Queen of hearts-chishiya shuntarou

Capitolo 15

Narrator's pov

Il sonno dei due ragazzi venne interrotto da un ticchettio fuori la porta.
Akiko si alzò innervosita dal letto legandosi i capelli corti in modo disordinato aprendo poi la porta che rivelò lo stesso ragazzo dell'ultima volta che qualcuno le aveva bussato.

<<il boss ha convocato una riunione con i membri esclusivi>> guardò un attimo alle spalle della ragazza notando Chishiya ancora steso sul letto che si stropicciava gli occhi ancora assonnato <<dovete venire entrambi>> <<certo, ci saremo>> concluse la mora richiudendosi la porta alle spalle lasciando il povero ragazzo ansante nel corridoio.

<<chissà che è successo>> diede vita ai suoi pensieri la mora tornando vicino al biondo per stampargli un bacio sulle labbra che fu ben ricambiato.
Si sfilò la sua felpa rimanendo solo con le sue mutandine restituendola al biondo che la squadrò per un attimo da capo a piedi sorridendo.
<<non abbiamo tempo, mi dispiace>> osservò lui prendendo la felpa da sopra le lenzuola, la ragazza rise <<non avevo intenzione di scopare in realtà, ti stavo solo restituendo ciò che è tuo, anche se sicuramente non mi dispiacerebbe>> concluse poi voltandosi verso il suo armadio scegliendo qualcosa di fresco da mettersi.

Scelse dei pantaloncini e un top semplice e sotto mise il costume rosso in caso avesse iniziato a fare troppo caldo.
Il biondo non aveva staccato gli occhi dal suo corpo sinuoso mentre si cambiava e per questo era in ritardo.
<< biondino se continui così mi sciupi, forza cambiati>> lo incitò lei passandogli il costume che aveva lasciato qualche sera prima in camera sua che poi non era più passato a riprendersi.

Chishiya sbuffò alzandosi finalmente da letto per cambiarsi.

Vagarono per i corridori fino ad arrivare davanti alla porta dove di solito si svolgevano le riunioni.
Entrarono notando già tutti seduti al tavolo.
<<buongiorno>> disse la mora salutando più il cappellaio che il resto dei presenti <<buongiorno a voi>> tra le persone Akiko però notò anche un volto nuovo, quello di Arisu.
La ragazza gli rivolse un sorriso sollevando solo un lato delle labbra.
<<ora è più chiaro il motivo per il quale siamo qua>> sussurrò al biondo accanto a lei mentre prendevano posto su due sedie. 
Anche il ragazzo si accorse della presenza del nuovo arrivato e sorrise divertito, si era fatto notare subito, come la ragazza che in quel momento era avvinghiata al suo braccio d'altronde.

La osservò per un attimo di profilo, ma fu distratto dalla voce del cappellaio che iniziò a parlare.
<<vi ho riuniti qui per discutere del
nuovo arrivato. Ci ha portato delle carte considerevoli e si è dimostrato intelligente al game a cui ha partecipato ieri, quindi se tutti siete d'accordo vorrei promuoverlo come membro speciale, potrebbe essere utile alla spiaggia>>
Nessuno dei presenti sembrava avere nulla in contrario è così Arisu entrò a far parte dei membri escludivi della spiaggia.
Interessante.
<<perfetto, allora penso sia ufficiale Arisu, benvenuto. Parlando invece delle carte, l'unica che ci manca oramai è il dieci di cuori, che però non è ancora apparso, perciò ho deciso di partecipare al prossimo game e a tutti quelli che verranno finché non lo troverò>> si alzò un leggero brusio nella stanza e Akiko notò Aguni scambiarsi un occhiata con i suoi uomini presenti nella stanza.
<<detto questo vi auguro buona giornata, ci vediamo sta sera>>concluse lui facendo un cenno ai presenti per farli uscire dalla stanza.

Chishiya e Akiko si alzarono dalle loro sedie incamminandosi verso la porta.
<<ciao bambola è da un po' che non ci si vede>> sentì chiamarsi la mora alle sue spalle dal ragazzo che meno sopportava in quel momento, Niragi.
<<e menomale Niragi-san>>, l'aveva capito anche il corvino che il suffisso san era solo un modo per prenderlo in giro, non che la cosa lo toccasse ma incominciava a dargli fastidio il suo modo di a fare da spocchiosa, sfortunatamente per lui però Akiko adorava far innervosire le persone e proprio per questo che appena vide una scintilla di fastidio passare negli occhi di Niragi allargò il suo sorrisetto voltandogli le spalle per andarsene insieme al biondo che la seguì fuori dalla stanza.