The new phoenix (Wednesday serie)

VIII

L'appartenenza inganna,
un pessimo osservatore

Mercoledì

Mi ha sbattuto la porta in faccia.

Beh, in un certo senso, la probabilità di fallire era alta, dato il soggetto.

Lilith Addams è un insieme di segreti e non so da dove cominciare per conoscere la sua personalità.
Mi tornerà utile, che nasconde qualcosa, è a tutti palese, quando passa per i corridoi gli studenti si ammutoliscono, tutti hanno paura di lei.

Io faccio l'eccezione.
Io non ho paura di lei, anzi, voglio scoprire ogni parte di lei, cosa passa in quella bella testolina ramata.

Gli occhi sono lo specchio della verità, è vero, non puoi nascondere niente, uno sguardo più tradirti in uno schiocco di dita.

Forse Lilith non aveva pensato a questo.
Io sono un'ottima osservatrice, mi soffermo sui dettagli, memorizzo ogni espressione, movimento o comportamento delle persone che incontro, conosco i loro tic, a volte li pedino anche.

Avevo provato a cercarla, ma dopo quella sera di Lilith non cene era neppure l'ombra.
Buf, scomparsa.

Perfetto.

Chiudo la rivista e guardo il mio quadruplo, che non ho ancora iniziato a bere, troppo immersa nei miei pensieri.
Tiro fuori dalla tasca il disegno e lo fisso intensamente, come avevo già fatto innumerevoli volte, in cerca di qualche piccolo dettaglio che non avessi già scoperto.
Ma niente di niente.
Osservo bene la figura di Lilith accanto alla mia, non indossa la divisa della Nevermore, al contrario mio.
Assottiglio lo sguardo e bingo! Ecco quello che cercavo.
Nel disegno Lilith viene disegnata con gli occhi rossi, e una piccola fiamma le spunta dalla mano destra, mentre la sinistra stringe la mia.
Io invece sto reggendo una spada, che ha un qualcosa di familiare, l'ho già vista da qualche parte, devo solo ricordare dove.

"Hey, tutto ok?" Nemmeno mi sono accorta della presenza di Tyler, alzo lo sguardo e lo poso su di lui, "si" rispondo come un automa.
Bevo velocemente il mio caffè, pago ed esco dalla caffetteria Wathervin.

Vago per i corridoi, il mio obbiettivo attuale:
Trovare Lilith.
Ma come fare? Nessuno la ha più vista da ieri sera.
Intrigante.
Io amo i misteri, ne sono un'esperta, risolverò anche questo, mi ci vorrà solo un pochino di tempo in più.

Dormitori di Ophelia Wolls, ala Est

Mi avvicino a passo felpato e abbasso lo sguardo sulla maniglia della porta,  dormitorio 3, Lilith Addams e Sarah Wislon la  stanza di Lilith.
Busso una, due, tre volte, ma senza alcun risultato.
Sbuffo, irritata.

Farò a modo mio allora.

Apro la porta e la trovo deserta.
Mi guardo intorno, è una bella stanza.
Per i miei standard naturalmente.
Mi guardo intorno, alla ricerca di qualcosa di utile.

Il letto è ben curato, le lenzuola color crema sono distese alla perfezione e i cuscini sono disposti in maniera ordinata e in ordine di sfumature di rosso.
Sul letto, vicino ai cuscini è posato un peluche, un orsetto.
Sembra vissuto, ha il pelo leggermente rovinato, lo rigiro fra le mani, a quanto pare Lilith non è così vanitosa e critica, ha la sua fragilità anche lei.
Osservo la scrivania di legno, leggermente più chiaro rispetto al mio, con affianco un piccolo specchio, che io non ho.
È abbastanza ordinata, c'è una lampada di un leggero marroncino, qualche candela bianca, alcuni dei nostri libri di testo affiancati da varie penne e matite, un rossetto e un mascara, dei pennelli, nulla fuori dal comune.
Ma scaviamo più a fondo.

Abbasso lo sguardo, i cassetti, ecco cosa mi serve guardare.
Osservo la sedia del medesimo colore della scrivania, sopra lo schienale è poggiata una giacca di pelle, che porta sempre sopra la divisa quando fa freddo.

Frugo nelle tasche.
Corrugo la fronte.
Una collana? La rigiro fra le dita.
È semplice, una catenina d'argento con un rubino come ciondolo, interessante.
Cosa mi nascondi, Lilith?.

La metto velocemente in tasca, non lo avessi mai fatto.

"Stai sbagliando Mercoledì, non sai cosa hai fatto" la voce di Goody rimbomba nelle mie orecchie, la sento, ma non la vedo.
"Qualcuno pagherà per il tuo errore, e sarà solo colpa tua, la farai soffrire".

Mi metto seduta e fisso un punto indefinito davanti a me.
Cosa ho fatto di così tanto pericoloso? A chi ho fatto così male? Chi sta soffrendo così tanto in questo momento?.
Deglutisco a vuoto e mi alzo dal pavimento, non mi arrendo.
Apro tutti i cassetti, ma non trovo niente.
Sposto lo sguardo sul comodino, l'unico posto in cui non ho ancora controllato.

Noto una foto, ritrae una bambina dai capelli rossi intenta in un arabesque, è sicuramente Lilith.
Non sapevo che facesse danza, ma le scarpette da punta attaccate al muro confermano la mia ipotesi.
C'è un'altra foto, sul muro questa volta, non ci credo.
È Goody.
La ragazza con le trecce tiene in spalla una bambina, che sorride spalancando le braccia a mo'di aereo, è sempre lei, Lilith.
Ma come possono essere vissute insieme? Come può Lilith essere ancora in vita, è stato 400 anni fa.

Ci sono poi repliche di alcuni quadri, per esempio la notte stellata di Vincent Vanghog, la Gioconda, di Leonardo da Vinci e qualche natura morta.
Ha buon gusto.
Ma non è questo l'importante, adesso.

Mi abbasso all'altezza dei cassetti, provo ad aprirli ma niente da fare, chiusi a chiave.
Perfetto.
Però, la scoperta delle foto è una vera svolta, e anche il messaggio di Goody, se pur inquietante, è utile, un'altro pezzo di un puzzle che devo riuscire a comporre.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo, noto un piccolo particolare, la finestra è aperta.

La vetrata e la forma è identica alla nostra, ma senza quella parte orribilmente colorata come quella di Enid.
Almeno lei non deve subirsi quelle fastidiose abitudini e un continuo arrivo di notifiche e un costante profumo, che dopo un po' non è più un profumo, solo qualcosa che irrita le tue narici.

Che schifo.

Mi affaccio al balcone, decorato da qualche piante grasse e dall'edera.
Guardo giù e rabbrividisco.

"Lilith?".

Spazio autrice

Ciao a tutti lettori e lettrici!
Cosa ne pensate di questa storia? Cosa pensate di questo nuovo e misterioso personaggio? Che cosa nasconde e perché?
Fatemi sapere la vostra opinione, e soltanto se vi va, commentate e lasciate una stellina.

Baci,
Chiara ♥️