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Paulo's pov
Non mi sono ancora abituato a svegliarmi con lei accanto, soprattutto non ho ancora realizzato del tutto che prima la vedevo poche volte nel mio letto dato che dopo le nostre nottate andava sempre via prima che aprissi gli occhi e invece ora è sempre con me, da quando chiudo gli occhi la sera a quando li riapro la mattina. Le lascio sempre un bacio sulla fronte mentre ancora dorme e poi mi alzo, faccio una bella doccia fresca e ancora in accappatoio preparo la colazione e metto sul tavolo tutte le cose che le piace mangiare la mattina, qui a Laguna Larga nella casa in cui vivevo da solo e dove stiamo in questi giorni non ho molto da mangiare quindi stamattina ho deciso di andare al bar e prendere brioche e cappuccino per entrambi. Una volta rientrato l'ho svegliata e abbiamo fatto colazione insieme, la mattina è ancora più bella con i suoi occhi chiari ancora stropicciati, i capelli arruffati e la voce addormentata.
O: "Perché mi fissi?"
P: "Stavo pensando"
O: "E cosa pensi caro Dybala?"
P: "A quanto ti amo" le prendo le mani e lascio un bacio su entrambe.
O: "Anche io"
P: "Ogni giorno mi rendo conto sempre di più di quanto inconsapevolmente ti ho rincorso"
O: "In effetti potevi permetterti qualsiasi modella come amante"
Le prendo il viso e le lascio un bacio.
P: "Si, ma io ho scelto te" le sfioro le labbra con il pollice mentre i miei occhi e i suoi sono legati tra loro e ad interrompere il nostro momento è il mio telefono, Nicola Zalewski mi stava chiamando.
P: "Hei Zale"
NZ: "Ciao frate, mi dispiace dirti che domani abbiamo bisogno di te per la partita, il mister non sa più che fare perché abbiamo diversi infortunati"
Eravamo arrivati ieri e avevamo programmato già i nostri giorni qua in Argentina.
P: "Mh....va bene hermano, grazie dell'avviso"
Chiudo la chiamata e vedo Oriana confusa, mi dispiace distruggerle i piani.
P: "Senti nena, io devo tornare subito perché domani la squadra ha bisogno di me, se vuoi faccio tornare qua il jet e torni dopodomani come avevamo stabilito"
O: "Non se ne parla, torno con te"
P: "Sicura? davvero non è un problema farti venire a prendere"
O: "Sicurissima"
Era incredibile come si adattasse sempre alle mie esigenze, non era mai capricciosa.
Dopo esserci lavati e preparati abbiamo salutato mia mamma e siamo andati in aeroporto dove il nostro jet ci aspettava, abbiamo guardato un film in viaggio e poi siamo crollati entrambi fini a poco prima dell'atterraggio a Roma.
Una volta arrivati a casa mentre lei si sistemava le sue cose ho fatto un salto al campo per parlare con il mister e mi sono allenato con la squadra.
LP: "Paulino, abbiamo interrotto la tua vacanza" scherza lorenzo pellegrini.
P: "Lasciamo stare ragazzi"
NZ: "Che è successo?"
P: "Un casino con mio nipote e Oriana"
LP: "Tra voi due tutto normale vero?"
P: "Si si, mio nipote ha preso male questa nostra cosa e si è messo a urlare che mi scopo la sua migliore amica"
NZ: "Incredibile come tu la definisca ancora "questa nostra cosa", frate cosa aspetti a fare un passo avanti?"
LP: "Concordo"
P: "Lo so ragazzi, appena siamo tranquilli trovo l'occasione per fare un passo avanti"
Il rapporto che avevo con loro due era bello, un rapporto di fratellanza e mi sono stati amici dal primo momento, senza pregiudizi.
Dopo l'allenamento vado a casa e ad accogliermi c'è lei con un grembiule da cucina e un profumino buonissimo che proveniva dalla cucina.
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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2023 ⏰

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