Eyes have a language of their own

~23~

"Leclerc?"sento dietro le mie spalle mentre sono al bancone de bar
"Pierre?"mi giro
"Aaah!Finalmente posso dirlo"continua lui ridendo
"No,calmati non urlarlo in giro che potrebbero sentirti"dico io
"Ma va,piuttosto come stai?"mi chiede

É sempre così gentile Pierre,che anche se stiamo parlando di qualsiasi argomento lui mi chiede di punto in bianco come sto.

"Bene,per adesso tutto bene"rispondo
"Menomale,piuttosto,non dirlo a Charles,ma lui mi ha parlato di te e giuro che sembra completamente perso di te,non rovinarmi l'amico perfavore"mi dice
"Veramente?"
"Si,fidati sembra veramente innamorato"

Ok,calmiamoci
Charles 'completamente innamorato' di me?
Giuro che impazzisco

"Tu come stai?"chiedo
"Ah bene,non vedo l'ora di salire in auto"
"Bene allora ti conviene andarti a prepare"dico dandogli delle pacche sulla spalla
"Ehy,riccio non rubarmi la ragazza"dice un voce avvicinandosi a noi

So bene chi é questa voce

"Tranquillo,é tutta tua"dice Pierre salutandoci
"Vieni in stanza con me?"mi chiede Charles
"Certo,Leclerc"rispondo ridendo

Gli da fastidio che lo chiami col suo cognome,ma se lui lo fa con me,io lo faccio con lui

"Non é divertente,Verstappen"dice prendendomi per un braccio,quasi trascinandomi
"So camminare benissimo da sola,Leclerc"mi piace questo gioco
"Ok mi arrendo,hai vinto tu Roberta"amo come dice io mio nome,con un po' di accento francese e inglese
"Bene bene,Charles"dico guardandolo negli occhi,poi lui,appena arrivati nel retro,mi bacia

Dentro di me penso a quanto io lo ami,si lo amo,ma non glielo dirò,almeno non adesso

"Non devi prepararti?"chiedo staccandomi dal bacio,di controvoglia
"Si,ma tranquilla c'è ancora tempo"risponde riavvicinandosi
"No Charles se devi andare vai"
"No fida-"il suo telefono inizia a squillare
"É Andrea,vero?"chiedo
Lui mi risponde con un cenno della testa e con una faccia rassegnata
"Vai e preparati bene e questa gara"dico lasciandogli un bacio a stampo,scombinandogli i capelli
"Va bene,a dopo"

Esco e inizio a camminare verso il box Red Bull.É molto bello passeggiare per il paddock,salutare tutte le persone che conosci,alcuni fan che chiedono foto.

Mi sento così fortunata a vivere tutto questo,che certe volte mi sento in colpa,perché penso di non meritarlo.
Poi rifletto e mi rispondo:sono solo stata fortunata,cosa c'è di sbagliato in questo?
La cosa sbagliata sono le persone invidiose che criticano,o addirittura insultano per questa mia fortuna

"Ehy,ci sei?"sento la voce di Daniel che interrompe il mio discorso mentale
"Si,allora sei pronto?"chiedo
"Abbastanza,sono carico"mi risponde
"Piuttosto devi dirmi qualcosa?"continua
"Ehm...no?"
"Invece si,non fare la finta tonta"mi dice girandomi verso di lui
"Max parla troppo,cazzo"dico io un pó innervosita
"Scusami,non me lo avresti detto?"mi chiede Daniel allontanandosi
"No no,certo che sì però volevo che lo sapessi da me,tutto qui"spiego
"Ah già,beh litigherete dopo,io vado a prepararmi"
"Buona gara,Ric"dico abbracciandolo

Lo faccio sempre,o almeno quando posso, con tutti i piloti che sono importanti nella mia vita privata,perché ogni gara potrebbe essere l'ultima

Mi siedo,metto le cuffie e sento le voci di Max e Daniel,carichi e pronti per vincere

La gara può iniziare

Eccomi tornataaa!
Sono stata impegnata con scuola quindi scusatemi🤍
Al prossimo capitolo ❕