Pov's Harry
Non andai a dormire, non ci riuscivo. Così andai sulla piccola terrazza che c'era.
Dopo pochi minuti qualcuno bussò alla porta.
-Avanti-
-Ciao ti ho disturbato?-
-No Louis tranquillo-
-Vedo che non riesci a dormire nemmeno tu-
-Già-
-Zayn mi ha spiegato che nella mia città c'erano dei grandi falò, che venivano accesi quando c'era un disperato bisogno d'aiuto. Sto pensando di andare a Minas Tirith domani mattina, partirò molto presto-
-La città dei re adesso è pericolosa, tra essa e Mordor c'è un'ora di distanza, se ci penso una volta anche quella terra, era ricca di verde.
Voglio venire con te Louis-
-Non voglio metterti in pericolo-
-In caso non l'avessi notato, sono mooolto più agile di te, quindi posso aiutarti e poi...Ego amo te valde (Tu mi piaci molto)-Vidi Louis sorridermi.
-Ego amo vos (Anche tu mi piaci)-
-Scis linguam meam? (Conosci la mia lingua?)-
-Me l'ha insegnata Zayn. Harry tu mi piaci tantissimo, è dalla prima volta che ti ho visto che sono attratto da te-
Notai Louis che si stava avvicinando sempre di più, finchè le nostre labbra non si scontrarono, dando vita ad un vero e proprio bacio.
Quando ci staccammo, perchè a corto di fiato, ci sorridemmo e ci dammo un'altro piccolo bacio.
-Dormiamo insieme?- domandai.
-Non dovevi neanche chidermelo-
E così ci addormentammo abbracciati.La mattina dopo, appena il sole sorse, prendemmo i cavalli. Ma davanti a noi c'era Legolas.
-Dove andate?-
-A Minas Tirith e tu Legolas non ci fermerai- disse Louis.
-Frater insanis? (Fratello sei impazzito?)-
Si rivolse poi a me, convinto che Louis non avesse capito.
-Legolas guarda che lui sa la lingua elfica e no, non sono impazzito. Aiuterò Louis che ti piaccia o no, di agli altri di tenersi pronti alla battaglia-
Preso un po' dalla rabbia, diedi ordine al cavallo di partire.Pov's Louis
Stavo per partire pure io, ma Legolas mi fermò.
-Te heri vidi, fratrem bene tractare (Vi ho visti ieri sera, tratta bene mio fratello)-
-Id faciam (Lo farò)- e poi partii anch'io.
Io ed Harry ci fermammo veramente poco lungo il tragitto, volevamo raggiungere il più in fretta possibile la città e dopo un giorno, finalmente la raggiungemmo.
-Minas Tirith...la città dei re- disse Harry guardadomi dolcemente, per poi ripartire fino ad entrare nella città. Era situata ai piedi della montagna.Ad attenderci c'erano gli abitanti, ma noi dovevamo raggiungere il punto più alto.
-Cosa ci fate qui stranieri?-
-Dobbiamo chiamare i guerrieri di Rohan, voi siete?-
-Mi chiamo Boromir, il comandante delle guardie, sono io in carica da quando re Aragorn e la regina Arwen sono morti-
-Io sono Louis loro figlio, sono tornato per riportare finalmente la pace nella Terra di Mezzo, quando questa storia finirà prometto che resterò qui a regnare-
-Avevo notato un certa somiglianza... quelli sono con voi?- domandò Boromir.
Ci girammo e vedemmo che stavano arrivando altri eserciti, ma quelli che spiccavano di più, erano quelli degli elfi di Bosco Atro e Gran Burrone.
-Amore vai ad accendere la fiamma di Minas Tirith-
Subito Harry prese una fiaccola che si trovava là vicino e, la buttò in mezzo alla grande catasta di legna.
Notammo tutti che altre cataste si accesero, dando vita ad un effetto domino.Pov's Legolas
Sperai che Harry e Louis fossero arrivati, senza aver incontrato qualche nemico. Stavo facendo colazione fuori dal castello, quando vidi un grande falò acceso sopra alla montagna.
Capii che ce l'avevano fatta, allora corsi dentro al palazzo più veloce che potei, per avvertire tutti.-I FUOCHI DI MINAS TIRITH SONO ACCESI! Gondor chiede aiuto-
Ci fu un momento di silenzio e tutti, specialmente i miei nuovi amici, stavano guardando Liam.
-E Rohan risponderà, preparatevi si parte per la guerra-Nota autrice
Come vi avevo detto, non ho studiato latino e ho usato google traduttore. Se ci sono errori scrivetemi che correggo.
Questa scena tratta dall'ultimo film della saga, dopo il prologo, è una delle mie preferite.😍
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THE LORD OF THE RINGS (Larry Stylinson, Mpreg)
Fiction généraleEsiste un'anello in grado di controllare tutti i popoli. Per distruggerlo si uniranno varie creature, anche se questo significa stare attenti ai vari pericoli che incombono. Alcuni personaggi non mi appartengono, sono frutto della fantasia dello sc...