PUNTO DI VISTA MARKUS
Mi verso un bicchiere per poi buttarlo giù tutto d'un fiato...e sbatterlo sul tavolino <<Markus che succede?>> chiede Maria preoccupata, <<Niente.>> dico serio guardando difronte a me, <<Beh...a me non sembra, quella povera ragazza è scappata a gambe levate.>> dice...chiudo gli occhi infastidito <<Allora? Si può sapere che succede?>> chiede di nuovo, <<Maria!>> le dico arrabbiato, sperando di chiudere l'argomento...<<Io non ti capisco!>> ribadisce lei seria, per poi andare via dalla stanza.
Mi verso un altro bicchiere per poi sedermi fissando il fuoco, <<Signore.>> dice la cameriera <<Che c'è?>> chiedo infastidito, <<La cena sta per essere servita.>> dice...non rispondo per poi vederla uscire subito, mi alzo afferrando la mia giacca...sento un bisogno disperato di dover prendere un po' d'aria, mi alzo versandomi un altro bicchiere che mando giù subito...dopodiché esco da questa casa.Resto fuori casa tutta la notte, rientrando solo la mattina dopo...mi reco in sala da pranzo e vedo la mia famiglia fare colazione, <<Buongiorno papà!>> dice la piccola venendomi incontro, la prendo in braccio...<<Buongiorno principessa!>> dico riempiendola di baci, per poi farla scendere e farla risedere a fare colazione...passo alle spalle di mio figlio <<Buongiorno Emir!>> dico sedendomi a capotavola, <<Bufnforno!>> dice con la bocca piena, gli lancio uno sguardo serio di rimprovero...mentre lui ingoia il boccone <<Scusa papà...>> dice, mentre io bevo una tazza di caffè...<<Bambini, se avete finito andate dalla signorina Keller.>> dice mia moglie ai piccoli, che si alzano...mentre io osservo ogni loro singolo movimento <<Vanessa...non dimentichi qualcosa?>> chiedo serio, bevendo un altro sorso di caffè...si gira osservando la tavola per poi correre nuovamente al suo posto, mette le posate nel piatto e posa il suo bicchiere al centro ed infine chiude la sedia, le lancio uno sguardo compiaciuto...e raggiunge suo fratello.
<<Oggi hai la visita?>> chiedo a Maria, mentre lei ha appena finito di mangiare <<Si, era oggi.>> dice, <<Andremo insieme.>> rispondo, vedendo la cameriera togliere i piatti...<<Come vuoi.>> dice, annusco senza rispondere...<<Dove sei stato?>> mi chiede, mi appoggio allo schienale della sedia <<Avevo bisogno di schiarimi le idee...>> rispondo tranquillamente, mentre lei fa un sorriso falso... <<Immagino in che modo tu lo abbia fatto.>> dice seria, alzo gli occhi scocciato...per poi prenderle la mano <<Ho bevuto qualcosa con degli amici.>> dico serio, mentre lei mi osserva...mi alzo lasciandole un bacio sul dorso della mano <<Finisco del lavoro e andiamo. D'accordo?>> dico mentre lei annuisce, dopodiché vado via dalla sala.2 giorni dopo
PUNTO DI VISTA LEYLA
Sono sul letto con la testa sotto le coperte, non so neanche quanto tempo sia passato...non faccio altro che piangere, mi sento una stupida. Sono stata una scema a credere a tutto quanto, ma soprattutto mi sento una cretina a piangere per lui...sento la porta di camera mia aprirsi per poi sentire dei passi, la coperta mi viene tolta dal viso facendomi accecare dalla luce...<<Amy!!!>> dico infastidita, per poi nascondermi sotto al cuscino...<<Forza, alzati Leyla!>> dice seria <<Non voglio.>> dico, <<Leyla sei forse stupida?! Credi che ne valga la pena??>> dice <<Dovresti farti bella e uscire, invece di startene rintanata qui come una talpa!!>> dice, non rispondo...voglio starmene qui per conto mio, ma non sembra capirlo...dato che mi strappa il cuscino dalla faccia letteralmente, al ché balzo seduta arrabbiata.
<<Si può sapere cosa vuoi?!>> urlo, <<Voglio che ti alzi da questo letto Leyla Elizabeth Andreani!>> dice seria, <<Pretendo che tu ti dia una sistemata, indossa il tuo vestito più bello e venga con me a questa maledetta cena!!>> dice urlando, <<Quale cena?>> chiedo confusa, mentre lei mi guarda...spalanco gli occhi sconvolta <<Puoi scordartelo!>> dico puntando un dito contro di lei furiosa, <<Invece ci vieni.>> dice iniziando a tirarmi per una gamba, mentre io mi tengo al letto...<<Leyla!!!>> urla, <<No!>> dico...mentre lei mi lascia improvvisamente <<Sei cocciuta accidenti!>> urla isterica, <<Così farai esattamente il suo gioco, e invece dovresti fargli vedere che non lo vuoi. Non devi piangerti addosso...devi fargli vedere chi sei, che non ti lasci abbattere da niente e nessuno...specie da lui!>> dice seria, non le rispondo per poi sentirla uscire fuori.
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Überquerte Schicksale
Roman d'amour> chiedo, > dice serio. > dice fissandomi, mi avvicino a lui con un piccolo sorriso...> dico fissandolo a mia volta, per poi voltarmi e andare via. Tratto dal libro..❤️👆🏻 Leyla...una ragazza con una vita normale, amante del disegno e della lettura...