capitolo 9-Paura e ammirazione

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Killua venne lasciato sul letto d'ospedale sotto le cure mediche di Leorio, anche se l'essenziale l'aveva fatto Gon attraverso l'uso del suo potere curativo.

Gon, per quanto fosse sempre fedele a Killua, non voleva fargli capire i sentimenti che provava per lui. A dire il vero non sapeva spiegarsi il perché avesse provato rabbia e voglia omicida verso uno studente solo per averlo allontanato da lui.

L'aveva aiutato, ma perché? All'inizio si disse che era stato fatto perché era il suo servitore, ma se anche fosse stato, perché aveva aggredito un ragazzino in modo così barbaro? Non era da lui perdere il controllo. Aveva forse paura di perderlo per sempre? Forse ci teneva ma la rabbia del passato gli offuscava l'evidenza?

- Era un attimo ma ero diventato folle. È strano, con gli altri non accadrebbe, anzi non me ne importerebbe.
È amicizia o é solo paura di perderlo? Ma che differenza c'è? - Molte domande aveva in testa il ragazzino mentre era nel dormitorio della scuola che era condiviso con gli altri principi che usavano i loro poteri liberamente per giocare a cuscinate.

Gon ogni volta che vedeva un cuscino arrivare verso lui, alzo la mano creando un muro che lo respingeva contro l'altro, ma lui con la testa era da un'altra parte.

Aveva paura di essere ricaduto nella trappola seduttiva di Killua - Non voglio, mi spezzerà l'anima di nuovo." Non sapeva se si sarebbe ricordato di lui, ma non voleva di nuovo illudersi di avere un amico falso.

" Gon dai unisciti. Che fai il mortale?" Disse Demitri a tono frizzante.

Gon prese il suo cuscino e glielo lancio " Tsk... Non dirlo per scherzo!"

Cosi il gruppo si diverti tra scintille magiche. Era il loro modo per conoscersi e Gon lo sapeva.

Finite le tre ore di lotte con i cuscini, si misero a parlare, in quel momento Gon provò simpatia per entrambi ma nulla era paragonabile ai sentimenti per Killua. Proprio perché stava assaporando l'amicizia iniziò ad avere i dubbi che quella con Killua fosse fin troppo forte.

Dopo aver con loro parlato e scherzato fino l'ora di cena che si era tenuta nella mensa della scuola aperta per quel giorno solo alle creature mahiche, si era preso un momento di relax per poter pensare su ciò che provava per Killua inoltre iniziò ad avere dei dubbi sulle capacità del ragazzo " Ragazzi, voi che ne pensate dello studente senza divisa? "

Demitri che era il principe del regno vampiro, una creatura della notte, stava sul suo letto a fianco a quello di Nemis a stuzzicarlo sul faccino con un bastoncino di ciocolato " Mmh, quel ragazzo? Mi stupirei se domani Passerà la selezione. "

Gon lo guardò, anche se era strano il suo atteggiamento con Nemis " Che intendi dire?"

Stavolta Nemis spiegò ció che pochi sapevano e intanto morse il bastoncino di cioccolata lasciando Demitri di stucco "Hei ladro puro di bianco, era mio!!"

Nemis lo Ignorò " Beh, hai presente gli studenti che vengono qui tramite una borsa di studio? Se non supereranno l'esame tornanno a casa. È una regola creata per tenere gli umani comuni lontani da noi, per questo non ci sono classi per gli umani, tuttavia se uno di loro raggiungesse il 100\100 di voto, verrebbe subito accettato con la divisa blu e verrebbe istruito per vedere i suoi poteri mentali svilupparsi, ma la probabilità che si possa realizzare è uno su migliardi."

Gon non riusciva a capire " Ma se ci sono gli Esper! Perché loro non contano?"

Il mago del gruppo che si chiamava Ney, chiuse il libro che stava leggendo in quanto il loro chiacchiericcio lo distraeva " Loro non contano perche sono antenati delle creature magiche che hanno avuto incroci con gli umani. Capita spesso che dopo molte generazioni di umani nascano dei bambini con poteri spirituali potenti. "

[KILLUAXGON]Emozioni a sensazione YAOI [HXH*7DS] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora