Se avesse tenuto un diario del dolore, l'unica voce sarebbe stata una parola: mai
BELLA'S POV:
"Buongiorno" mi accoglie in cucina Idris a petto nudo con solo i pantaloni del pigiama mentre versa del caffè nella sua tazza.
Deglutisco a vuoto e riavviandomi i capelli con nonchalance mormoro "Ehi..."
"Caffè?" chiede allungandosi già a prendere la mia tazza.
I miei occhi cadono ai muscoli della schiena e delle braccia che si flettono ad arte. Resto incantata con davvero poco.
"Sì, grazie" sussurro con la bocca asciutta.
"Servita" mi sposta la tazza verso lo sgabello dove sono seduta e chiede indicando la mia mano "Acqua?"
Abbasso lo sguardo alla mia mano alla gola e mordicchiandomi il labbro confesso "Sì, ho un po' di sete"
E riecco lo spettacolo dei muscoli, Bella finiscila immediatamente.
Idris mi porge anche il bicchiere d'acqua e io trascinandolo in un attimo, sento lui si sottofondo ridacchiare "Certi che ne avevi di sete"
Arrossisco e prendendo il caffè chiedo indicando la fetta di torta sul bancone.
"Ce n'è dell'altra?"
"No" si gira per prendere una forchettina in più e sedendosi accanto a me dice "Ma possiamo dividerci l'ultima fetta""Oh no no, è la tua torta di compleanno" scuoto la testa, ma lui insiste e io ho seriamente bisogno di distrarmi da quell'ammasso di muscoli.
Prendo una prima forchettata della fetta di torta e chiudo gli occhi per godermi il sapore.
Quanto diamine mi sono mancate le torte di Dolores.
"Eri anche tu in astinenza, vero?"
Annuisco con la bocca piena, nessuna pasticceria al mondo potrà battere i dolci di Dolores.
"Indovina?" chiede Idris mentre prendo un sorso di caffè.
"Cosa?" mi lecco le labbra dalle briciole rimaste.
"Anche Monique è dovuta partire a Milano per un fitting, penso sia lo stesso fitting di Marcus"
"Sei felice di esserti sbarazzato di lei" lo punzecchio.
"Quasi quanto sei felice tu di esserti sbarazzata di Marcus"
Lo guardo subito male e lui alza le mani in segno di resa "Scherzo scherzo"
"Sei terribile" borbotto affondando la forchetta nella fetta di torta.
"Dormito bene?" cambia argomento prendendo anche lui un boccone.
Per niente, non vedevo l'ora che si facesse giorno per rivederti.
"Sì, tu?"
"Non tanto, ero impaziente di alzarmi"Vorrei tanto sorridere, ma riesco a trattenermi, anche perchè entra in cucina papà.
"Ecco i miei ragazzi" viene ad abbracciarci e io e Idris ci ritroviamo a un nulla dall'altro, infatti ci guardiamo negli occhi un po' in imbarazzo e papà finalmente ci lascia andare.
Mi rimetto a posto ed evito di portare la mano al petto per calmare i battiti accelerati di colpo.
"A anche ora ti vedi con Samir?" chiede a Idris mentre si versa anche lui del caffè.
"A mezzogiorno, verrà anche Bella"
"Sotto costrizione" aggiungo facendogli un dispetto.
"Ottimo, è bello che passiate del tempo insieme dopo insomma...Dolores! Che bello, spunti proprio al momento giusto" esclama papà facendoci ridacchiare.
STAI LEGGENDO
Un azzardo in due
RomanceBella è una ragazza semplice, timida e solare che si trasferirà a Los Angeles per fare il college e seguire il suo sogno di fare la geologa. La ospiterà il fratello Idris che ha trascorso gran parte della sua vita in California portando avanti la s...