Destino

12

La mia permanenza a Roma sta durando più del previsto, in questi giorni io e Paulo ci siamo visti sempre e solo con altre persone, mai solo noi. Lui ovviamente è stato impegnatissimo con la squadra ma trovava sempre un momento per scrivermi e invitarmi fuori, io mi obbligavo tutte le volte invece a rifiutare un invito che prevedesse la nostra uscita da soli. Oggi pomeriggio ci vedremo fuori dal centro sportivo della Roma e ha detto che vuole parlarmi di una cosa, quindi non ci saranno i suoi amici con noi. Mi preparo dopo una mattinata a non fare nulla sul letto, si, sono ancora nella stanza d'hotel che mi aveva prenotato Paulo appena arrivata qua. Esco di casa e guardandomi intorno mi sento accolta da questa città, l'aria fresca e il sole di questo pomeriggio italiano mi mettono di buonumore e ora ad aspettarmi c'è un taxi che mi porterà fino a quel maledetto ragazzo argentino.

Paulo's pov
NZ: "Hai capito quindi cosa devi dirle?" Nicola continua a spronarmi a convincere Oriana a rimanere qua, ora che con Antonella ho chiuso definitivamente.
NZ: "Paulo mi stai ascoltando"
P: "Si, si....il punto è che l'ultima volta io e Oriana abbiamo deciso di mantenere un rapporto d'amicizia e...."
NZ: "Tu non riusciresti ad esserle solo amico, lo sai"
Di sottofondo c'erano anche le risate di Zaniolo e Pellegrini, chissà per quale motivo pensano che io non sappia cosa provo realmente.
P: "Si invece, e sai che vi dico? ve lo dimostrerò, le chiederò addirittura se vuole venire da me finché non trova una sistemazione"
Appena finisco la doccia esco e vedo che i miei amici stavano ridendo con Oriana che era nel parcheggio del campo sportivo.
P: "Ridete di me?"
O: "Finalmente signorina, ci metto meno io a lavarmi"
Mi avvicino a lei e le lascio un bacio sulla guancia, lei mi stringe e riesco a sentire il suo profumo dolce inondarmi le narici.
LP: "Ci mangiamo una pizza stasera?"
NZ: "Ci sto"
O: "Perché no"
P: "Apposto, prenotate voi?"
LP: "Ci penso io, 20:30"
Salutiamo e finalmente saliamo in macchina io e Oriana, mentre andiamo in macchina abbiamo i finestrini abbassati e l'aria le tira indietro i capelli, liberando il suo viso illuminato dal sole che splende oggi a Roma.
P: "Il sole bacia i belli" dico facendola ridere
O: "Il sole bacia i brutti Paulino mio, perché i belli li bacian tutti! "
P: "Non ci credo che a te non ti bacia nessuno"
O: "Credici"
Per un attimo mi perdo ancora nel suoi occhi mentre siamo fermi al semaforo, ed è mentre sto pensando se baciarla o meno...
O: "È scattato il verde"
Arriviamo sotto l'hotel e prima di farla scendere la blocco.
P: "Sai io e Antonella abbiamo chiuso qualche giorno fa...."
O: "Mi dispiace Paulo, non mi avevi detto niente, come stai?"
Come sto? benissimo.
P: "Mai stato meglio, volevo chiederti di fermarti qui a Roma ora che non ci sono più persone di mezzo"
O: "Fermarmi a Roma?"
P: "Si, se vuoi puoi stare da me per un po', la casa è grande e io sono solo"
O: "Paulo..."
P: "Come amici, solo amici"
O: "Beh.....si può provare"
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