Carissimo Padre,
come procedono i vostri affari?
So benissimo quanto il peso delle responsabilità e degli oneri regali vi costringano ad allontanarvi dalla dimora reale, tuttavia, vi prego di comprendere la tristezza che permea la mia anima nel non ricevere vostra notizia. Non posso fare a meno di confessare la dolente nostalgia che mi avvolge, in quanto le vostre benevoli missive tardano ad arrivare.
La mia preghiera non è d'affliggervi con eccessive richieste di risposta, ma un breve pensiero, scritto con la vostra mirabile eloquenza, sarebbe sufficiente a riempire il mio spirito di gioia e la mia mente di serenità.
Da quando la vostra nobile presenza si è allontanata da noi, la mia cara madre, la vostra amata consorte, è cambiata. Il sorriso, una volta radioso come l'aurora, è ora velato da una nube di malinconia. Giorno dopo giorno, il suo cuore appare più severo e inflessibile, come una rosa chiusa nel proprio bocciolo. Mi rattrista dover confessare questa verità, ma nella sincerità del nostro scambio, sento la necessità di esprimere i miei sentimenti più autentici.
Nel fervido desiderio di rivedervi presto e di riposare ancora sotto il calore del vostro affetto, attenderò il vostro trionfante ritorno.
Con devota speranza,
La Vostra affezionata figlia, Astrid.
Mia dolce Astrid,
Le tue parole giungono a me come una brezza gentile, portavoce di un cuore che arde di affetto e tenerezza. La guerra, con la sua implacabile stretta, sottrae tempo ed energie, ma non per questo il mio amore per te si affievolisce.
La tua assenza, dolce figlia, anche per me è motivo di mestizia, e spesso mi ritrovo imprigionato in pensieri malinconici. Ma ho il dovere di resistere, sebbene il trascorrere degli anni abbia eroso la mia forza di un tempo, il fuoco che arde nel mio spirito è ancora bollente, e la responsabilità di dover essere la roccaforte e la guida della mia armata è salda come le fondamenta di un castello. Non cesserò di lottare finché non avrò conquistato la pace, poiché il mio impegno per il regno e per te, mia cara figlia, è preminente.
Ti esorto con affetto, così come io sopporto i doveri del conflitto, a tollerare tua madre. Nelle sfide della vita, l'indulgenza e la comprensione sono virtù pregevoli che guidano i cuori verso la concordia.
Non temere, mia cara, poiché il tempo della riconciliazione presto giungerà, come il sole che affiora dalle nubi tempestose.
Con inesauribile affetto e attesa,
Tuo padre Erik, l'Indomabile.
P.s.: Riguardo alle tue epistole, non posso fare a meno di esprimere il mio orgoglio per i tuoi progressi nella scrittura. Continua a coltivare la tua eloquenza e il tuo spirito nobile, poiché il tuo cammino è illuminato dalla luce del talento. Ma soprattutto ricorda, continua a dare il meglio di te, poiché il peggio è ormai alle spalle.
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{The Witch and The Princess}
FantasyLa donna velata era un mistero per l'intero Regno di Helgard. Le sue apparizioni notturne potevano facilmente essere il frutto dell'immaginazione di qualche uomo ubriaco o essere le fantasie di un bardo troppo ispirato, ma c'era chi supponeva di ave...