"Vado a prendere le mie cose e vengo in camera"dissi a Charles.
Mi ha proposto di dormire con lui.
Sono una bambina felice adesso
"Eccomi,vuoi guardare qualcosa o dormiamo direttamente?"chiesi un po' imbarazzata
"Se parlassimo,semplicemente?"chiese lui
"Sai,Leclerc"dissi,sottolineando il cognome"Certe volte hai delle idee proprio intelligenti"continuai
"Oh,merci beaucoup"No,il francese no.
Così cado definitivamente ai tuoi piedi,
Charles Leclerc."Oh,prego"dissi inchinandomi
"Ok,non fare la stupida e raccontami un po' di te"disse indicando di sedermi accanto a lui sul letto.
"Beh,che dire.Il mio sogno è essere una ballerina della Royal Ballet,la mia famiglia vive a Palermo,ma mio fratello che è cinque anni più grande di me,lavora a Milano.Sono in F1 dal 2015,grazie a Max e,questo lo dico vantandomi,conosco i piloti meglio di te,nella vita normale ovviamente"raccontai
"Aaah,e chi in particolare?"chiese lui
"Daniel,come se fosse mio fratello maggiore,Seb il mio padrino,Carlos,praticamente il mio migliore amico,e poi Pierre un mio amico speciale"sull'ultimo si concentrò maggiormente
"Gasly?Alto,barbetta,moro che ride sempre?"chiese
"Certo,c'è ne uno di Gasly"
"Ah,non è mica il mio migliore amico,avrò sbagliato"rispose lui di botto
"Che cazzo mi stai dicendo?"
"Noi e le nostre famiglie si conoscono da tantissimo tempo,sin da ragazzini"
"Bene,adesso non lo vedrò più allo stesso modo"dissi io ridendo
"Tu che rapporto hai con la famiglia di Max,piuttosto?"Panico
"Ehm,con sua madre e sua sorella,benissimo.Diciamo che con Jos non è mai stato un rapporto rose e fiori.
Non ho mai condiviso cosa dicesse a Max,e come in certe situazioni,lo trattasse.Diciamo che,certe volte ho consolato io Max,da ciò che succedeva con Jos"dissi con un po' di rabbia in corpo.No,Jos non mi piace molto.
Però non dirò mai nulla di cattivo nei suoi confronti,è pur sempre il padre di Max."Ah,capito"rispose
"Scusa se te lo chiedo"continuò lui
"Cosa significa quando la prima volta che ci siamo incontrati mi hai detto 'Posso capire,in minima parte,il tuo dolore'se posso chiedere?"prima o poi questa domanda sarebbe arrivata
"Ho perso mio nonno a Maggio dell'anno scorso"dissi con gli occhi lucidi
"Oh,beh ci facciamo forza l'un l'altro"Ok,a questa frase mi avete persa.
"No,non piangere"disse ridendo,perché anche lui lo stava facendo
"Solo tu puoi farmi ridere mentre piango"risposi io
"Anche tu,sei l'unica che può farlo"
Dopo aver sentito quella frase,mi fiondai sulle sue labbra.
Ma lui non mi respinse,anzi.Non era un bacio passionale,ma di conforto,di aiuto,come se entrambi ne
avessimo bisogno."Ti interesso veramente?"chiesi staccandomi da lui
"Si,veramente"e mi baciò di nuovo
"Però,ti avviso io non corro,e non voglio né dirlo, né farlo notare a nessuno,esclusa Elena"dissi io
"Escluso Pierre"disse lui
"Carlos?"dissi con occhi dolci
"Si certo"mi rispose lui
E sotto le coperte abbracciati,io mi addormentaiCHARLES
Lei si è addormentata prima di me e io sto pensando a ciò che è successoMi ha baciata
Lo ha fatto lei,e così ho avuto la mia conferma.Le interesso e lei interessa a me.
Ci dobbiamo sostenere l'un l'altro,perché entrambi abbiamo sofferto e soffriamo tutt'ora,però,forse insieme è meglio.
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Eyes have a language of their own
FanficRoberta e Charles Una Ballerina e un pilota Occhi marroni e occhi verdi Un 'italiana e un monegasco