5 anni dopo
La storia tra Gaia e Ciro andava una meraviglia, avevano anche dato frutto al loro amore.
Due bei gemelli di ormai quattro anni.
Cristian e Lisa, nonché il nome della mamma di Ciro.Gaia dopo essere rimasta incinta,avendo pochi mesi da scontare, le avevano dato la libertà vigilata.
Anche se ormai era libera da un pezzo.Ciro aveva ancora molto da scontare, ma corrompendo il giudice dopo cinque mesi riuscì a farsi scarcerare.
Per buona condotta e per l'attesa dei suoi figli.Mancavano quattro mesi al loro matrimonio, si erano da poco trasferiti in una villa tutta loro.
Anche Filippo era uscito di galera insieme alla sua amata Naditza, erano rimaste in contatto.
Tra Ciro e Filippo i rapporti migliorarono, erano diventati amici lasciandosi alle spalle tutti i precedenti.
Era cambiato tutto!
In meglio.Ora Gaia era nuovamente incinta, era al quinto mese in attesa di un nuovo maschietto.
Ciro era dolcissimo sia con lei che con i suoo bambini, si trasformava con loro.
Diventava di nuovo piccolo.Erano entrambi occupati a giocare con i loro bambini fin quando a distrarli, udirono il campanello suonare.
<vado io> rispose Gaia avvicinandosi all'ingresso.
Le persone che vide la fecero diventare subito seria, ma assunse anche uno sguardo un po deluso.
Erano i suoi genitori.
In questi cinque anni non si erano fatti sentire, o almeno sua madre, suo padre la chiamava ogni tanto.
Anche se Filippo ogni volta che si vedevano le confessava che entrambi chiedevano sempre di lei.
<e voi che ci fate qui?> chiese seria guardandoli in modo indifferente.
<non possiamo venire a trovare nostra figlia?> rispose sua madre.
<ah ora sono vostra figlia?
Vi siete ricordati di me dopo cinque anni?
Eh mamma?
Hai visto, io e Ciro siamo prossimi al matrimonio, non è andata cone dicevi tu> rispose in modo prepotente, le erano mancati, ma non poteva perdonarli cosi facilmente dopo quello che le avevano fatto.<Tesoro ti chiediamo scusa, abbiamo sbagliato, soprattutto io.
È che non mi piace la vita che fa Ciro e questo mi ha oscurato la vista non facendomi vedere quanto ti facesse felice.
Puoi perdonarci?
Sei sempre la nostra bambina> parlò in modo sereno la signora Anna.Sbucò dietro di Gaia, il giovane Ricci con in braccio la piccola Lisa e il piccolo Cristian che camminava timido ma fiero avanti a suo padre.
<mamma chi sono?> chiese il piccolino attaccandosi a lei.
Gaia sorrise, li rivoleva nella sua vita erano pur sempre i suoi genitori.
<sono i vostri nonni amore> esclamò dolce prendendo in braccio suo figlio.
I due osservavano con uno sguardo felice la coppia e i due bambini, erano cosi dolci!
<trasit ja> disse Ciro abbozzando un sorriso.
E così, la famiglia si era riunita.
Niente poteva andare peggio.L'amore vince contro tutto, e loro ne erano la prova vivente.
Spazio autrice
Buonasera, eccovi l'epilogo.
Ringrazio tutti voi che mi avete seguita, amando proprio come me questa coppia.
Mi scuso se per voi è stata breve, o forse non speciale.
Ho dato del mio meglio.
Ho preferito concluderla così, gli ostacoli erano ormai terminati tutti.
Grazie a tutti voi!❤P.S: se volete passate nel mio profilo, trovate già il prologo della nuova storia che pubblicherò da domani.
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Patto col diavolo//Ciro Ricci
RomanceGaia Ferrari, 16 anni. È la sorella di Filippo Ferrari, un carcerato dell'ipm soprannominato "chiattillo". Gaia è una semplice ragazza, gentile, dolce, allegra e solare con tutti, ma sa diventare un piccolo diavolo con le persone che non le vanno a...