Capitolo 9

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Parla Cristian:
Siamo appena usciti dall'albergo. Sono le 21:30!
"Dove andiamo di bello?"chiede
Io avevo gia una mezza idea.
"Ti fidi di me?"dico
"Certo!"
"Allora vieni e non preoccuparti"
In questi mesi avevo imparato a conoscere Roma e sapevo che poco distante da lí c'era un bel parco. Tranquillo ma stupendo. La presi per mano e cominciammo a camminare.
Parla Virginia:
Mi ha preso per mano. Dopo tanto stiamo camminando di nuovo mano nella mano.
"Uff!! Cri meno male che era vicino? Ma quanto manca?"
"Non molto pero se vuoi possiamo fermarci a prendere qualcosa..."
"É! Si si"
Cosi mi porta in un bar. Andiamo al banco delle bibite e prendiamo da bere
"Per me un Crodino"dice
"Per m..."dico ma sono interrota da lui.
"Per lei una coca-cola"dice.
Mi ha anticipato. Giá lo sapeva. Mi conosceva. Mi conosceva troppo bene. É la persona che mi conosce meglio al mondo. Gli faccio un sorriso.
"Ma come mi conosci bene!"gli dico
"Ormai per me sei scontata Vi"dice e ridiamo.
Ci portano le bibite ma prima andiamo a prendere qualcosa ad una pasticceria. Entra solo Cristian ed io lo aspetto fuori.
"Un cornetto va bene no?"mi chiede
"Si!"
"Ah Cri aspetta!". Lui si gira.
"Sii lo so. A te con la crema!"mi dice, mi sorride ed entra.
Vedi? Mi conosce in tutto. Sa i miei gusti e tutto... Ed io che pensavo che si stesse dimenticando!
Parla Cristian:
É rimasta contenta che mi ricordassi i suoi gusti. Ma alla fine siamo stati 3 anni insieme ed io la conosco meglio di chiunque altro e lei conosce me meglio di chiunque altro. Esco dalla pasticceria con i cornetti ma non la vedo. Mi preoccupo subito. Poggio i cornetti sul muretto di fronte alla pasticceria e mi giro. I cornetti sono spariti. Ma che minchia è?
Parla Virginia:
Gli sto facendo uno scherzo. Ho preso i cornetti e mi sono nascosta. Lui mi chiama e si sta preoccupando. Cosi dico da dove mi sono nascosta
"Buono il cornetto è?".
Lui mi sente e mi viene a trovare.
"Stronza! Mi hai fatto preoccupare!"dice e ride. Io rido con lui.
"Tieni va"gli dó la sua bibita e il cornetto.
Io mi sporco il naso con la crema come sempre.
"Passa il tempo ma tu non cambi mai è?"mi dice pulendomi il naso."Sempre il naso ti sporchi"e scoppia a ridere.
Parla Cristian:
É sempre la solita. La mia piccola. Ci alziamo e ci incamminiamo. Dopo qualche minuti arriviamo nel parco. Era vuoto. Eravamo soli. Ma perchè va sempre a finire cosi? Siamo sempre da soli. Noi. Io e Lei.

«Un amore cosí grande - Cristian&Virginia»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora