"Svegliaaa, daiii"nulla ancora dorme
"Charles, daaaii" continuai io
"Buongiorno"disse lui
"Finalmente, dai sbrighiamoci andiamo in palestra, che non c'è nessuno la mattina presto"dissi io
"Che ore sono?"chiede lui
"Le otto e mezza"risposi con una faccia di perdono
"Va bene dai vado a preparare la colazione" disse lui,così corsi subito a lavarmi e a cambiarmi.
"Eccomi" dissi uscendo dal bagno con solo l'accappatoio,un deja vu.
"La colazione è pronta, cosa vuoi fare?"
Non risposi, corsi solo per andarmi cambiare. Volevo solo allenarmi."Ok, dai andiamo adesso" dissi con gli occhi dolci, dopo aver finito i miei pancakes.
"Vado a cambiarmi, calmati però" rispose lui
"Charles,se non vuoi, vado solo io"mi iniziai a preoccupare
"E che, ecco, volevo stare un po' da solo"Panico
Che significava'"da solo"?
"Cosa è successo?" chiesi io
"Nulla veramente, vai allenati,però non tardare troppo perché pranzo prima oggi"
"Oh-ok, a dopo"risposi balbettando
Così uscii e iniziai a camminare verso la palestra.Dopo circa due ore decisi di tornare.
Mi piace allenarmi, solo con la musica e i dolori.Però avrei voluto qualcuno con me oggi.
"Eccomi tornata" dissi entrando e correndo subito verso il bagno.
Chiuso.
Decido di sedermi sul divanetto, per aspettare che Charles uscisse.
"Oh, ciao,ecco il bagno libero"disse uscendo
Andando verso il bagno, avvicinandomi a
Charles vidi che aveva gli occhi rossi.
Aveva pianto.
Prima di parlare con lui andai a lavarmi,a cambiarmi e poi ritornai nel salone.
"Ehy,come è andata?"mi chiese
Si vedeva che era triste e pieno di pensieri per la testa
"Ah, bene.Mi sento energica adesso"
Oggi io e Charles siamo completamente l'opposto.
Penso di aver capito cosa avesse in testa Charles, ma non ho il coraggio di parlarne.
Così,per provare a tirare un po' su di morale decisi di pubblicare una storia@roby16l's story on instagram
E poi subito '@charles_leclerc ha repostato la tua storia'
"Carina"sentii dire da lui
Io non risposi,non sapevo che dire,se parlare con lui di quello che fosse successo poco prima oppure far finta di nulla
"Sembri strano oggi"dissi io
"Ehm..."
"Hai ripensato a tuo padre vero?"chiesi io
"Si,non riesco a non farlo"rispose lui
"Charles,é normale e dovrai imparare a conviverci,é vero non é per nulla semplice,ma lo devi fare o rovinerai te stesso,sono sicura che tuo padre non lo vorrebbe"
"Grazie,ma adesso non mi va di parlare,scusami"rispose luiCosa faccio adesso?
Me ne vado?
Rimango?"Charles,io non so che fare"
"Max,può ospitarti?"chiese
Speravo di non aver sentito bene,ma lo aveva detto veramente.
Non avrei passato la settimana con lui,né le altre.
"Certo,io vado fare la valigia"
Corsi con gli occhi un po' lucidi
Tutto stava finendo,anche se veramente qualcosa non era mai iniziato.Dopo pochi minuti andai subito verso la porta.
"Grazie per tutto,Charles"
"Ciao"e la porta si chiuseNulla.Solo un 'Ciao'.
Non so che pensare.Charles é profondamente ferito e capisco che voglia stare solo in questo periodo.
Ma perché baciarmi,farmi dormire con lui,per dire solo 'Ciao'.Non voglio dirlo,ma leggermente usata,mi sono sentita.
"Ciao,Max"dissi entrando a casa sua
Lo avevo chiamato mentre preparavo la valigia.Lui vive qui,quindi eccomi.
"Che cosa é successo?"chiese subito
"Poi ti racconto,ho sonno"e corsi verso la camera di Max.
"Ti ha fatto qualcosa?"disse con un tono tra il preoccupato e l'arrabbiato.
"Nulla,Max,poi ti spiego"
"Oh,ok"Mi misi subito sotto le coperte,e iniziai a piangere.
Neanche io so il perché,
sapevo solo che io e Charles eravamo amici.Punto.
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Eyes have a language of their own
Fiksi PenggemarRoberta e Charles Una Ballerina e un pilota Occhi marroni e occhi verdi Un 'italiana e un monegasco