Capitolo 14

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Narrator's pov

La risposta alla domanda dei due ragazzi fu chiara quando lo sguardo del ragazzo si illuminò vedendo una persona mischiata
tra la folla.
Corse verso la figura sconosciuta ai due fermandosi a qualche centimetro da quest'ultima.

Akiko fece un paio di passi lateralmente per poter vedere meglio i due ragazzi che presumeva fossero i nuovi arrivati.
Guardandoli meglio, si rese conto che entrambi, sopratutto il ragazzo, avessero una faccia famigliare.

<<hanno partecipato al game tag con noi, te li ricordi?>> chiese la ragazza al biondino che osservava anche lui le figure dei nuovi arrivati che si guardavano sorridenti.
<<oh si giusto, lui è il ragazzo che ha trovato la stanza insieme a noi, e lei è la scalatrice.>> rispose lui rammentandosi dei due.
<<non sembrano stupidi, ma da come mi ricordo il moro è molto fiducioso nelle altre persone, e questo potrebbe essere un punto a favore per noi>> sorrise Akiko girando la testa in direzione del biondo che annuì concordando la con la mora.

Durante la serata i due non persero mai di vista i nuovi arrivati che si erano seduti su due lettini a chiacchierare mentre si guardavano intorno spaesati.

La musica si stoppò facendo calare il silenzio sulla piscina.
La mora sbuffò capendo già che stavano facendo la loro entrata i militari con a capo Aguni.

Il gruppo si avvicinò ai due ragazzi nuovi che lo fissarono senza dire una parola.

<<dov'è il tuo amico?>> chiese improvvisamente Aguni al ragazzo che lo guardò attonito.
<<Capisco, è morto, che peccato anche sta volta è sopravvissuto un idiota>> proseguì l'uomo dato che non ottenne nessuna risposta.
Spostò il suo sguardo sulla ragazza alla sinistra de moro e si voltò leggermente parlando con Niragi.

<<Portami quella donna>> <<ok>> rispose il ragazzo con i pircing avvicinandosi sempre di più alla ragazza.

Dall'altro lato Akiko e Chishiya si godevano la scena.
Avrebbero potuto fare qualcosa, alla fine dalla loro parte avevano il Cappellaio che era sicuramente più potente dei lottatori, ma entrambi volevano vedere come sarebbe andata a finire.

Prima che Niragi potesse toccare la ragazza però, il ragazzo che fino a qualche secondo prima sembrava aver perso la capacità di parlare si alzò dalla sdraio.
<<fermo>> disse abbastanza sicuro di se provocando a quasi tutti un verso di stupore, nessuno osava mettersi contro i militari, erano armati e più forti.

Akiko sorrise, leggermente stupita anche lei.
<<Non avete sentito, il nostro capo ha detto che ti vuole assaggiare, vieni>> continuò imperterrito niragi prendendo la ragazza da un braccio per farla alzare.
<<lasciala>> ripetè il ragazzo cercando di fargli togliere le mani dal braccio della ragazza.
<<cosa facciamo con questo?>> chiese leggermente divertito Niragi girandosi verso Aguni. <<rompigli le gambe così morirà nel prossimo game>>.
Neanche si conoscevano e già non scorreva buon sangue tra i due, ottimo inizio, pensò Akiko continuando a guardare attentamente la scena.
<<perfetto, tu portagli la donna, mentre tu, vieni con me>> impartì l'ordine niragi mentre aguni è il resto dei lottatori si allontanavano.

Il ragazzo nonostante la minaccia non si arrese, si staccò dalla presa che Niragi aveva sul suo polso rigirandosi nella direzione della bruna.

Quel teatrino sfortunatamente venne interrotto da una terza voce: quella del cappellaio.

<<peccato iniziavo a divertirmi>>disse Akiko delusa prendendo il suo drink e alzandosi dal suo posto per avvicinarsi insieme al biondo al cappellaio.
<<Stanne fuori, non è una cosa che ti riguarda>> disse Aguni a denti stretti guardando in cagnesco il cappellaio <<mi dispiace ma non posso farlo, in quanto boss il mio compito è quello di tenere l'ordine sulla spiaggia, perché non lasci in pace i nuovi arrivati?, te lo chiedo come favore personale, Aguni>>.
L'uomo non rispose.
<<Niragi>> ribadì il cappellaio chiedendo implicitamente al ragazzo di lasciare stare i nuovi arrivati.
<<mi dispiace io prendo ordini solo dal mio capo>> rispose con tono di sufficienza.

Queen of hearts-chishiya shuntarouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora