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Siamo appena arrivati e rimango sempre stupefatta dalla bellezza del panorama.
"È sempre bellissimo"dico girandomi verso lui.Forse non intendevo solo il panorama.
"Già,Monaco è bellissima"e lui si girò verso di me.I nostri occhi si incontrarono,e non riuscii a frenare la mia lingua nel parlare.
"I tuoi occhi sono bellissimi"che deficente
"Anche i tuoi"
Cosa?!No,non avevo sentito bene
"Anche il tuo sorriso lo è"continuò lui
"E io amo le tue fossette quando sorridi"dissi,invece io.
"Cos'è una sfida di complimenti?"chiese
"Forse nascondiamo ciò che pensiamo veramente dietro una risata"
"Uuh,filosofa oggi"risi alla sua risposta
"Si cer-Charles è tardissimo!"dissi guardando l'orario.
"Hai ragione,passiamo a prendere delle poké per cena"propose lui
"Ok,adesso chiamo Elena"
Ci incamminammo velocemente verso la macchina e passammo a prendere la cena.
Amo la pokè(o il pokè,non so come si dica)e penso sia un pasto perfetto per questo periodo.

A CASA
CHARLES
"Ok,qui c'è la tua"dissi passando la ciotola a Elena "E queste due le nostre".
Mentre mangiavamo e parlavamo io e Roberta ci scambiavamo sguardi strani,come malinconici e tristi.

Il telefono di Roberta iniziò a suonare
"Oh,è Max,strano"disse lei alzandosi e andando verso il corridoio.

ROBERTA
"Max,cosa è successo?"dissi un po' preoccupata
"Ehm,io non mi sento molto bene ho paura di non poter guidare"
"Come ti senti?"chiesi
"Ho la febbre,ed anche un po' di nausea"
"Cazzo,prendi qualcosa e tra un po',se vuoi facciamo videochiamata"
"Va bene,a dopo"sentii dall'altra parte del telefono.Tornai a tavola.
"Cosa è successo?"chiese Elena
"Max sta male,e ha paura di non poter guidare,e anche io ho paura"
"Manca ancora qualche giorno si riprenderà"disse Charles,cercando di tranquillizzarmi."Posso andare in camera?Chiamo Max"
"Certa vai pure faccio io qui,vai in camera mia così puoi stare sola"
"Grazie,Charles"dissi e andai subito.
Io e Elena condividevamo la stanza degli ospiti,ovviamente e non potevo stare sola.
Mi sedetti sul letto e un po' in modo nervoso,presi il telefono e videochiamai subito Max.
"Ehy"dissi "Ciao,tu come stai?"chiese lui
"Bene,però adesso un po' triste per te"
"Dai,spero di riprendermi in tempo,tranquilla"
"Hai preso già qualche medicinale?"chiesi
"Si,si fatto tutto.Piuttosto raccontami tu"
"Va tutto bene,Elena è qui e con Charles va bene"
"Veramente?Sotto quel punto di vista,sta andando tutto bene?"
La domanda mi spiazzò completamente
"Max,non posso parlare,ma sembra che lui voglia provarci"
"Allora,sta andando bene.Ci sentiamo domani,ho sonno"
"Buonanotte,riprenditi"dissi e vidi Max guardandomi con gli occhi dolci.
Max è tutto per me,è letteralmente mio fratello.Abbiamo due caratteri molto simili,entrambi due teste calde e un po' permalose.Ma siamo molto determinati.

Riaccesi il telefono.Vidi l'orario ed erano già le 10:30.
Sentii bussare.
E mi aspettavo Charles,ma non in quelle condizioni.Capelli ancora bagnati,con pantaloncini e a petto nudo.

È bellissimo,pensai

"Scusami prendo la maglietta e vado"
"No,no tranquillo,ho finito di parlare con Max,adesso vado io"
"Puoi restare"
Cosa?Io nel suo letto?
"Charles ti disturbo ora vado"
"Veramente,puoi rimanere se vuoi,ovviamente"
"Ok,se insisti"dissi ridendo
"Come sta Max"chiese lui sdragliandosi sul letto "Leggermente meglio,speriamo si riprenda"e mi girai a guardarlo.
Mi stava osservando,anzi più studiando mentre parlavo
"Si vede che per te è speciale,da come ne parli e dai tuoi occhi"
"Cosa?"risposi io
"Come se avessero una luce diversa"quasi piango.
"Lui è speciale per me,tanto,più di quanto pensi" non smetteva un secondo di guardarmi e poi morii definitivamente:
mi aveva guardato le labbra
Così contraccambiai lo sguardo
"Ok,penso di..."cercai di parlare ma lui prese il mio viso e le nostre labbra si  unirono.Non mi sentii violata,ma quasi capita.In quel momento capii quanto mi piacesse Charles e quanto lui fosse diventato speciale per me in quei mesi.
"Non ti è dispiaciuto,vero?"disse ridendo
"No,Charles,non desideravo altro"
"Preferisci dormire con Elena?"
"Si,scusami..."
"No,no tranquilla sono d'accordo a domani"
"A domani"
Due bacetti sulla guancia e basta.

"Basta" tra virgolette.

Eyes have a language of their ownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora