Eyes have a language of their own

~17~

"Eccomi"disse Carlos aprendo la porta della camera con la chiave
Poi entrò,si fermò e posò le chiavi.

Mi guarda triste,anche un po' deluso.
"Ehy,che é successo?"inizia a preoccuparsi seriamente
"Ho litigato con Charles,seriamente"
Dissi continuando a singhiozzare
"Ho rovinato tutto,Carlos,come sempre.
Mi faccio schifo,sono rimasta una ragazzina testarda del cazzo"inizio a tremare
"Non posso perdere una persona importante come Charles,non posso e non voglio"stavo avendo un attacco di panico
"Calmati,calmati,stai tremando"
"Carlos,chiedi aiuto,ti prego"dissi guardandolo negli occhi,lo stavo implorando
"Chiamo il mio dottore/controllore,ha lavorato con atleti che soffrivano di attacchi di panico"e prese il telefono per chiamarlo
"Sta arrivando"disse accarezzandomi i capelli
"Aiuto,aiuto"ripeto io guardandomi le mani che tremano
"Ho paura Carlos"

CHARLES
Sono in camera mia.
Sto male per ciò che é successo.
Ammetto che ciò che mi ha detto mi ha ferito tanto,però ho capito che anche io ho sbagliato.
Non so che fare.
Ho un nodo alla gola,e sento gli occhi pizzicare.
Inizio a piangere,ininterrottamente.
Finché sento una persona nel corridoio dell'hotel correndo freneticamente.

ROBERTA
"Ah,finalmente"sento dire da Carlos
Alzo la testa e vedo il dottore avvicinarsi
"Buonasera,allora fai tre respiri profondi alla volta.Uno...Due...Tre"e lo seguii
"Ok adesso prendi questa pillola"mi disse porgendola
"Carlos prendi l'acqua"
"Gia fatto"disse passandomi il bicchiere
Presi la pillola e la mandai giú.
"Ok adesso che sei più tranquilla ti faccio qualche domanda"io annuii
"Soffri d'ansia?"
"Si molto"
"Hai mai preso pillole per alleviarla?"
"Si le prendevo qualche mese fa,praticamente sempre,poi dopo aver conosciuto una persona non ne avevo più bisogno" e guardai Carlos.
Lui lo stava già facendo.
Entrambi sappiamo a chi mi riferisco
"Ok,inizia nuovamente a prenderle"mi disse il dottore
"Già fatto da qualche giorno"
"Perfetto,ma non esagerare.Alla prossima"
"Grazie"dissi io
"Grazie per tutto amico"lo ringraziò Carlos
Così Carlos aprì maggiormente la porta,che era rimasta socchiusa e lo fece uscire,ma ancora dopo qualche attimo Carlos non chiuse la porta
"Carlos,che stai facendo?"

CHARLES
Decido di capire cosa sta succedendo.
Apro la porta della mia camera e cerco di capire cosa stia succedendo nella camera di Carlos e Roberta.
La loro porta era socchiusa e i miei occhi diventarono nuovamente lucidi.
Roberta stava male per ciò che era successo.
Ma non riuscii a capire come stesse veramente.
Che cazzo ho combinato.
Avrei voluto fare qualcosa ma non sapevo cosa.

Andato via il dottore rimango comunque lì finché Carlos non mi vede e mi lancia uno sguardo fulminante
Mi sta palesemente dicendo
"non provarci"

"Carlos..."provai lo stesso
"No,Charles,non adesso"mi rispose lui
"Ti prego..."
"Cazzo!Stai zitto,no!" e mi chiuse la porta in faccia
Sto rovinando tutto.
La mia vita sta andando a rotoli e io sto peggiorando la situazione.
Roberta ha ragione
Anche io sono il problema,e io da stronzo la sto facendo sentire in colpa per tutto.

Decido di chiamare Carlos.
"Fammi parlare.Ho capito tutto,non la disturberò giuro,voglio solo sapere cosa é successo"dissi subito appena rispose
"Veramente vuoi saperlo?"mi chiese
Iniziai a preoccuparmi
"Si"
"Dopo che avete litigato,ha iniziato a piangere molto forte e a singhiozzare.Poi ha iniziato a peggiorare,ed ha avuto un attacco di panico"mi si fermò il cuore
"C-co-cosa?"balbettai
"Si,Charles.Così poi ho chiamato il mio dottore e l'ha aiutata"
"Sta bene adesso?"chiesi
"Si,meglio.Charles ti dico una cosa,e per questo Roberta mi ammazzerà"continuò
"Dimmi"
"Lei ha sempre preso delle pillole per ansia ed attacchi di panico,ma da quando vi siete conosciuti aveva smesso"
"Oh-oh,perché hai detto'aveva'?"chiesi
"Da quando l'hai lasciata andare via ha ripreso a prenderle"
"Ok,grazie"
"Io vi voglio aiutare,ma adesso sta troppo male.Ti dirò io quando poterci riprovare"
"Grazie Carlos"dissi
"Ci vediamo domani,monegasco"

Dobbiamo stare lontani,ma é fottutamente difficile.
Mi interessa solo che stia bene,che possa essere felice,con o senza di me.