Si sentiva un po' stordito dalla notizia che Hermione ricordasse di aver sentito il suo profumo nell'Amortentia al sesto anno, anche se non ne rammentava l'associazione.
Innanzitutto, lei non gli aveva mai detto niente al riguardo, per cui Draco lo aveva scoperto quella sera, e secondo, Hermione non avrebbe dovuto ricordarlo affatto. Quel dettaglio, in un certo senso, gli faceva piacere, ma al contempo era fonte di false speranze; sapeva che non c'era modo che l'Oblivion perdesse efficacia nel corso del tempo. Non c'era un modo per invertirne o annullarne gli effetti, di fatti la pozione che stava cercando di creare procedeva a rilento e vi si dedicava assiduamente da anni, né l'effetto dell'incantesimo poteva lentamente "esaurirsi" da solo.
I progressi fatti da quando lui e Hermione lavoravano insieme alla ricerca, però, lo rincuoravano.
Il suo problema fondamentale, però, era che stava diventando impaziente; desiderava che lei ricordasse con tutto sé stesso, perché dirglielo a voce... non era sicuro che gli avrebbe creduto o che sarebbe stata disposta a seguirlo nel Pensatoio per darle le prove di ciò che stava dicendo.
Scoprire di essere stati obliviati... non c'era un buon modo di reagire a una notizia del genere.
Dopo tre mesi trascorsi costantemente in compagnia reciproca, Draco avvertiva in maniera opprimente la sua assenza quando Hermione era al lavoro; in particolare durante il pranzo, ma Sirius non gli concedeva molto tempo per rimuginare, comunque. Sembrava che le sue energie avessero fonti illimitate.
Draco era certo che il bambino sarebbe stato Smistato a Grifondoro una volta partito per Hogwarts, ma ne era quasi sollevato. Si sarebbe trovato male a Serpeverde, un ragazzino come lui, dolce, sensibile, ma tenace e coraggioso, audace come la madre... potenzialmente spericolato come Potter.
Quest'ultima cosa un po' lo spaventava. Non voleva che suo figlio si cacciasse in un guaio dietro l'altro per spirito di avventura, non voleva che corresse pericoli, ma d'altronde, aveva ancora un po' di tempo per instillare in lui un minimo di istinto di conservazione. A Hermione non sarebbe dispiaciuto, ne era convinto.
Uscì fuori dal Pensatoio quando avvertì il rumore di uno degli elfi che appariva nel suo ufficio.
Era l'unica stanza che teneva per sé, - aveva chiesto a Hermione di non cercare di curiosarvi all'interno -, perché temeva che avrebbe potuto trovare lo strumento, in cui vorticavano inarrestabili i ricordi di loro due al sesto anno.
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The Weight of Us | Dramione
FanfictionCinque anni dopo la fine della guerra, il Wizengamot scavalca il Ministro Shacklebolt e fa approvare una Legge sui Matrimoni, nonostante lo scontento generale. Hermione si ritrova così a dover sposare un Draco Malfoy che mostra fin da subito uno str...