La Rosa dei Cieli

•Capitolo 7 pt1•

Ciaoo🐝 se ti va ascolta:
•Apocalypse -Cigarettes after sex
•my boy -Billie Eilish

🦋

Buona lettura:)

✨✨✨

26 Febbraio
19:45

Il mio riflesso nello specchio rifletteva un'immagine di me che non ero abituata a vedere, mi vedevo bella, ma non solo, mi vedevo donna.
Mi lasciai il vestito, non ero solita indossare vestiti "eleganti".

Presi l'unico rossetto che avevo comprato per le occasioni speciali.
Mi avvicinai maggiormente allo specchio e iniziai ad applicarlo, era rosso, come i petali di una rosa, mi piaceva.

<<Non vuoi essere baciata?>> disse incuriosita mia mamma, fermandosi alla porta di camera mia.
<<Cosa?!?>> chiesi interrogativa.
<<Indossi il rossetto, alla mia età significava che non volevi essere baciata.>> spiegò indicando il rossetto che avevo in mano.
<<Lo terrò a mente.>> dissi girandomi ma era già andata via.

Finii di applicarlo, mi allontanai di un passo e mi fissai meglio.
Il vestito era un po' corto, ma non eccessivo, i capelli erano ordinati, un trucco intenso sugli occhi e il rosso sulle labbra dava quel tocco in più.

Mi sentivo sexy, ma anche elegante, sensazioni che non avevo mai provato.
Dovevo ancora realizzare che mi stavo preparando perchè avevo un appuntamento.
Con Ambrose.

<<Io ho un appuntamento..IO HO UN APPUNTAMENTO!>> ripetei guardandomi allo specchio con convinzione.

Ambrose mi aveva lasciato un biglietto, nascosto nel sacchetto della china, dove mi chiedeva un appuntamento.

L'idea dei bigliettini mi piaceva, era un gesto unico, un pò infantile, anche se questa caratteristica non rispecchia le parole che mi dedicava in alcuni momenti.

Due spruzzi del mio profumo preferito, presi tutto il necessario e fui pronta e stranamente anche in anticipo.
Scesi le scale e indossai tacchi e cappotto.
Con lo sguardo cercai all'ingresso il regalo che avevo deciso di fare ad Ambrose, ma non lo trovai.

<<MAMMA..>> urlai <<Sai dov'è il regalo che era all'ingresso?>> chiesi.
<<L'ho spostata in cucina, ora te la porto.>> disse alzando il tono di voce per farsi sentire.

<<Wow! amore mio sei bellissima, ormai sei diventata una donna.>> disse con voce rotta dall'emozione.
Mi voltai sorridendo, mi porse il regalo, mi abbracciò e poi sussurrò: <<Stai attenta e per qualsiasi cosa chiama, non fare niente di cui non sei sicura.>> si raccomandò, si staccò dall'abbraccio e mi diede un bacio sulla guancia.
<<Va bene mamma, starò attenta.>> dissi e le lasciai un bacio sulla guancia.

Stavo per aprire la porta quando mi fermò e disse: <<NO! aspetta che sia lui a venire qui.>> disse con un sorrisetto. <<Ma mamma!.>>
<<Che c'è va messo alla prova, anche le mamme hanno bisogno di conferme.>> disse con fare risoluto e si diresse in cucina lasciandomi lì.

Feci un respiro profondo, non volevo farmi prendere dall'ansia.
Mi sistemai per la millesima volta e poi sentii: << È ARRIVATO!>> urlò dalla cucina con voce squillante, ma non mi raggiunse.