Le strade erano completamente vuote, c'era solo un grande schermo bianco ad illuminarle con sopra scritto GAME e sotto una freccia che indicava una stradina non molto lontana da lì.
La stradina portava ad un entrata di un complesso di palazzi formati da molti piani, con dentro già varie persone.
Entrò un altra ragazza con una gonna da scolaretta che si avvicinò al tavolo posto al centro della stanza per prendere uno dei telefoni.
<<cinque minuti al termine delle iscrizioni>> annunciò la voce metallica che usciva dai dispositivi.
Proprio poco prima che scadesse il tempo si senti un ticchettio che si avvicinava all'atrio.Entrò dalla porta una altra ragazza con capelli corti marroni perfettamente lisciati, occhi del medesimo colore, dei lineamenti che sicuramente non erano orientali, truccata con del mascara, ombretto e rossetto rosso.
Una tutina con pantaloncini copriva a mala pena il suo corpo e ai piedi aveva degli stivali neri di pelle con tacco fin troppo alto per partecipare a un game, la sua figura era snella e slanciata che non passava sicuramente inosservata.La ragazza non guardò in faccia nessuno guadagnandosi però varie occhiate da alcuni uomini li presenti, prese l'ultimo telefono rimasto e si posizionò vicino a una parete.
<<GAME, TAG, DIFFICOLTÀ 5 DI PICCHE, regolamento. Scappate dall'oni. Obbiettivo. Scoprire l'accampamento, nascosto in una delle stanze nel tempo limite. Il game si completa raggiungendo l'obbiettivo. Tempo limite, 20 minuti. Dopo 20 minuti la bomba a tempo nascosta nell'edificio esploderà. Sarà dato ai giocatore qualche minuto di vantaggio.>>Tutti si iniziarono a sparpagliare per le scale salendo a piani diversi. La ragazza invece rimase un paio di minuti a guardare lo schermo del telefono con la foto della carta sopra, 5 di picche, non è di una difficoltà troppo elevata rispetto ad altri game che aveva affrontato.
Dalla poca esperienza che aveva tra l'altro i giochi di picche erano giochi basati sulla forza e sfortunatamente lei non ne aveva poi così tanta, prediligeva i giochi di quadri e di cuori.
Alla fine decise di prendere l'ascensore per salire all'ultimo piano, si sa più in alto si è più si è al sicuro, fu seguita da un ragazzo alto quanto lei più o meno con i capelli biondi e un cappuccio di una felpa bianca della nike tirato sulla testa.Akiko's pov
Mi seccava che anche un altra persona avesse avuto la mia stessa idea di salire all'ultimo piano ma non potevo farci molto quindi premetti il numero più in alto e l'ascensore iniziò a salire piano.
Il ragazzo accanto a me era più che calmo, come me d'altro canto, aveva addirittura un sorrisetto sfacciato stampato in faccia, però era molto carino bisognava ammetterlo, sfortunatamente non ero in cerca di distrazioni lì, non ci tenevo neanche così tanto a tornare nel mondo reale, non avevo nulla e nessuno ad aspettarmi se non una grande villa e un mucchio di soldi di cui non sapevo che farmene, ma effettivamente in quanto persone non avevo nessuno, con i miei genitori non parlavo da anni, di amici ne avevo così pochi che si potevano contare su una mano, e il solo pensiero di un ragazzo mi fece tornare in mente la faccia di quello stronzo, ma ora non potevo di certo farmi distrarre da lui, avevo altro a cui pensare, come la mia vita, ad esempio.Mi appoggiai a un muro che mi dava la visuale completa su tutti i piani, e il ragazzo biondo fece lo stesso affiancandomi, sorrisi <<che fai mi segui?>> rimise il suo sorrisetto su e mi rispose <<mh si sicuramente>> lo guardai per qualche istante per poi distogliere lo sguardo, aveva dei lineamenti interessanti.
Qualche secondo dopo sul lato opposto del corridoio apparve uno degli uomini che mi stava guardando quando sono entrata nell'altrio, aveva un aria minacciosa, il biondo lo salutò con un aria divertita ma l'uomo non ricambiò, era evidente che tra i due non scorresse buon sangue. Notai però sul polso del ragazzo un braccialetto azzurro con sopra scritto un numero, e notando bene avevano lo stesso braccialetto anche l'uomo poco amichevole e il suo compagno. Strizzai un po' gli occhi per provare a pensare cosa potesse significare il braccialetto e l'unica cosa che mi venne in mente fu che c'era una specie di società. Sarei voluta andare più a fondo nella questione ma non ora e non qui.
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Queen of hearts-chishiya shuntarou
RomanceDue persone così simili ma così diverse, fatte per stare insieme, ma non pronte ad ammetterlo a loro stessi e sopratutto non pronte ad affrontare il rischio di intraprendere una relazione in una distopia mortale come quella in cui si ritrovano. Akik...