Capitolo 13

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Se pensate già che vidi Calum quel giorno vi sbagliate, non venne a scuola per tutto il mese che seguì. Luke continuava a ripetermi che era in viaggio con la squadra di calcio in Brasile, eppure mi ripetevo che era tutta colpa mia se se n'era andato.

《Amaya smettila lo so a cosa stai
pensando, e no, non è colpa tua》la voce di Luke mi risveglió dai miei pensieri
《Ha ragione》concordó Ashton
《Non lo so ragazzi.... neanche a voi aveva detto niente》
《Basta pensare a questa storia》sbuffò Lauren interrompendo la conversazione 《Andiamo al cinema, facciamo qualcosa!》
《Sarebbe una buona idea》provò a convincermi Michael
《Non ne ho tanta voglia...》
A quel punto Luke si alzò dal divano di casa mia e mi tirò per un braccio.《Se ti rifiuti mi metto a farti il solletico》
《Non osare o ti strappo la prostata》scherzai fingendo di strappare qualcosa con le mani. Rise di gusto e mi prese in braccio sotto lo sguardo divertito di tutti.
《Stasera si va in discoteca!》urlò poi iniziando a muovere i fianchi. Scoppiarono tutti a ridere, me compresa. Riusciva sempre a tirarmi su il morale.   

                       
《Allora a dopo scricciola》mi salutò Ashton alzandosi (aveva iniziato a chiamarmi così per via della mia altezza, o meglio bassezza)《Io devo andare a casa》
Annuii e lo salutai schioccandogli un sonoro bacio sulla guancia, poi anche gli altri se ne andarono uno a uno senza prima essersi fatti promettere che sarei venuta. Poi rimasi sola con Jake,papà e mamma.

             
《Simpatici i tuoi amici》commentò papà annuendo come se approvasse 《Ma si vestono in modo strano, come te》continuò indicando i miei jeans strappati. Sentii mamma ridacchiare e sbuffai sedendomi sul solito sgabello in cucina.
《Quindi? Stasera posso andare a quella festa?》
《No,tesoro》
《Ma non esco da settimane! Qual'è il problema?!》sbottai alzando la voce.
《Dobbiamo approfittare di quando siamo assieme e non alzare la voce con me!》ribatté mia madre spostandosi la chioma rossa su una spalla.
《Non è colpa mia se non c'è mai nessuno qua!》urlai 《Mai!》.

Osservai mia mamma, poi mio papà e infine Jake. Sui loro visi la stessa espressione :un misto di sorpresa, senso di colpa e rabbia. Non attesi una risposta e corsi in camera sbattendo la porta. Decisi che sarei andata a quella festa con o senza il loro permesso, così mi cambiai e indossai dei jeans corti e una canottiera degli red hot chili peppers. Mi truccai in fretta con eyeliner, mascara e,dopo aver nascosto un brufolo con il fondotinta, passai più volte il rossetto rosso sulle labbra secche.
Aspettai fino all'ora concordata e mi arrampicai cautamente sul tetto e ripetei i gesti che Calum mi aveva insegnato per scendere. Sul retro mi aspettavano tutti.

《Sono dovuta uscire di nascosto, se qualcuno lo spiffera a mia mamma è  morto ok? 》dissi alzando le sopracciglia.
Michael ridacchiò e avvolse Lauren con un braccio 《Tranquilla saremo complici》
Sorrisi e saltai in schiena a Luke.
《Dove la porto signorina?》chiese sorreggendomi per le gambe.
《Ad una festa!》esclamai ridendo. Ashton arrivò da dietro e mi sculacció.
《Fai la brava scricciola》scherzó sistemandosi gli skinny neri.
《Si si》risposi ironica. Cazzo, avevo proprio degli amici sexy.

《La mia amica non si tocca》intervenne Lauren rivolgendosi a suo fratello,al che lui rise.
Ci avviammo cantando a squarciagola rape me dei nirvana e ci perdemmo più volte nelle strade illuminate dalle insegne e dalle finestre dei grattacieli del centro. Mi sentivo felice e forse per la prima volta in un mese non pensai a Calum. 
《È quello il locale》esclamò Mike lasciando la mano di Lauren per indicarci una porta dove troneggiava un enorme buttafuori. Ci lasciò entrare e fui subito travolta dal tipico calore soffocante e dall'odore dell'alcol.
La musica già risuonava nella grande sala affollata facendomi martellare il cuore nel petto.

《Balliamo!》urlò Ashton togliendosi la bandana per liberare i ricci biondi.
Risi e mi lasciai trasportare anch'io, muovendo i fianchi a ritmo.
《Non è una festa senza alcolici》urlò Luke per farsi sentire, poi scomparì nella folla. Tornò qualche minuto dopo con degli shottini per tutti.
《Ad Amaya!》urlò
《Ad Amaya!》urlarono tutti. Risi e trangugiai d'un sorso il liquido nel bicchiere.
《Mmh fragola》osservai con un verso di piacere.

Vacci piano Rogers
Il cuore mi balzò nel petto e la testa prese a pulsare. Solo una persona mi chiamava per cognome.
《Cal! Ciao come va? Volevo dire... scusami per...sai ti ho trattato male veramente e...non volevo. Ho detto cose che non pensavo》sputai fuori tutto d'un fiato.
《Va tutto bene, ora scusate ragazzi ma torno a ballare con quella biondina laggiù. Ci si vede》disse rivolto a Luke, Ashton e Michael. Non andava bene, conoscevo Calum abbastanza da capirlo ma decisi di non insistere.

《Quando...quando è tornato?》balbettai
《Oggi ma non volevamo dirtelo. Hai passato un mese intero a preoccuparti, lo hai riempito di messaggi senza risposta e di chiamate. Volevamo che passassi una serata senza sensi di colpa》intervenne Lauren delusa di non essere riuscita nel suo intento.
《Non è colpa tua Lau, mi sto divertendo come non facevo da tempo e sono felice di essere qui con voi. Discorso chiuso》dissi sorridendo
《Quand'e così... divertiamoci!》urlò Michael prendendo me e Lauren per le mani per farci girare. Risi e ballai con loro finché la stanza non iniziò a girare. 
《Mi gira la testa》risi lasciando la mano di Michael 《e poi non voglio essere il terzo incomodo》
Lauren scosse la testa ma mi allontanai ugualmente e andai da Luke e Ashton che ballavano poco distanti.
Poco dopo però Ashton si allontanò per provarci con la "preparasbronze" cioè la barista al banco, così io e Luke rimanemmo soli.

《Grazie Luke se mi sto divertendo tanto è grazie a te》dissi muovendo i fianchi a ritmo
《Lo so per questo sono il tuo bff》rispose inarcando il sopracciglio destro. Risi e gli diedi ragione, lui mi era sempre stato vicino come d'altronde Lauren, Michael e Ashton. Non come Calum che veniva da me solo quando aveva bisogno di qualcuno con cui parlare. Tornammo al bar e prendemmo così tanti drink che persi il conto, ma ero contenta così.

Mi allontanai dai ragazzi per sedermi su un divanetto al buio e fu un attimo:  mi trovai avvinghiata ad un ragazzo, i nostri bacini incastrati, le sue braccia sudate che perlustravano il mio corpo, le mie mani che tiravano i suoi capelli mentre mi lasciava una scia di baci umidi sulla mascella.
《Sei bellissima》sussurrò baciandomi a stampo. Rimasi stupita perché qualunque altro ragazzo avrebbe approfittato della mia evidente ubriachezza.
《Come fai a dirlo se non riesci a vedermi?》chiesi curiosa
《Dirti che lo so e basta ti va bene come risposta?》sussurrò nuovamente con voce roca succhiandomi la pelle del collo. Gettai la testa all'indietro e mi lasciai baciare le spalle, la gola e le clavicole gemendo di piacere poi ad un tratto se ne andò.
Mi alzai barcollando e mi guardai intorno provando a riconoscerlo tra uno dei ragazzi vicino ai divanetti senza riuscirci.

《Vieni andiamo fuori scricciola》mi ordinò Ashton dopo avermi vista tra la folla. Troppo stanca per ribattere mi lasciai trascinare fuori dal locale dove ci aspettavano Michael, Lauren e Luke.
《Mi hai fatta preoccupare!》sbottó Lauren abbracciandomi 《Chi l'ha fatta bere?》aggiunse minacciosa rivolta ai ragazzi.
《Non è colpa di nessuno Lau》ridacchiai con voce roca.
《Veramente è colpa mia》si scusó Luke grattandosi la nuca 《Per scusarmi la porterò a casa ok Amaya?》
Annuì vigorosamente finché non mi girò la testa così Lauren acconsentì. Salutai i ragazzi abbracciandoli e rassicurai nuovamente la mia amica che sarei stata bene .

《Su andiamo ubriacona》scherzó Luke sorreggendomi con un braccio. Risi e mi allontanai assieme a Luke.   
《Sai che ti voglio bene?》bofonchiai con voce impastata 《Mi piace la vodka alla ciliegia》
《Si lo so》
《Cosa sai?》              
《Tutte e due le cose》ridacchiò
《Non sei neanche un po brillo?》chiesi punzecchiandogli la pancia con un dito
《Un pó ma se l'avessi detto Lau non ti avrebbe lasciata venire con me no?》
《Già》ammisi ridacchiando nuovamente.
Quando arrivammo sul retro mi gettai sull'erba gridando che odiavo i gatti.
《Shhh》mi zittí ridendo di gusto 《Ora il problema è come farti arrivare in camera》
《Dormo qui》proposi continuando a ridere.
《Dai seriamente Amaya》disse trattenendo una risata 《Dovresti vomitare così torni in te》

Annuii dandogli ragione così mi infilai un dito in gola mentre Luke mi teneva i capelli.
《Va meglio?》
Annuii nuovamente e lo abbracciai esausta.
《Forse dovremmo veramente dormire qua》decise giocherellando col piercing al labbro che trovavo tanto bello.
《Dovremmo?》
《Non ti lascio da sola》rispose stendendosi accanto a me sul prato. Fu a quel punto che lo baciai, forse per l'alcool o forse per gratitudine. Ricambió il bacio e si staccò da me.
《Questo non cambia niente fra di noi vero?》chiese
《No perché non vorrei nessun'altro a parte te come migliore amico》
Sorrise soddisfatto e, dopo aver attivato la sveglia del cellulare si accasciò nuovamente a terra. Mi abbracciò stretta e ci addormentammo così.

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