Izuku non aveva sprecato troppo tempo per prepararsi. Era stanco, troppo stanco. La notte dormiva poco e male e dopo lo scontro del giorno prima con Kacchan era mentalmente provato, più del solito. Quella settimana era passata lenta e aveva la testa più in confusione del solito, anche se doveva ammetterlo, lo scontro con Katsuki gli aveva fatto bene. Dopo avergli urlato di avere paura si era sentito bene, con un peso in meno sulle spalle. Non aveva visto la reazione del biondo, non era rimasto così tanto da vederlo, ma Katsuki non gli si era avvicinato per tutto il giorno e non lo aveva neanche cercato, al contrario di come pensava. Era convinto del fatto che l'altro lo avrebbe certato anche solo per ricordargli quanto fosse inutile o magari per dargli altri pugni, ma niente. Fu strano per Izuku e una paura diversa da quella provata per tutta la settimana gli prese le viscere... La paura di averlo perso per sempre. Aveva deciso di partecipare alla festicciola organizzata dalla classe nella speranza di risollevarsi un po' su il morale. Così si vestì e scese nella sala comune. C'erano tutti. Già.
Tutti tranne KacchanSospirò e scrollò la testa, si piazzò in faccia un sorriso finto e raggiunse i suoi compagni. Avevano allestito un tavolo con stuzzichini e bevande, ovviamente tutte analcoliche. Era già tanto che Aizawa aveva dato loro il permesso per quello, se li avesse beccati anche con gli alcolici sarebbero tutti morti. Una musica bassa e leggera aleggiava nell'aria, non troppo alta da dover urlare per farsi sentire, ma abbastanza da fare da sottofondo per far rilassare tutti.
Katsuki si era preparato di malavoglia. Aveva deciso di andare alla festa, dopo due giorni che ci pensava. Era deciso a parlare con Deku, avrebbe messo tutte le carte in tavola. Ora basta. Dopo essersi infilato dei jeans neri e una maglietta nera scese in sala camune e lo vide. Fu la prima cosa che vide. Aveva un bicchiere in mano, parlava e rideva con Todoroki. Izuku gli sembrò così stanco, quel sorriso così falso. Inspirò l'aria e sentì l'odore di menta sopra a qualsiasi altro. Lo vide irrigidirsi e girarsi lentamente verso di lui, i loro occhi si incontrarono e anche Katsuki si irrigidì. Si era girato non appena aveva messo piede nella stanza, lo aveva sentito? Ma come? Per via del suo odore? Che anche Izuku potesse sentire così tanto il suo odore. Vide Todoroki avvicinarsi ancora a lui e toccargli la spalla. Ringhiò in automatico incenerendolo con lo sguardo, era troppo vicino al suo Alpha così tanto che gli avrebbe voluto staccare la testa a mani nude. Aspetta... Il suo alpha? Ma quando era arrivato a questa epifania? Scosse la testa, cosa importava arrivati a quel punto? La sua attenzione fu presa da Kirishima che gli andò in contro
"Bakugou sei venuto alla fine"
"Si, io..." Fissò di nuovo Izuku di sfuggita, stava mordicchiando il bordo del bicchiere mentre ascoltava Todoroki che a pochi centimetri da lui gli parlava con un leggero sorriso sul volto. Kirishima fissò il punto in cui l'amico stava guardando e sospirò, poggiandogli una mano sulla spalla.
"Dai andiamo, intanto rilassati" Katsuki annuì seguendo l'amico.
Katsuki stava bevendo quella che doveva essere aranciata, non lo sapeva, non stava facendo caso a quello che beveva o mangiava, nulla aveva sapore. I suoi occhi erano calamitati su Izuku e il Bastardo a Metà, non era passato molto tempo, ma appena vide la mano di Todoroki passare lenta sul braccio di Izuku fino alla sua mano per stringerla mentre faceva un mezzo passo verso di lui, decise che era giunto il momento. Sentiva il sangue ribollire e in più era stufo di aspettare il momento giusto. Il momento giusto lo creiamo da soli. Così ringhiando mollò il bicchiere a Kirishima e si diresse a passo svelto verso i due.Izuku stava parlando da tutta la sera con Todoroki, lo aveva praticamente monopolizzato, ma dopo lo scambio di sguardi con Kacchan non era più riuscito a concentrarsi sul suo amico. Riuscì a riprendersi quando le cose si stavano mettendo male. Todoroki era sempre più vicino a lui, tanto che riusciva a distinguere nel dettaglio il suo odore e riuscì a capire, grazie al suo fiuto fino, che era vicino al calore. Così appena Todoroki gli toccò il braccio con fare sensuale cercò di allontanarsi. Sapeva che Todoroki lo considerava solo un amico, ma lui era un alpha e l'altro un omega vicino al calore. Spostò il braccio dal suo tocco sorridendo imbarazzato e prese fiato per parlare quando un ringhio alle sue spalle lo fece sobbalzare. Si girò di scatto trovandosi Katsuki ad un passo da lui. Lo vide allungare una mano per dare una spinta sul petto di Todoroki facendolo indietreggiare
"Oi Bastardo a Metà, vedi di levarti dalle palle" Izuku lo guardò sorpreso. Aveva ringhiato contro Todoroki per... Per lui? Katsuki tenne lo sguardo sull'omega che lo fissò con sguardo duro
"Stavamo parlando Bakugou, è da maleducati interrompere così" Katsuki fece un passo in vanti in una posa rigida pronto a scattare
"Ti stai scavando la fossa da solo" Izuku al loro fianco fissava la scena con il fiato sospeso. Anche Todoroki fece un passo in avanti
"È ora che qualcuno te lo dica. Sei uno stronzo" un ringhio li fece girare entrambi. Izuku fissava Todoroki, il ringhio era uscito dalla sua gola senza che lui potesse fare nulla. Nessuno poteva offendere il suo Alpha, anche se quello che veniva detto era vero. Un brivido di eccitazione percorse la schiena di Bakugou che ridacchiò soddisfatto. Todoroki invece lo guardava ad occhi sgranati. Izuku abbassò la testa in imbarazzo e portandosi una mano alla bocca tossì fintamente.
"Sc-scusaci Todoroki-kun, posso parlare un attimo con Kacchan?" Todoroki annuì e fissò male Katsuki quando si allontanò da loro. Il biondo lo fissò vittorioso. Izuku aveva i nervi a fior di pelle, sapeva che quel momento sarebbe arrivato e si era anche in parte preparato, ma non poteva reggere. La sua convinzione di averlo perso per sempre lo stava divorando. Teneva lo sguardo basso
"Q-quindi che volevi..." Katsuki gli poggiò una mano su una spalla
"Deku..." Izuku alzò lo sguardo su di lui di colpo. Katsuki si guardò brevemente intorno prima di spingerlo indietro fino a fargli toccare il muro con la schiena ritrovandosi in disparte quasi nascosti agli occhi dei compagni. Poi riportò lo sguardo su Izuku che lo guardava impaurito. Sembrò esaminarlo brevemente, poi fece cadere di nuovo il braccio lungo il fianco e sospirò. Izuku notò che sembrava in difficoltà, come se non riuscisse a trovare le parole, il suo cuore stava battendo così forte che pensò gli sarebbe venuto un infarto di li a poco. Gli occhi rossi di Katsuki gli stavano scavando l'anima.
"Deku io... Cazzo non so da dove cominciare" Izuku iniziò a torturarsi le mani nervoso.
"Magari hai bisogno di tempo per pensare" provò a dire in un sussurro, ma Katsuki scosse la testa in modo negativo, un movimento lento, si portò una mano al fianco e prese un gran respiro prima di iniziare. Non era facile, ma lo avrebbe fatto. Doveva.
"Senti a me non interessa nulla del tuo secondo genere... Alpha, beta, omega... Insomma chissene frega. Io..." Improvvisamente il fiato gli si bloccò in gola, mentre fissava Izuku che lo guardava ad occhi sgranati. La voce di Katsuki gli arrivò chiara e sicura
"Mi piaci, Izuku" e in quel momento Izuku si sentì morire. Gli occhi gli si riempirono di lacrime. Il cuore gli si era fermato nel petto e rimase immobile, voleva parlare... Oh eccome se lo voleva. Ma la voce non gli usciva, annaspò un paio di volte prima di arrendersi. I loro occhi non si volevano staccare gli uni dagli altri. Poi Katsuki riprese a parlare "Sai cosa? Se non vuoi dirmelo non farlo, a me non interessa perché..." Interruppe di nuovo e abbassò lo sguardo, sentiva il suo volto andare a fuoco. Izuku vide le sue guance imporporarsi di rosso e ne rimase sorpreso. Poi Katsuki alzò la testa con così tanta enfasi che lo fece sobbalzare
"Fanculo... Mi sono innamorato di te" e dicendolo gli batté un indice proprio al centro del petto. Izuku sentì le guance bagnarsi quasi all'istante e abbassò la testa mentre si strinse le mani al petto.
Mi ama"K-Kacchan mi dispiace così tanto, i-io non volevo..." Scosse la testa con violenza "N-non volevo. Pensavo... Pensavo che tu... C-che per te non contasse niente e poi ti sei arrabbiato..." Katsuki lo prese per le spalle scuotendolo leggermente, gli faceva male vederlo piangere ma il discorso doveva andare avanti.
"Mi sono sentito preso per il culo. Insomma che avrei dovuto fare? Avevo appena ammesso i miei sentimenti e tu te ne stavi andando come un ladro. Cazzo Deku, mi sono sentito rifiutato" un singhiozzo scappò ad Izuku che si ostinava a tenere la testa bassa, non perché non voleva guardarlo, ma perché non voleva farsi vedere. I sensi di colpa ad ogni parola di Katsuki aumentavano.
"Mi dis-dispiace. Avevo... Avevo paura delle domande che avresti fatto, io pensavo che co-così sarebbe stato più... Più facile..." Alzò la testa di colpo e Katsuki ne rimase sorpreso. Il volto arrossato dal pianto così come gli occhi da cui ancora scendevano lacrime e le labbra tremanti. Izuku si aggrappò alla sua maglietta fissandolo negli occhi e la voce gli uscì come un rantolo disperato
"Anche io sono innamorato di te Kacchan" Katsuki rimase fermo a fissarlo e fu come tornare a respirare. Sentì il suo intero corpo rilassarsi all'improvviso e tutta la stanchezza della settimana gli piombò addosso.
Mi ama"Vieni qui idiota" disse in un sussurro mentre faceva passare le braccia intorno alle spalle di Izuku per tirarselo contro. Le mani del verdino si aggrapparono alla sua schiena stringendogli la maglietta, mentre il pianto si attenuava. Ognuno respirò l'odore dell'altro crogiolandosi dentro ad esso, facendo in modo che i due odori si incontrassero di nuovo.
"Kacchan..." Disse Izuku in un sussurro. Era reale, era tutto reale. Katsuki si staccò di poco ed Izuku alzò la testa, pochi centimetri a separarli.
"Sai Deku, prima quando hai marcato il territorio è stato piuttosto... Eccitante" disse l'ultima parola sussurrandola sulle labbra di Izuku che prese immediatamente fuoco. Sentì la sua faccia incandescente, poi si ricordò di aver ringhiato contro Todoroki. Avrebbe dovuto scusarsi con lui. Ma tenne lo sguardo su quello rosso dell'altro e scese con le mani, in una carezza, sui suoi fianchi. Avvicinò il volto sfiorando le labbra di Katsuki, si allontanò ancora e le fissò brevemente.
"Nessuno insulta il mio alpha. Comunque anche tu lo hai fatto, no?" Il cuore di Katsuki perse un battito, ma non le diete a vedere. Un ghigno si allargò sul suo volto. Quando Izuku mostrava quella parte di sé era sempre estremamente seducente. Fece scorrere le mani sul collo di Izuku lentamente.
"Beh, nessuno tocca il mio alpha" disse prima di poggiare con decisione le labbra su quelle di Izuku. Le mani del verdino si strinsero sulla maglietta di Katsuki mentre iniziava a muovere le labbra insieme a quelle dell'altro. Si assaporarono lentamente, si morsero e succhiarono le labbra, le lingue si sfiorarono piano. A nessuno dei due importava di essere visti, in quel momento davvero non importava, contavano solo loro, il loro sapere, il loro calore, le loro braccia. Si separarono con uno schiocco, Katsuki affondo le dita nei ricci verdi pettinandoli piano prima di riportare le mani sulle spalle dell'altro e scendendo lentamente verso i bicipiti.
"Dovremmo continuare il... Discorso da un'altra parte" disse mordendosi il labbro inferiore.
"Si, dovremmo" rispose Izuku in un sussurro stringendo la maglietta di Kacchan e con uno strattone se lo tirò contro facendo combaciare i loro corpi. Lo baciò delicato, uno sfiorarsi di labbra, prima di staccarsi definitivamente e prendendo il polso di Katsuki iniziando a trascinarselo dietro. Era euforico, ancora non credeva a quello che era appena successo ed ora una cosa era sicura. Doveva dire la verità a Kacchan, assolutamente. Lo avrebbe fatto il giorno seguente. Quella sera aveva decisamente altri piani.
Prima di salire su per le scale Katsuki incrociò lo sguardo di Kirishima che gli sorrise alzando un pollice in segno di vittoria e Katsuki proprio non riuscì a reprimere un sorriso, cercò di nasconderlo, ma era sicuro del fatto che l'amico lo avesse visto.
Spazio Autore:
Alloooooora... Bhe eccola qui la tanto attesa riappacificazione. Il prossimo capitolo sarà "bollente" ma penso che ve lo aspettate. Non so che dirvi, questo capitolo mi si è scritto da solo. Mi duole informare che manca pochissimo alla fine, ma bhe... Ne parlaremo quando sarà il momento.
Volevo dirvi che ho ricevuto dei commenti davvero belli e non smetterò mai di ringraziarvi. Quindi grazie di cuore!!!XoXo OtakuX
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• Ibrido •
Fanfiction[Omegaverse BakuDeku] Ibrido: una condizione rara, così rara da essere quasi unica. Pochissimi individui erano classificati come Ibridi, ma Izuku era davvero speciale. Katsuki Bakugou è l'Alpha per eccellenza. È bello, intelligente e forte ed Izuku...