《No, lasciami stare!》urlai
《Vai via!》ripetei
《Amaya!》qualcuno urlò
《Ti prego vai via》gridai con le lacrime agli occhi.
《Amaya svegliati!》 Mi scosse Jake sedendosi sul bordo del letto.
《Solito incubo?》domandò accarezzandomi dolcemente la fronte madida di sudore. Annuii e mi strinse forte a se. Da quando avevano provato a stuprarmi, facevo spesso incubi come quello. Jake mi aveva salvato anche quella volta.
《Su torna a dormire》 disse scostandosi 《E perfavore non urlare che non riesco a dormire》
Risi. Riusciva a trovare il lato positivo in ogni cosa. Mi rannicchiai su me stessa e mi abbandonai a Morfeo.
Quando mi risvegliai non fu per un altro incubo ma per il rumore dei piatti proveniente dalla cucina. 《Mamma che fai?》 bofonchiai sedendomi su uno degli alti sgabelli che circondavano l'isola.
《 Le crepes amore, quante ne vuoi?》 domandò allegra.
《Nessuna》sbottai《Io me ne torno a dormire》
《No signorina tu resti qua e mangi , poi andrai a farti una doccia e ti vestirai》ordinò. Sbuffai e addentai la crepe ancora calda che mi si sciolse in bocca.
《Fatto ho mangiato, ora posso andare?》 chiesi senza attendere una risposta e correndo verso il bagno. Non avendo pazienza di aspettare che l'acqua si riscaldasse mi bagnai con l' acqua gelata. Lasciai che i capelli ancora umidi si asciugassero senza l'aiuto nel phon e,dopo essermi truccata con un po di matita e mascara, dedicai il tempo rimanente a scegliere cosa mettermi.
"Dopotutto se mi vestissi un po meglio non significherebbe per forza che sono una ragazza che guarda le apparenze "pensai.
Indossai una vecchia canotta degli Led Zeppelin che portavo anni prima sopra dei jeans azzurri. Infine infilai una giacca di pelle nera (vecchia anch'essa) a cui abbinai le solite vans.
《Ti vestivi così anni fa》osservò mia mamma
《Tranquilla mamma,ricorda,non guardare l'aspetto esteriore》scherzai facendole l'occhiolino. Successivamente, afferrata la borsa, mi incamminai verso il liceo.
《Amaya!》Lauren mi aspettava all'entrata assieme a Calum,Michael,Luke ed Ashton.
《Cosa ci fanno loro qui?》sibilai per poi aggiungere cordiale 《Ciao come va ragazzi?》
《Andiamo assieme a scuola. Ricordi? Io e Ash siamo fratelli》mi ricordó. Avrei dovuto aspettarmelo in effetti.
《Bene grazie》rispose Michael abbracciandomi.
《Cambiato look Amaya?》domandò incuriosito Calum con un sorriso. Quel ragazzo mi sorprendeva sempre di più.
《In realtà mi vestivo così prima di...》non terminai la frase.
《Prima di?》mi incoraggió Ashton.
《Niente》dissi. Non avrei certo raccontato a dei quasi sconosciuti della mia vita privata. La campanella suonò salvandomi dalla situazione imbarazzante che si era creata.
《Prima di?》provò a chiedermi Lauren 《Sono tua amica lo sai che di me ti puoi fidare vero?》
《Si Lau》risposi 《Ti prometto che te ne parlerò ma non adesso》
《Ok》disse rabbuiandosi
《Hey》le pizzicai il braccio
《Ora vado ho lezione di inglese》la salutai dirigendomi verso l'armadietto.
《Rogers》qualcuno mi chiamò mentre stavo prendendo i libri.
Non appena notai Calum mi caddero tutti di mano.
《O mio Dio》escalamai chinandomi per raccoglierli. Il ragazzo si abbassó con me.
《Non sapevo di farti questo effetto》ridacchiò
《È solo perché mi sono spaventata...》mi giustificai incerta 《In ogni caso cosa vuoi Hood?》domandai riprendendomi dall'effetto che aveva su di me.
《Volevo dirti ancora che mi dispiace》
《Tutto qui?》chiesi alzando un sopracciglio.
《E chiederti se potevamo essere amici》continuò
《Non serve ok? È tutto a posto. Mi hai chiesto scusa e ti ho perdonato》
《Perché cerchi di evitarmi?》sussurrò avvicinandosi terribilmente al mio viso tanto da poter percepire il suo respiro caldo. Rabbrividii ma cercai di contenermi.
《Mi hanno insegnato a stare lontana dai guai》risposi alludendo a lui. Si inumidí il labbro inferiore in modo provocante e poi ridacchiò.
《Sempre che il guaio sia starmi vicino e non starmi lontano》ridacchiò. Alzai gli occhi al cielo e provai ad ignorarlo dirigendomi un classe col moro alle calcagna.
《Calum ho lezione!》lo avvisai fermandomi bruscamente e incrociando le braccia al petto.
《Non volevi ignorarmi?》mi stuzzicó.
Sospirai ed entrai in classe dove la professoressa attendeva già seduta alla cattedra.
《Lei non ha lezione con me Hood》lo ammoní l'insegnante.
《Stavo solo accompagnando Amaya》si giustificó. Poi, dopo essersi sistemato i capelli mi salutò con un cenno del capo scatenando un brusio incontrollabile nella classe. Perfetto. Il guaio era fatto. Ora sarei stata scambiata per una delle puttanelle che si faceva.《Niente da dire Rogers?》chiese la professoressa. Scossi il capo.
《Visto che sei entrata in ritardo vediamo se sei preparata》
Sentii la rabbia salire mentre mi alzavo dal banco per dirigermi alla cattedra. Era tutta colpa sua.
《Cosa ti è saltato in mente?!》strillai al moro che stava maneggiando col lucchetto dell'armadietto dopo aver affrontato l'interrogazione.
《Che è successo?》ridacchiò voltandosi per prestarmi attenzione.
《A causa tua non solo ho un brutto voto da recuperare ma ora sono anche conosciuta come "una delle puttanelle di Cal"》sbottai infuriata.
Rise e scosse il capo.
《Cosa ridi? Sono seria io!》gridai
《Non eri tu quella che diceva di non giudicare dall'aspetto esteriore?》rise. Aprii la bocca come a ribattere ma poi la richiusi. Non sapevo cosa rispondere e la cosa mi infastidiva.
《Sei carina quando ti arrabbi Rogers》ridacchiò dandomi un buffetto sulla guancia. Poi se ne andò lasciandomi a bocca aperta.Quel ragazzo era l'unica persona che riusciva a tenermi testa e questo mi faceva innervosire ancora di più.
《Amaya?》una mano mi passò davanti agli occhi.
《È successo qualcosa?》 chiese la mia amica curiosa come sempre
《Nulla》risposi sbrigativa. Mi squadró dubbiosa però poi cambiò discorso.
《Allora oggi usciamo a comprare il vestito? La festa è domani》disse
《Cosa?!Domani?!》quasi urlai
《E me lo dici adesso?!》
《Me l'hanno detto oggi》si giustificó 《Andiamo questo pomeriggio a comprare qualcosa?》
《Elementare Watson》risposi prendendo a braccetto la mia amica.
《A proposito di prima》continuai 《Stavo per parlare del mio lato oscuro》
《Ah si?》rise la mia amica
《Si salta matematica oggi》annunciai sorridendo maliziosamente.
《Ci sto Sherlock Holmes》ridacchiò poi ci incamminammo fino a raggiungere il centro.
《È la prima volta che salto una lezione》esclamò eccitata la mia amica.
《Per me no ho già saltato varie volte. Non lo faccio da anni ma questa è un'emergenza vestito! Questo pomeriggio non avrei potuto, devo studiare per recuperare》sbuffai.
《Pensi di tornare com'eri prima? Insomma,hai cambiato look,ora salti una lezione...》chiese la mia amica
《A volte quella parte di me viene fuori però non potrei mai arrivare a quel punto》raccontai continuando a camminare 《Frequentavo persone che sarebbe stato meglio non frequentare, bevevo,fumavo, ero una pessima amica e le mie amiche erano altrettanto. Per poco non sono stata bocciata e ho rischiato di perdere la fiducia dei miei genitori. Quindi no, non tornerò mai com'ero》《Meglio perché mi piace questa Amaya》disse sorridendo. Sorrisi anch'io e l'abbracciai stretta senza dimenticare di sussurrarle in un orecchio :《Ti voglio bene》
《Bando alle ciancie》dissi entrando da tally weijl 《troviamo qualcosa da indossare e giochiamo alle top model》
Rise e afferrò un appendino a cui era appeso un magnifico abito color pervinca senza maniche. Era corto fino alle ginocchia e,dopo il punto vita la gonna diventava nera.
《Lauren è semplicemente stupendo!》escalamai 《Vai immediatamente a provarlo》
Dopp qualche minuto uscì dal camerino trionfante. Il vestito le stava divinamente e risaltava la sua pelle chiara.《Stai benissimo》annunciai 《Penso anche che non dovresti provarne altri perché è perfetto!》
Sorrise e girò su se stessa.
《Ora troviamo il tuo!》squittí volteggiando tra le relle. Notò un abito bordeaux: la gonna scendeva fino a sopra il ginocchio e all'altezza del petto la stoffa si incrociava creando un'effetto che mi piaceva molto.
《Come fai ad azzeccare ogni fottuto vestito?!》escalamai contenta 《sarai la mia nuova stylist》aggiunsi tirando la tenda rossa di uno dei camerini.
《Mi piace moltissimo come ti sta》commentò la mia amica appena l'ebbi provato.
《Anche a me》sorrisi. Era proprio nel mio stile. Non vedevo l'ora di vedere come sarebbe andata la prima festa dopo mesi e mesi di isolamento totale. Ci avviammo alla cassa e, con le borse in mano, ci incamminammo fino a casa.
《A domani Maya, buon studio》mi salutò
《Maya?》risi 《bel soprannome. Meglio di missmaglioncinocolormerda. Comunque grazie》
Rise anche lei e continuò a camminare,dopo avermi fatto un cenno del capo. Sorrisi, anche Calum mi salutava così.
"Amaya cosa fai?"mi rimproverai mentalmente "tu sei arrabbiata con lui". Era vero e volevo stargli il più lontano possibile.