《Andiamo dal resto del gruppo?》proposi sorridendo
《E se rimanessimo qui da soli?》rispose alzando un sopracciglio e sorridendo allo stesso tempo.
《Sei uno stupido Calum,andiamo》
Rise e mi afferrò per i fianchi proprio mentre stavo per andarmene.
《Non mi scappi Amaya》disse fissandomi serio. Guarda stupita le sue sopracciglia nere tendersi,poi lo afferrai per una mano e lo trascinai con me all'interno dell'istituto.
Entrammo insieme e trovammo tutti ad aspettarci nonostante tutti avessero lezione.
《Vedo che avete chiarito》commentò Lauren riferendosi al fatto che ancora stringevo la mano di Calum. Cazzo era la seconda volta che succedeva
La lasciai di scatto e lanciai un'occhiataccia a Calum che stava ridacchiando per la situazione.
《Questo non cambia il fatto che hai fatto piangere Amaya e che se non ti presenti alle prove sei fuori》precisó freddamente Luke.
《Dai Luke》lo pregò Ashton appoggiandogli una mano sulla grande spalla. A quel punto se ne andò lasciandomi a bocca aperta.
Calum POV'S
《C'è qualcosa tra te e Luke?》chiesi il più naturalmente possibile per non farle notare la preoccupazione nella mia voce.
《No...》rispose un pò incerta 《Ci siamo solamente baciati una sera ma ci siamo detti che non significava niente》
《Beh forse non significava niente per te ma per Luke...》continuai
《No!》sbottó aggrottando le sopracciglia in modo dolce《Fra me e Luke non c'è niente. È preoccupato per me perché sa quanto sono stata male ok?》
Annuii guardandola dispiaciuto così si calmó.
《Scusa se ho perso la calma》
《Dopotutto me lo meritavo》le sussurrai all'orecchio mordicchiandolo. Sorrise divertita e le si formò la fossetta sulla guancia sinistra che la rendeva ancora più unica.
Amaya POV'S
《Vado da Luke》dissi precipitandomi a cercarlo dopo aver parlato con Calum. Lo trovai seduto sui gradini dell'ingresso.
《Hey》dissi accoccolandomi accanto a lui.
《Hey...》rispose sospirando
《Che ti è preso?》
《Non lo so veramente, se n'era andato senza dire niente, poi si presenta qui come se niente fosse e mi ha fatto saltare i nervi. Mi aspettavo un atteggiamento diverso da qualcuno che conosco da una vita》rispose giocando col piercing che lo faceva sembrare più grande di quello che era in realtà.
《Capisco. Beh Calum diceva....io ho detto di no ma mi ha chiesto se provi qualcosa per me. È così?》chiesi preoccupata dalla risposta.
《Non posso negarti che quando Calum se n'era andato e abbiamo legato non abbia mai pensato a te in quel modo, ma credimi ora non provo più niente》rispose sorridendo rassicurante.
Sospirai di sollievo e mi strinsi a lui più sicura che mai che niente avrebbe mai potuto rovinare la nostra amicizia.
《Sono certa che si sente in colpa e che verrà alle prove》dissi provando a rassicurarlo
《Lo spero》rispose alzandosi di scatto《Ora vai a lezione, ne hai già perse abbastanza》
Sorrisi e afferrai la mano che mi tendeva per alzarmi goffamente, poi lo abbracciai e tornai dentro.
Trascorsi le ultime ore di lezione scarabocchiando sul quaderno, poi uscii di classe di corsa per vedere i miei amici. Calum e Luke parlavano e ridevano come se non fosse successo niente.
Sorrisi compiaciuta e mi avvicinai per parlargli.
《Dovreste ringraziarmi》cantilenai muovendo la testa da un lato all'altro.
《Pff》risposero in coro alzando le sopracciglia.
《Babbani ingrati》sibilai fingendomi arrabbiata. A quel punto presero a farmi il solletico nel bel mezzo del corridoio al che dovetti fingere di non respirare per farli smettere.
《Ripeti se hai il coraggio》sorrise beffardo Calum
《È una minaccia forse?》risposi incrociando le braccia al petto 《Pff》
Però lo dissi sorridendo, perché è impossibile non farlo quando vedi che due delle persone a cui tieni di più tornano ad andare d'accordo.
《Smettila di guardarci sorridendo in quel modo Maya》ridacchiò Luke
《Scusate》risposi allungando la e in modo eccessivo 《Comunque dove sono gli altri?》
《Ci aspettano fuori》rispose Calum offrendomi un braccio. Risi e lo presi a braccetto prima di uscire dalla scuola una volta per tutte in quel giorno.
Tornai a casa col sorriso sulla labbra, dopotutto era stata una bella giornata.
《Contenta?》domandò infatti mia madre non appena varcai la soglia di casa.
《Sì molto. Che si fa stasera?》
《Pizza e film. A scelta di papà quindi aspettati Star Wars》
Risi e guardai mio padre che già ci aspettava seduto sul divano in pelle.
Divorai la mia pizza ananas e prosciutto e giocherellai col telefono guardando a tratti il film, che anche questa volta era appunto Star Wars.
Ormai alla fine del film, il mio telefono prese a vibrare così dovetti scappare in camera mia dopo aver inventato qualche scusa bislacca. Non mi andava che sentissero le mie chiamate, fosse stata anche da parte di mia nonna.
Chiusi in fretta la porta in legno bianco e mi lanciai sul letto prima di rispondere.
《Pronto?》chiesi vaga dondolando i piedi avanti e indietro
《Come pronto? Sono Calum. Non hai guardato da chi veniva la chiamata?》il mio cuore sobbalzó non appena riconobbi la voce
《Sinceramente? No》biascicai 《Comunque perché mi hai chiamata così tardi, è successo qualcosa?》
《Tardi, pfff》lo sentii ridere dall'altro capo del telefono. Quella risata mi faceva sempre sorridere. 《No, non è successo assolutamente niente. Ti chiamo perché volevo parlare con te. Dev'essere per forza successo qualcosa per chiamarti?》
《No beh》balbettai《Di solito mi chiami perché hai bisogno di qualcuno con cui parlare...》
Rimase in silenzio per qualche secondo rotto solo dal suono del suo respiro regolare.
《Hai ragione ma mi farò perdonare anche questo》sospirò e potei immaginarlo grattarsi la nuca.
《Ok》risposi sorridendo anche se non poteva vedermi
《Sei carina quando sorridi》osservò
《Ma...come fai a sapere che?》
《Che stavi sorridendo? Ti conosco molto bene Amaya, anche se stenti a crederlo. Non mi hai mai raccontato tutto di te ma so cosa ti piace e cosa ti infastidisce, so quanto ti leghi alle persone quando le lasci avvicinare e so anche che sei pigra e goffa. Ma sei carina lo stesso》disse e sentendo quelle parole ebbi un tuffo al cuore.
Rimasi in silenzio sorridendo come un'ebete ma mi imposi di non farlo.
《Sì, mi conosci》sussurrai mordicchiandomi una ciocca di capelli biondi.
《Era ovvio》rispose rompendo la magia di quel momento 《Comunque, tu hai scritto la canzone?》
《Quella per il concorso? Non ancora tu?》
《Sono sempre allo stesso punto》rispose nervoso 《Ho la melodia ma non le parole》
《Beh prova a dedicarla a una delle tante ragazze con cui sei stato》ridacchiai coprendomi la bocca. Poi improvvisai una melodia:《Sei così bella, nuda sotto di meee》
《Ah ah》rispose ridendo peró anche lui 《E se ci aiutassimo a vicenda?》
《In che senso?》
《Io ti aiuto con la tua melodia e ti invece col testo》
《Per me va bene, ma i ragazzi non ti aiutano?》
《Ho detto che la volevo comporre senza il loro aiuto. Loro mi hanno aiutato così tante volte che ho perso il conto,per questo voglio fare questa cosa da solo》rispose sicuro.
《È molto carino. Beh scusa ma ora devo andare a dormire, è mezzanotte》mi giustificai frettolosa, i miei potevano sentirmi parlare e allora avrei dovuto dare spiegazioni.
《Si si》ridacchiò 《Buonanotte piccola》
Piccola. Mi aveva chiamata piccola. Riattaccai velocemente e poggiai una mano sul petto come a calmare il battito feroce del mio cuore. Dovevo smetterla di essere così emotiva cazzo.
Mi stesi sul letto con il viso rivolto verso il soffitto blu su cui avevo disegnato delle stelle per farlo sembrare un cielo di notte e mi addormentai col sorriso sulle labbra.
