Esiste un'anello in grado di controllare tutti i popoli.
Per distruggerlo si uniranno varie creature, anche se questo significa stare attenti ai vari pericoli che incombono.
Alcuni personaggi non mi appartengono, sono frutto della fantasia dello sc...
Come ci aveva detto Gandalf, arrivammo nella città di Rohan. Era situata su una collina e in cima, c'era un piccolissimo castello.
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Quando entrammo gli abianti ci guardarono in modo strano, non capii il perchè. -Zayn come mai ci guardano in questa maniera?- -Purtroppo questa è una città povera, una volta era ricca di vitalità ma con la guerra gli orchi hanno rovinato tutto. Rohan era anche alleata con la città di Minas Tirith- -Dove sono nato io, Zayn i miei genitori com'erano?- -Oh tua madre era di una bellezza e bontà unica. Tuo padre era più severo e testardo, ma aveva un buon cuore anche lui. Ovviamente erano dei bravi sovrani e ascoltavano sempre il loro popolo- -Assomiglio un po' a loro?- -Ci puoi scommettere, hai lo stesso sorriso dolce di tua madre, ma il colore degli occhi sono di tuo padre- -Spero di essere come loro un giorno- -Lo sei già-
Continuammo a parlare, finchè non arrivammo al cancello d'entrata. -Siamo qui per parlare con il conte Liam e sua moglie Emilia- disse Sam. -Vi faccio accomodare nell'atrio principale signori- ci disse una guardia, accompagnandoci dentro. Dopo una decina di minuti, entrarono il conte e sua moglie.
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-Cosa vi porta qui nella nostra città?- domandò Emilia. -Sicuramente avrete sentito le voci del ritorno di Sauron miei signori, siamo qui per chiedere il vostro aiuto. Altri popoli si uniranno a noi, ma ci occorre l'aiuto di tutti- spiegò Legolas. -Io non sprecherò i miei uomini per un'altra guerra, se ci sarà e gli orchi ci attaccheranno difenderemo solo la nostra città- disse Liam con tono severo. -E tu credi che combattendo da solo ci riuscirai? Gli orchi saranno sicuramente molti, per non parlare dei pericolosi nazgûl. Avete bisogno d'aiuto e noi ve lo daremo, insieme a tutti gli altri...vi prego- Con questo discorso cercai di convincere il conte. -Come ti chiami ragazzo? E perchè sei con questi esseri? Tu sei un umano come me...- -Loro sono i miei amici e io sono Louis l'erede di Gondor- -Dunque sei il figlio di Aragorn e Arwen, tuo padre era un discendente di Isildur...se solo Isildur avesse distrutto quell'anello- -L'anello ce l'ho io, noi ci stiamo dirigendo a Mordor per distruggerlo per sempre- -Non ce la farete, lì il nemico non dorme mai e c'è il grande occhio che osserva ogni movimento- -È per questo che ci serve aiuto, arriveranno uomini, elfi e folletti direttamente a Minas Tirith- disse Harry. -Vi ho già detto le mie condizioni, non ripeterò più la stessa cosa. Sarete stanchi tra poco la cena sarà pronta, accompagnate i nostri ospiti nelle loro stanze-
Perchè Liam non voleva capire il pericolo che correvamo?
