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Sento la mia guancia che viene sfiorata e nel letto la presenza di qualcun altro.....è lui, il mio lui. Apro gli occhi piano e a fatica a causa della luce che entra in camera.
P: "Buendía  amor"
O: "Buendía anche a te"
Ci perdiamo a guardarci come la maggior parte delle volte in cui i nostri occhi si incrociano, nonostante la non voglia di staccarci ci alziamo e facciamo colazione, oggi si allena e poi andremo a prendere sua mamma in aeroporto. Si, Alicia sta venendo qua dall'argentina è l'ultima volta che ha visto Paulo lui stava con la sua ex.....e io ero la sua amante, all'insaputa di Alicia ovviamente.
P: "Non farti troppe paranoie, mia madre non ha mai pregiudizi su nessuno, non li avrà neanche su di te prima di conoscerti"
O: "Si ma tu stavi con Antonella l'ultima volta Paulo"
P: "Però facevo anche sesso con te" dice ridendo
O: "Non sei d'aiuto...."
P: "bien, deja de preocuparte" mi lascia un bacio sulla fronte e mi abbraccia prima di andare via
O: "Buon allenamento, ci sentiamo quando finisci"
P: "Si, te amo"
O: "Te amo"
Va via e io mi dedico al mio restauro, non voglio avere la faccia di una che non dorme da giorni al primo incontro con la madre del mio ragazzo, dopo una lunghissima doccia mi sistemo i capelli e scelgo i vestiti. Ho optato per un outfit semplice, un paio di jeans larghi chiari, una maglia messa dentro bianca e sopra un giubbotto di pelle dato che a Roma fa davvero caldissimo.
Ricevo un messaggio da Paulo in cui dice che è arrivato, metto le scarpe e scendo, tutto il tragitto fino all'aeroporto l'abbiamo passato io a lamentarmi dall'ansia e Paulo a ripetermi di stare tranquilla. Ecco sua madre, sta arrivando alla macchina, scendiamo per aprirle il baule e mettere la valigia ed eccola che stringe suo figlio.
A: "hijo mio, que hermoso eres"
P: "Hola mamà, te extrañé mucho"
A: "Yo tambien, y quien es esta chica maravillosa?"
Divento rosso già solo a questo complimento, Paulo mi avvolge un braccio attorno alla spalle e mi presenta a sua madre.
P: "Mamma lei è Oriana, Oriana lei è mia madre Alicia"
O: "È un piacere conoscerla signora"
A: "Anche per me, chiamami Alicia e dammi del tu ti prego"
Ci mettiamo in macchina e parliamo tutto il ritorno, quando Alicia ha saputo che sono anche io Argentina è impazzita e mi ha fatto tantissime domande per conoscermi meglio, penso di averle fatto una buona impressione.
P: "Eccoci a casa, lascia pure la valigia in corridoio"
O: "Stavo pensando che potrei dormire sul divano in questi giorni, così Alicia starà comoda e vicino a te"
A: "Assolutamente no Oriana, il posto affianco a mio figlio è tuo, sembra anche molto comodo questo divano" dice sedendosi.
Nonostante l'orario abbiamo pranzato e subito dopo siamo andati a fare un giro della città per mostrarla a lei, è rimasta incantata dalle bellezze di Roma, un po' come me la prima volta che Paulo mi ci ha portata.

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