[KILLUAXGON]Emozioni a sensazione YAOI [HXH*7DS]

capitolo 25

Ha qualche scena erotica ma comunque spero che la costruzione psicologica sei personaggi vi piaccia.
🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸

Dopo che Killua aveva sentito le spiegazioni di Meliodas, aveva vissuto i giorni seguenti con uno spirito molto più attento, tuttavia non voleva far capire a Gon quello che sapeva perché riteneva che potesse distruggere il loro rapporto, anche se voleva molte risposte, ad esempio, voleva sapere il perché fin dal primo giorno lo avesse stuzzicato, come se sapesse di lui molte cose che lui stesso conosceva.

Ci pensava e ripensava e l'unica soluzione che gli venne in mente era solo quella che Gon l'avesse conosciuto in passato, ma se fosse stato perché mai glielo aveva detto?
Doveva credere che lui era davvero il suo alieno? No, faticava solo a pensarlo perché se fosse stato, la sua illusione si sarebbe distrutta.

Era convinto che l'alieno fosse un angelo proveniente da un pianeta lontano, dai poteri misteriosi, che chiamava divini.

Credeva che  fosse l'innocenza in persona.

Non sopportava l'idea che fosse del mondo degli inferi, ma forse doveva crederci, del resto Meliodas sembrava tanto dolce con quel sorriso perfetto e sbarazzino, e così Demitri che aveva due occhi color tramonto gentili.

Aveva scoperto che Meliodas aveva una parte oscura, probabilmente anche Demitri, invece Ney e Nemis con le loro azioni serie, sembravano i più malvagi perché erano disinteressati a tutto tranne a ciò che gli importava, gli studi. 

Non conosceva la loro cultura ma analizzandoli aveva capito che chi era dell'Inferno era l'inganno e chi era del paradiso era il freddo, si assomigliavano, potevano sembrare compatibili ma non lo erano.

Era raro che quei regni potesero amarsi, eppure Nemis sembrava cotto di Demitri che manco lo pensava. Se Killua avesse dovuto dire a chi più assomigliava diveva rispondere -Paradiso- invece era non solo per le azioni ma anche poteri - Inferno-

Non sapeva cosa fare e parlare con Gon di ciò, era difficile perché molto spesso Gon si teneva alla larga, come se lo evitasse.

Era insostenibile.

Anche a ginastica non poteva parlarci perché aveva sempre un programma diverso da quello degli altri che consisteva nel allenare la sua muscolatura. La cosa gli sarebbe andata bene se non avesse visto Gon fare comunella con Demitri.

Stavolta era Demitri il suo bersaglio, e non Meliodas che non dialogava mai con Gon, anzi, secondo lui era molto in disparte e ciò gli dispiaceva perché l'aveva aiutato. Aveva una promessa da mantenere

" Meliodas, riguardo la tua idea, hai notizie a riguardo?" L'aveva ripreso nel corridoio mentre stava guardando le ragazze palpeggiandogli il seno e il sedere,come se cercasse qualcosa.

Meliodas si mise la mano sotto il mento, chiuse gli occhi scotendo la testa " Nessuna ha quello che aveva la mia ragazza. Il peggio è che queste accettano tutto pur di farsi vedere il sederino, e gia questo le taglia fuori dai miei pensieri. Elizabeth era diversa."

Killua rimase con una gocciolina in testa. Quello era un aspetto che non comprendeva: lo pensava uno di 14 anni, non certo un uomo - Che strano modo di valutare, però significa che è eterosessuale, come me... No, cioè come lo ero.- . Non capiva proprio chi fosse quella ragazza che Meliodas tanto narrava " Certo...
Bhe, ho compilato l'iscrizione al tuo progetto."

Meliodas per attuare la sua idea doveva attendere che passasse una intera settimana per attivarla dopo aver chiesto l' autorizzazione al preside.  "Perfetto, ho trovato anche il luogo adatto! Manca ora una ragazza che faccia impazzire i ragazzi!" Aveva un piano che avrebbe creato la sua piccola squadra di esper, anche se si sentiva già in vantaggio : Aveva Killua nel suo schieramento, era un grande vantaggio rispetto a Gon e il suo di esercito, l'unica cosa che doveva era insegnargli il combattimento dei demoni. Aveva timore che Gon avesse un piano in mente contro di lui, quindi teneva Killua anche come ostaggio. Dubitava che ci avrebbe provato l'amicizia.