4. Dragonshore

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Apparirono su una spiaggia deserta; non c'era gente a sollazzarsi in riva al mare e anche la strada più vicina sembrava vuota

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Apparirono su una spiaggia deserta; non c'era gente a sollazzarsi in riva al mare e anche la strada più vicina sembrava vuota. Hermione si guardò attorno, tenendosi Sirius stretto a sé.

Draco si chinò e disse qualcosa all'orecchio del bambino, i cui occhi si allargarono subito dopo, mentre emetteva dei versi meravigliati. Guardò Hermione, poi sussurrò anche al suo orecchio e capì che stava passando loro il testimone di un Incanto Fidelius.

La Villa in cui Malfoy viveva era, ovviamente, enorme; non era antica come quella del Manor, anzi, tutto il contrario. Si trattava di una costruzione molto moderna; grigio, bianco e nero erano i colori dominanti, ma era ricca di luci anche all'esterno. Una grande piscina spiccava nei giardini curati, assieme a un paio fontane simmetriche; c'era un piccolo gazebo con un'altalena a dondolo dove Hermione riusciva benissimo ad immaginarsi seduta a leggere un buon libro e un altro gazebo, più grande, con un tavolo e delle sedie di legno pregiato al centro. Faceva fatica a raffigurarsi Draco consumare i pasti lì, nelle giornate più calde. Doveva avere qualche funzione che non le stava venendo in mente.

La casa era vista mare; delle scale in pietra marmorea collegavano la struttura direttamente alla spiaggia.

Hermione era meravigliata e al contempo profondamente colpita: era come se Malfoy avesse fatto di tutto per accertarsi di rendere il luogo esteticamente l'opposto del Manor.

Sarebbe stato più semplice per lei continuare ad essere indisposta, se non fosse stato per il fatto che vivere in una casa vicino al mare era sempre stato il suo sogno fin da bambina.

Sentì la mano di Draco posarsi sulla parte bassa della sua schiena e rabbrividì; le sue labbra sfiorarono il suo orecchio una seconda volta. «Andiamo.»

"Non riesce proprio a chiedere, ah?" pensò stizzita. Avrebbero affrontato quel discorso, prima o poi.

Prese Sirius per mano e lo seguì lungo il percorso, risalendo le scale e giungendo davanti a un grosso cancello che si spalancò non appena percepì la loro vicinanza.

Hermione notò subito che l'emblema dei Malfoy impresso sul cancello era più scarno di quanto ricordava dalla sua breve visita al Manor, che mancava qualcosa: per esempio, le parole Sanctimonia Vincet Semper, il motto della sua famiglia, erano state rimosse, così come i serpenti intrecciati in cima; dell'antico simbolo, Draco aveva lasciato solamente il resto del 'logo', con i draghi stilizzati che spiccavano lateralmente. Forse, pensò Hermione, era il suo modo di dichiarare ancora una volta che la sua posizione si era distaccata da quella del resto della sua famiglia e dei loro antenati, segnalando al contempo la sua persona come il punto d'inizio di una nuova era per il Casato dei Malfoy. Era curiosa di saperne di più, ma non gli rivolse domande sull'argomento.

The Weight of Us | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora