[KILLUAXGON]Emozioni a sensazione YAOI [HXH*7DS]

Capitolo 19

Il capitolo credo che sia molto romantico.
Votate😊😍 per sostegno.

Il capitolo è leggermente più lungo :)

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Prima ancora del momento in cui Killua venne salvato, aveva raggiunto uno status vicino alla morte. Si potrebbe dire che stava raggiungendo la linea di demarcazione.

Proprio mentre era senza ossigeno, il suo cervello smise di rispondere. Nella sua coscienza iniziò a farsi spazio il mondo dei suoi ricordi passati che nel tempo aveva perduto.

Era cosciente nella sua consapevolezza astrale.

Qualcosa gli vietava di lasciar andare l'ultimo filo d'ossigeno. L'energia era incatenatata lui.

La canzone "Gu,gu,gu" rimbombava tra le pareti sconfinate del cielo stellato che vedeva. Riconobbe la canzone e la voce: era quella preferita tra lui e Gon, quella che amava, quella che avrebbe identificato il suo alieno.

Riaprì gli occhi, o almeno questo credeva.

Vide la scogliera e Gon che pescava e canticchiava allegramente la sua canzone preferita. Si avvicinò ma vide un bambino assieme a lui " Sai alieno, se è vero che esaudisci i desideri, perché non mi rendi come te? Sarebbe tanto bello avere i tuoi poteri. Credo tanto nella tua magia." Killua aveva scordato di averglielo detto.

" Ah, sei troppo piccolo per avere questo potere. Vorrei che tu fossi libero di scegliere la tua vita con le sole tue forze. " Gli sfiorò le mani " Ma cosa ti turba?" Gon aveva l'aspetto di un bambino piccino e indifeso. Era davanti al Killua bimbo in un dolce inchino che a quel tempo Killua non aveva nemmeno realizzato il quanto lo rispettasse e lo servisse.

Era in forma spettrale ed osservava ciò, stando sospeso nel ricordo.

Raggiunse l'immagine di Gon. Volle sfiorarlo ma non ci riuscì: la sua mano lo oltrepassò - Gon era lui. Lui era il ragazzo che amavo.-

Era sicuro che fosse lui. Riusciva a vedere il suo volto e gli occhi ambrati, gentili che tanto amava.

Voleva sfiorarlo, stare vicino a lui, essere parte del suo mondo.

" Dovremmo separarci, ma io non voglio... Tu un giorno ti scorderai di me? Hai 500
Anni e io quattro, morirò e tu vivrai. La nostra amicizia finirà. Non voglio! Sei la mia libertà!" Il piccolo del suo passato trateneva le lacrime.

Gon sembrava apprezzare quelle parole. Gli prese la manina piccola e gliela baciò " Padroncino, non ti devi preoccupare. Sei talmente speciale che sono sicuro che ti riconoscerei sempre." Gli diede un bacio delicato sulle labbra che Killua che guardava un po se ne stava ingelosendo anche se si trattava di un ricordo che aveva vissuto.

" Anche se morissi, rinasceresti e ti attenderei.
Anche senza ricordi ti riconoscerei e ti servirei.
Hai tanto potenziale, potresti diventare forte come me." Gon aveva uno sguardo sincero. A quel tempo credeva molto nella loro amicizia che via a via si era trasformata in amore platonico che ancora perdurava nei loro pensieri, peccato che non lo capivano, specie Killua che era i per-convinto che fosse solo la forza d'attrazione che non aveva nulla a che vedere con l'amore.

Il bimbo del ricordo sbatté le palpebre confuso da ciò. Non ci aveva capito nulla ma si fidò " Ti credo!" Allargò il sorriso gentile, frizzante, uno di quali che un bambino felice poteva avere e che solo Gon lui sapeva donargli " E quando scoprirò questo potenziale? " Killua a quel tempo credeva moltissimo nei poteri di Gon, aveva trasmesso a lui tutto anche le sue insicurezze, dubbi. Si fidava cecamente" La mia famiglia non mi lascerà mai stare con te qui. Io sono destinato ad essere un assassino, ma è giusto che lo sia, vero?"