XV

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Cadi, silenziosa come la pioggia,
ma ti rialzi,
indomabile come il fuoco

Mercoledì


È stesa a terra, in una pozza di sangue, gli occhi chiusi e un morso sul collo.

È morta.
Credo.

Le sto accanto, e dopo un paio di minuti la vedo aprire gli occhi lentamente, e quando incrociano i miei, noto una scintilla di terrore.

Perché?

Mi stringe debolmente la mano, "è qui" sussurra prima di chiudere ancora gli occhi.

Chi?
Chi è qui?

"Mercoledì Addams?" Mi volto, una voce femminile rimbomba nell'aria, sulle note di una canzone classica.
"Chi parla?" Mi guardo intorno, Lilith è ancora priva di sensi, "sta attenta" la musica termina.

"Lilith?" La vedo tossire e si alza a sedere, "va tutto bene? Chi ti ha fatto questo?" La ferita sul suo collo scompare e i suoi occhi tornano azzurri.

"Qualcuno mi ha, morso penso sia stato il mostro" farfuglia, deve essere ancora sotto shock.

"Altro?" Scuote la testa, "hai sentito la voce?" Azzardo, "si, l'ho sentita" soffia, "sai a chi appartiene" si morde il labbro con lo sguardo basso, "si" sussurra.
"È la guardiana delle fenici, Selene" spiega, la guardo, confusa.

"Lei bada a noi, se pecchiamo, perdiamo una vita, mal che vada" deglutisce, "ci azzera" "che significa?" si alza da terra e sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sospira.
"Aggiunge gli anni passati e di conseguenza, lasciamo la terra, per sempre" spiega con lo sguardo basso, "è stato un avvertimento, evidentemente ho osato troppo" non parla con me, ma da sola.

"Cosa hai fatto di tanto grave?" Scuote la testa, "la morte" inarco un sopralluogo, "cosa?" Lei porta le mani alle tempie, gli occhi rossi.

So you wanna play with magic?

"Va'via Mercoledì" "cosa?" "Vai!" Alza la voce, "ma-" "VATTENE!" quasi mi brucia con i suoi poteri, non la riconosco.

"La prego, basta lo farò" parla al cielo, indietreggio, sembra soffrire molto.

"La prego" spalanca gli occhi guardando ciò che i suoi poteri hanno creato.

Alberi infuocati, il fuoco è ovunque.

Boy, you should know what you're fallin' for

Si guarda le mani terrorizzata, ancora calde di magia.
"Lilith, calmati" metto le mani in avanti, nella speranza di interrompere la magia che è in lei, mi guarda spaventata, non la riconosco.

Baby, do you dare to do this?

"Vattene Mercoledì!" Urla in preda al panico, scorgo una figura in lontananza, brilla di luce.

"Tesoro, è tutto ok" è una donna, lunghi capelli biondi raccolti in una mezza coda e occhi azzurri, molto simili a quelli di Lilith, "si avanti" la invita dolcemente, Lilith si volta a guardarla, "respira, ricorda cosa devi fare" si avvicina a lei, senza alcuna paura.

'Cause I'm coming at you like a dark horse (hey)

Lei esita, ma vedo che il fuoco sta diminuendo, il vento è svanito, ma Lilith sembra...vuota, lo sguardo perso nel vuoto.
"Vieni qui" la donna le sorride, "sono io" ripete, "Tatiana?" Sussurra, lei le accarezza la guancia sorridendo, "si tesoro, adesso calmati" lentamente, tutto torna alla normalità, a differenza mia, che sono letteralmente traumatizzata.

Mi alzo di scatto.
Questa cos'era? Un sogno premonitore?
Rabbrividisco, Lilith non è tornata, non c'è più.
Ma tutto sembrava così reale.
"Mercoledí?" La voce flebile di Enid richiama la mia attenzione, ha acceso la piccola lampadina e mi guarda preoccupata, "è tutto ok?" Sussurra, annuisco, "si, torna a dormire" "d'accordo" risponde in uno sbadiglio.

Mi rigiro nel letto, passo la notte in bianco.

Skip time

Caffè Wathervine

"Ciao" cerco Tyler con lo sguardo, "scusa, Tyler è in servizio?" Il collega alza le spalle, "ha detto di sostituirlo per oggi" aggrotto le sopracciglia, "perché?" "Ha detto che non sela sentiva di venire al lavoro, scusa ma tu ti chiami Mercoledì?" Annuisco, "beh, allora Tyler mi ha detto di dirti che se lo avessi voluto cercare lo avresti trovato nella panchina vicino al commissariato, dove c'è il cimitero" annuisco e mi dirigo al luogo indicatomi.

"Ciao" saluto, ma lui non risponde, ha la testa e lo sguardo basso a fissarsi le ginocchia, in silenzio.
Sospiro e mi siedo al suo fianco.

Pausa.

Mi siedo accanto a lui, senza dire una parola.
È lui che rompe il silenzio.

"Immaginavo che saresti venuta" "sei tu che mi hai indicato la strada" scrolla le spalle, "perché sei qui?" Chiedo, "avevo bisogno di pensare" alzo un sopracciglio, "pensare a cosa?" "A tutto" lo guardo, confusa.
"Cosa intendi con 'tutto'"? Domando, "proprio ciò che ho detto" alzo gli occhi al cielo, "io invece penso che tu ti riferisca alla scomparsa di Lilith" incrocio le braccia davanti al petto, un mio gesto tipico, ma intimidatorio, accusatore.
Sospira, "ti manca" affermo, "a te no?".

"Nessuno la conosce davvero, non vale la pena perdere tempo con lei" faccio spallucce, "ma, Rowen ha detto che anche lei c'entra qualcosa con la distruzione della Nevermore" "peccato che lei se ne sia andata dalla Nevermore, e anche da un bel po'" mi massaggio le tempie, "non ci capisco più niente" "so già che riuscirai ad arrivare alla verità" mi volto a guardarlo, "diciamo che punto a quello" ribatto, "diciamo anche, che forse ho avuto una visione barra incubo che riguarda Angioletto" "Angioletto?" Alzo gli occhi al cielo, "si, l'egocentrica ragazzina dai capelli rossi, quella che stiamo cercando" finalmente si volta a guardarmi, "dimmi di più".

The new phoenix (Wednesday serie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora