Eyes have a language of their own

~22~

ROBERTA
"Buongiorno"sento parlare,così apro gli occhi
"Buongiorno,Charles"dico
"É giorno di gara quindi ti ho svegliata presto"
"Certo,vado a prepararmi subito"rispondo
"Di già?Ti sei svegliata adesso"mi dice tirandomi verso di lui
"Devo andare da Max,non lo sento da troppo"

Ho trascurato un po' Max in questi giorni e mi sento in colpa quindi voglio risolvere tutto, prima che la situazione peggiori

"Charles io vado"dico uscendo dal bagno dopo essermi preparata
"Ok"riponde facendo il finto offeso
"Non fare quella faccia che sono stata tutto il giorno con te ieri"dico avvicinandomi
"Hai ragione ma,un bacio?"dice
"Certo deficiente che te lo do"rispondo baciandolo

Però nessuno dei due si stacca dal bacio dopo qualche secondo

Sicuramente,Charles in queste condizioni,con i capelli disordinati e mezzo addormentato é molto difficile resistergli

"Devo andare,ciao"dico staccandomi e correndo verso la porta così che lui non possa riprendermi

Così esco e chiudo la porta dietro di me
Mi incammino verso l'ascensore pensando a tutto quello che é successo negli ultimi giorni
Insomma siamo passati dal urlarci in faccia a finire a letto,non che mi dispiaccia però é stato tutto così veloce e inaspettato che a pensarci fa strano

Quasi mi viene un colpo appena sento il rumore dell'ascensore che arriva
Si aprono le porte e stranamente non c'è nessuno dentro

Arrivo alla hall e vedo che il taxi che avevo chiamato mentre mi stavo preparando,é già arrivato

Finalmente dopo un po' di traffico arrivo al paddock e inizia la solita routine per ogni gran premio
Fan che urlando il nome di Max alla mia vista,io che saluto e finalmente arrivo al box Red Bull

"Hello to everyone"dico ai meccanici che lavorano,poi vado de retro

"Max?Sei qui?"dico bussando alla porta della stanza di Max
"Si entra pure"risponde

Così apro,entro e vedo che é particolarmente concentrato a leggere il suo quaderno
"Che c'è,qualcosa che non va?"chiedo stranita dalla sua concentrazione
"No é che non mi sento prontissimo,ci sono delle curve in cui sono insicuro"risponde
"Tu?Max Verstappen,insicuro?"dico io ridendo
"Per una volta"risponde lui ironicamente
"Piuttosto,voglio chiederti scusa per averti trascurato in questi giorni"dico chiudendo il suo quadernetto e posandolo accanto a me
"Non ti ho raccontato,io in prima persona tutto ciò che é successo con Charles,scusami"continuo io
"Ah,beh non posso dirti che tu non mi abbia trascurato,però tranquilla insomma mi hai sempre raccontato tutto quindi per una volta va bene,poi c'era Carlos con te quindi ero abbastanza tranquillo"risponde
"Invece,adesso puoi raccontarmi cosa hai fatto ieri sera?Non sei tornata in camera..."
"Beh,diciamo che con Charles é andata a finire abbastanza bene"rispondo ridendo
"Si ma raccontami,ovviamente non voglio i dettagli, ma che avete fatto?"chiede
"Siamo andati a una cena con il team principal dell'Alfa Romeo e con quello dela Ferrari,ed altre persone ovviamente,così che potessero parlare con Charles e del suo futuro in Ferrari"spiego
"E tu cosa c'entravi in tutto questo"chiede nuovamente
"Ah non lo so,ma Charles mi ha voluta con lui"
"Quindi voi due..."continua lui
"Si stiamo insieme ma stiamo provando quindi nulla di troppo serio per adesso"rispondo
"Però iera sera vi siete divertiti"dice facendo l'occhiolino
"MAX!SMETTILA"dico dandogli un pugnetto
"Va bene adesso vai dal tuo fidanzatino che io devo lavorare"dice andando verso la porta
"Non penso sia già arrivato,ma me ne vado lo stesso"ed esco dal retro,per poi andare verso il bar

Voglio incontrare qualcuno che non sia Charles,Carlos o Max.

I'm back🤍
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