Millie conosceva.

Uscii e trovai Louis già lì.
" Ciao" dissi
Lui mi guardo dall'alto al basso.
" Stai benissimo"
Arrossii violentemente.
Ogni volta che qualcuno mi faceva un complimento inevitabilmente arrossivo, specialmente quando a farmi un complimento era Louis.
" Grazie"
Aspettammo Millie per circa due minuti fino a quando non mi arrivò un suo messaggio.
Diceva che non poteva venire perché stava male.
Lo stesso messaggio arrivò a Louis.
" Millie non può venire" annunciò.
" Lo so, ha scritto anche a me"
Sapevo che non era vero ciò che diceva Millie.
Lei stava benissimo.
Voleva solamente che io e Louis rimanessimo da soli.
" Che ne dici di andare lo stesso? Ho in mente un posto bellissimo dove andare" disse.
Ovvio che volevo andarci.
" Certo, per me va bene.

Scendemmo le scale del palazzo e uscimmo.
Ci incamminammo verso il luogo di cui Louis mi aveva parlato.
Giungemmo davanti all'entrata di un parco.
Entrammo e iniziai a guardarmi intorno.
Appena entrai sentii un forte profumo di fiori freschi e pino.
Quel giardino era colmo di fiori di ogni colore  e alberi di ogni tipo che profumavano moltissimo.
Quello era un paradiso terrestre.
" È bellissimo qui"
" Già, ci vengo molto spesso. Sono in pochi a venire abitualmente qui, è un luogo molto tranquillo. Di solito, quando devo riflettere, vengo qui."

Ci sedemmo su una panchina che permetteva un'ottima visuale del parco.
Tirai fuori dalla mia borsa di tela un blocco da disegno e una matita.
Tutte quelle piante mi trasmettevano una sensazione di tranquillità.
Volevo immortalare quel momento su un foglio, in modo tale da ricordarmi di quella giornata stupenda.
Iniziai a disegnare uno schizzo di un cespuglio.
" Ti porti sempre dietro un blocco da disegno?" Mi chiese Louis.
" Si, sempre. Non si sa mai quando troverai un soggetto interessante da ritrarre. Se oggi non lo avessi portato non avrei potuto disegnare questo magnifico cespuglio di ortensie"
" Tra tutte le cose che pensavo ci fossero lì dentro non avrei mai pensato a un blocco da disegno"
" Per la cronaca mi porto sempre dietro anche un libro. Se mai dovessi avere dei momenti morti almeno posso colmarli facendo qualcosa di produttivo"
" Che libro stai leggendo?"
" Sto rileggendo Jane Eyre"
" Non l'ho mai letto"
" Come no! È uno dei più grandi classici di tutti i tempi!"
" Ne ho letti altri di classici. Ho letti Anna Karenina, Orgoglio e Pregiudizio, Il Ritratto di Dorian Gray, Le Notti Bianche e molti altri "
" Il Ritratto di Dorian Gray l'ho letto durante il viaggio in aereo che mi ha portato fino a qui. È uno dei miei classici preferiti"
" Qual è il tuo preferito in assoluto?"
" Penso che sia Orgoglio e Pregiudizio, si, è un po' banale ma è veramente un capolavoro. Sono indecisa tra Orgoglio e Pregiudizio e Cime Tempestose. Il tuo qual è?"
" Penso o Le Notti Bianche o Anna Karenina. Amo la letteratura russa"
"Non ho mai incontrato un ragazzo che si interessa alla letteratura" pensai.

" Sai, credo che ciò che tu abbia sempre con te quotidianamente dica molto di te"
" Quindi se ti dicessi che non esco di casa senza le mie cuffiette capiresti altre cose su di me?" Chiesi mentre terminavo il mio disegno.
" Già. Capirei che abbiamo molte cose in comune e che ami la musica, esattamente come me"
" Cantante preferito?" Chiesi come se fosse una domanda di fondamentale importanza.
Per me lo era.
Lui era letteralmente perfetto però se avesse avuto dei pessimi gusti musicali non lo avrei accettato molto facilmente.
" Harry Styles, anche se molto spesso mi capita di ascoltare Taylor Swift" disse.
Quasi mi emozionai.
" Beh, si da il caso che Taylor Swift sia la mia cantante preferita"
" Canzone preferita?"
" All Too Well 10 minutes version Taylor's Version. Anche se amo moltissimo anche Mirrorball e You Belong With Me. La tua?"
" Di Harry Styles penso sia Falling e di Taylor Swift assolutamente You Belong With Me. Anche se devo dire che anche All Too Well è un capolavoro"
" Letteralmente seguo Taylor Swift da una vita, trovare qualcuna che la ascolta è una salvezza. L'unica altra persona che conosco che la ascolto è Millie"
" Già, è una fan molto accanita"
" Fidati, io sono molto peggio"
" Sei una di quelle che la ascolta in ogni momento della giornata?"
" Certo, in ogni momento della giornata ascolto un album diverso" dissi terminando gli ultimi ritocchi del disegno.
" Finito" dissi mostrandogli il foglio.
" Wow, è veramente stupendo" disse fissando il disegno stupito.
" Grazie"
Lui si avvicinò a me.
La mia temperatura corporea aumentò drasticamente.
Prese tra le dita il plettro della collana che portavo al collo.
" Suoni la chitarra?"
" Si, da anni"
" Io suono il piano"
" Davvero?"
" Già, anche il sassofono in realtà, ma me la cavo meglio con il piano"
" Qualche giorno devo farmi sentire come suoni"
" Anche tu"

Dopo aver parlato per un po' il sole iniziò a tramontare.
" È meglio tornare indietro, altrimenti farà buio " dissi.
" Certo"
Ci incamminammo verso il nostro palazzo e guardammo il cielo assumere lentamente delle sfumature violacee e rosate fino a quando il sole non tramontò definitivamente.
Entrammo nel palazzo ed arrivammo al piano dove vi erano i nostri appartamenti.
Mi fermai davanti alla porta d'ingresso del mio appartamento.
" Grazie mille, sono stata molto bene" dissi.
" Anche io" disse sorridendo.
Feci una mossa azzardata.
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.
Successivamente lo salutai con un cenno della mano ed entrai in casa.

Spazio autrice
Ciao, come state? Scusatemi per l'assenza dell'ultima settimana ma non sono veramente riuscita a pubblicare. So che lo dico spesso però ho molti impegni e devo riuscire a fare tutto e ho molte scadenze.
Spero che il capitolo vi piaccia e che la storia vi stia piacendo <3

𝗕𝗢𝗨𝗡𝗗 𝗧𝗢 𝗙𝗔𝗟𝗟𝗜𝗡𝗚 𝗜𝗡 𝗟𝗢𝗩𝗘|| Louis Partridge Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora